E' inutile. Non la guardo

Ciao a tutti. Ho già letto i post riguardanti l'argomento, ma vorrei sapere MA COME SI FA?
Cavoli ti imponi di guardarla, guardarla, ma poi arriva colpisci e dici "bella, ho guardato la palla" tutto contento... mmm aspettate un attimo, se ho guardato la palla come mai sto già guardando nell'altro campo???

Io guardo regolarmente la palla al momento dell'impatto solo quando servo o faccio uno smash. Per il resto cerco di farlo ma mi sono accorto che non cambia nulla nella qualità e consistenza del colpo.

conta eccome invece..è solo una questione di sforzo e concentrazione..io ho imparato guardando federer (strano )..il trucco è "lasciare la testa lì "



in poche parole il tuo busto gira mentre la tua testa e il tuo sguardo rimane fisso su dove hai colpito la palla. sembra poco ma aiuta un sacco

Anche io ci sto provando sempre di più, ma non ci riesco mai

La testa in movimento sbilancia terribilmente l'equilibrio...

confermo il vantaggio di guardare la palla (io nel driitto non ci riesco ) ma vi riporto una chicca/sottigliezza del mio maestro: attenzione a non guardare per terra ma a guardare il punto-dove-passa-la-racchetta-mentre-colpisce-la-palla, controllato il "corretto passaggio" si può/deve girare la testa verso il finale del colpo (ad es. nel rovescio monomane)

bhe' poi chiaramente ci sono casi anomali tipo nadal che ha sempre il busto rivolto sull'altro campo almeno per il dritto...........

e io faccio uguale in linea di massima

Bisogna sforzarsi, sopratutto in palleggio lento, si adfina la tecnica.
Poi viene da se.
Si Roger é un gran maestro in questo.

idem..ci provo ma è più forte di me, ci riesco due o tre scambi ma poi è inevitabile, dopo che la palla supera la rete non la guardo più e mi accorgo che mentre colpisco guardo dove voglio tirare.

Ogni volta che sbaglio mi dico "non guardavi la palla, guarda la palla" ma è proprio difficile farlo sempre!

Nel tennis si guarda la pallina?! a calcio mi hanno insegnato a non farlo lol È possibile che io guardi l abbersario metre colpisco? E soprattutto cosa serve guardarla?

bhe' se la guardi o no lo sai solo tu........
la spiegazione del motivo e' scritta qualche post prima ed e'

il ruotare la testa durante il colpo equivale a dire perdere equilibrio e quindi controllo.....mentre avere la testa bloccata permette di non avere un spostamento di peso e quindi di equilibrio

E' questione di allenamento e concentrazione nel ricordare di farlo ma quando arrivano i risultati ci si prende gusto e man mano is automatizza

MikeF18 ha scritto:

conta eccome invece..è solo una questione di sforzo e concentrazione..io ho imparato guardando federer (strano )..il trucco è "lasciare la testa lì "



in poche parole il tuo busto gira mentre la tua testa e il tuo sguardo rimane fisso su dove hai colpito la palla. sembra poco ma aiuta un sacco

Aiuta a dare più peso e velocità alla palla, a giocare i controbalzi anche in demi-volèe.
Inoltre dà la sensazione di aver colpito pulito e il cambio di direzione è un gioco da ragazzi.

Il prblema è che in partita ancora in alcuni momenti me lo scordo ma riesco ad applicarlo sempre di più.

A proposito di Nadal il cui gioco NON mi piace nè come movimenti nè come colpisce ma gli do atto che ho notato che tende a guardare molto la palla nel diritto, mentre Nole dà un'occhiata di sfuggita soprattutto nel diritto e insieme a lui tantissimi altri PTO nei primissimi.... come mai?

Nemmeno io la guardo, ma nemmeno cerco di seguire la palla quando la colpisco, tendo a tener ferma la testa in una zona "neutra", e seguire la palla con la visione periferica, mentre con la visione periferica dell'altro occhio guardo che fa l'avversario... Quando ero giovane mi riusciva senza alcun problema, ora che ho ripreso dopo tanti anni di pausa mi viene meno facile ma comunque mi viene naturale così.

Aggiungo una cosetta tecnica. Anzi due.
1) la testa pesa, quindi se si muove sposta il baricentro
2) la testa e' al termine dalla colonna vertebrale che, nel tennis, e' componente fondamentale per le torsioni di bacino e spalla.

Tornando alla "solita" catena cinematica, spostare la testa e' un po' come disperdere energia, perché l'onda che arriva dal basso, anziché proseguire dalla spalla al braccio, polso, racchetta, si biforca e si divide.
Una parte segue il percorso corretto verso la pallina e una parte, all'altezza della spalla-collo va dalla parte sbagliata.