Opplà, il fatto che tu decida di usare impugnature più o meno chiuse, dal mio punto di vista, è solo un bene! Continental, eastern, western & Co fanno parte della "dotazione" standard del tennista. Pertanto, più si impara e meglio è.
Veniamo alla questione circonferenza/misura. Impugnare a pistola o a martello comporta un appoggio totalmente differente.
Nella pistol la racchetta è praticamente in diagonale sulla mano e tende a prolungare idealmente la linea dell'avambraccio.
Nella hammer, invece, è praticamente ortogonale e tende a formare angoli prossimi ai 90°.
A determinare la chiusura della mano e la sua "coerenza" con la dimensione del manico....sono le parti meccaniche rigide e morbide: le falangi che son ossa e i cuscinetti di palmo e dita, che son ciccia e muscoli.
Pintia, prova a guardarti il palmo della mano e a stringere lentamente le dita, a una a una, magari aiutandoti con la mano sinistra.
Noterai che se stringi il mignolo e poi a scalare sempre meno le altre dita fino a lasciare l'indice disteso (pistol)...la prima falange di mignolo, anulare, medio e indice si trovano allineate. Ecco, quella linea è lo "spigolo" di una delle facce del manico.
Ora apri la mano e chiudi lentamente tutte le dita contemporaneamente e solidarmente (come se fosse una spatola). Noterai che ora la piega della prima falange è tutta allineata ma forma una linea a 90° rispetto all'avambraccio. Questa è una hammer.
Morale: se usi pistol ti trovi bene con un manico più piccolo, se usi hammer con uno più grande. Sia chiaro: piccolissime differenze.
Ma, se le falangi son corte (mani piccole) gli appoggi passan facilmente dalle pieghe (snodi meccanici) ai cuscinetti...e qui si apre un mondo. Non solo, ma anche se hai le dita lunghe cominciano i problemi di appoggio perché le impugnature non sono su misura...e la racchetta si appoggia in parte sugli spigoli e in parte sui cuscinetti.
Ogni giocatore è un mondo a parte. E ogni giocatore "sente" il manico su spigoli e cuscinetti senza alcuna soluzione di continuità: questione personale e congenita.
La tua "capacità" di passare da L2 a L4 sta nel fatto che la racchetta sei abituato a sentirla in tante maniere differenti, vedi hammer & pistol e tutte le intermedie tra dritto e rovescio... Ovvero fai adattare la morsa meccanica (mano) al "bullone" (racchetta).
Se non hai problemi fisici con la L2...difficilmente li avrai con la L4 anche se, difficilmente, avrai la stessa distensione muscolare data dal manico più piccolo.
Tutto qui. Diciamo che sei un "bel pirla" hahahahhahahahahah nel senso che giri e frulli come ti pare la racchetta.... hahahahhahahahahah
Non solo, chi impugna molto basso deve fare i conti anche con il tacco della racchetta, il che aggiunge una variabile non da poco.