WTA Charleston (17)

Charleston - USA

2 – 8 aprile

Name: Family Circle Cup
Tier:
Prize Money: $740,000
Surface: Green Clay/Outdoors

Campionessa uscente: Caroline Wozniacki

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Caroline non sara' presente a Charleston, dove avrebbe dovuto difendere titolo e punti conquistati nel 2011.

" Non saro' a Charleston e mi prenderò una settimana di riposo"

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Main Draw

(1) A.Radwanska Bye
V Dushevina vs Q
Y Yakimova vs V Lepchenko
K Date Krumm vs (14) P Hercog

(9) L Safarova vs A Morita
Q vs Q
E Daniilidou vs A Kudryavtseva
(8.) A Pavlyuchenkova Bye

(4) V Zvonareva Bye
O Govortsova vs A Bondarenko
U.Radwanska vs L Hradecka
Q vs (16) J Gajdosova

(11) C McHale vs A Wozniak
B Zahlavova S. vs Q
M Minella vs Q
(5) S. Williams Bye



(6) S Lisicki Bye
I Falconi vs Q
Q vs A Panova
V King vs (12) Y Wickmayer

(13) N Petrova vs Q
A Tatishvili vs A Rus
S Dubois vs E Vesnina
(3) M Bartoli Bye

(7) J Jankovic Bye
Q vs V. Williams
A Rodionova vs M Erakovic
Q vs (10) A Medina G.

(15) C Scheepers vs Q
J Dokic vs G Voskoboeva
J Hampton vs S Stephens
(2) S Stosur Bye

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passa l' ultimo turno di qualifiche

Camila Giorgi (Ita) d. Y-J. Chan (Tpe) 67 (57) – 75 – 63

e si qualifica per il MD

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Giorgi...cosi' non va: out all' esordio

chi prosegue ... e chi no

L. Hradecka (Cze) d. U. Radwanska (Pol) 61 – 64
G. Voskoboeva (Kaz) d. J. Dokic (Aus) 43 (ritiro)
K. Bondarenko (Ukr) d. O. Govortsova (Blr) 26 – 62 – 64
E. Vesnina (Rus) d. S. Dubois (Can) 76 (12/10) – 75
P. Ormaechea (Arg) d. C. Scheepers (Rsa) 61 – 16 – 64
V. Dushevina (Rus) d. Y-J Chan (Chn) 64 – 76 (75)
E. Danilidou (Gre) d. A. Kudryavtseva (Rus) 63 – 64
P. Hercog (Slo) d. K. Date (Jpn) 64 - 63
B. Zahlavova S. (Cze) d. C. Giorgi (Ita) 61 – 63
A. Medina G (Esp) d. M. Oudin (Usa) 61 – 63
M. Lucic (Cro) d. M. Minella (Lux) 75 – 75
A. Rodionova (Aus) d. M. Czink (Hun) 62 – 26 – 61
A. Wozniak (Can) d. C. McHale (Usa) 75 – 57 – 64
A. Hlavackova (Cze) d. I. Falconi (Usa) 61 – 75
J. Hampton (Usa) d. S. Stephens (Usa) 75 – 76 (71)

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Y. Shvedova (Kaz) d. A. Panova (Rus) 60 – 64
Y. Wickmayer (Bel) d. V. King (Usa) 64 – 63
A. Tatishvili (Geo) d. A. Rus (Ned) 16 – 64 – 64
J. Craybas (Usa) d. A Amanmuradova (Uzb) 76 (72) – 76 (86)
V. Williams (Usa) d. I. Benesova (Cze) 64 – 63
M. Erakovic (Nzl) d. Ka. Pliskova (Cze) 62 – 64
N. Petrova (Rus) d. M. Duque-Marino (Col) 61 – 62
V. Zvonareva (Rus) d. K. Bondarenko (Ukr) 61 – 61
V. Lepchenko (Usa) d. A. Yakimova (Blr) 62 – 57 - 62
A. Pavlyuchenkova (Rus) d. E. Danilidou (Gre) 36 – 64 - 64
S. Stosur (Aus) d. J. Hampton (Usa) 60 – 75
A. Rodionova (Aus) d. A. Medina G (Esp) 75 - 63
S. Williams (Usa) d. E. Vesnina (Rus) 63 – 64

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P. Hercog (Slo) d. V. Lepchenko (Usa) 63 – 62
G. Voskoboeva (Kaz) d. P. Ormaechea (Arg) 62 – 63
A. Wozniak (Can) d. B. Zahlavova S. (Cze) 76 (75) – 62
M. Erakovic (Nzl) d. A Tatishvili (Geo) 75 – 63
M. Bartoli (Fra) d. V. Dushevina (Rus) 62 – 67 (37) – 64
N. Petrova (Rus) d. J. Craybas (Usa) 26 – 76 (86) – 62
Y. Shvedova (Kaz) d. Y. Wickmayer (Bel) 62 – 76 (72)
S. Voegele (Sui) d. L. Hradecka (Cze) 64 – 64
S. Lisicki (Ger) d. A. Hlavackova (Cze) 26 – 63 - 64
L. Safarova (Cze) d. M. Lucic (Cro) 62 – 60
V. Williams (Usa) d. J. Jankovic (Srb) 75 60

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accedono ai quarti

P. Hercog (Slo) d. M. Bartoli (Fra) 64 – 16 – 64
L. Safarova (Cze) d. A. Wozniak (Can) 62 – 67 (47) – 61
S. Williams (Usa) d. M. Erakovic (Nzl) 62 – 62
N. Petrova (Rus) d. A. Pavlyuchenkova (Rus) 61 - 64
V. Williams (Usa) d. A. Rodionova (Aus) 75 - 62
V. Zvonareva (Rus) d. S. Voegele (Sui) 57 – 63 – 64
S. Lisicki (Ger) d. Y. Shvedova (Kaz) 75 – 64

S. Stosur (Aus) vs G. Voskoboeva (Kaz) 42 (sospesa per pioggia)

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S. Williams (Usa) d. S. Lisicki (Ger) 41 (ritiro)

S. Stosur (Aus) d. V. Williams (Usa) 63 – 46 - 63

L. Safarova (Cze) d. V. Zvonareva (Rus) 63 - 63

P. Hercog (Slo) d. N. Petrova (Rus) 61 – 62

La numero 5 del tabellone ed ex numero uno del mondo Serena Williams approda alle semifinali del torneo. Il match contro la sua avversaria, Sabine Lisicki in realtà non si è completato a causa del ritiro della tedesca dopo una brutta caduta e il conseguente infortunio alla caviglia. L'episodio si è verificato nel corso del terzo gioco. La 22enne di Troisdorf ha chiesto l'intervento del fisioterapista e poi ha cercato di continuare per altri 3 game prima di essere costretta ad abbandonare sul 4-1 a favore della statunitense. Sabine ha stretto la mano a Serena in lacrime e la vincitrice di questo torneo nel 2008 ha tentato di consolarla. Le ho detto "Non piangere - ha affermato la 30enne di Saginaw - altrimenti piango anch'io. La tedesca è uscita dal centrale tra gli applausi del pubblico in segno di incoraggiamento.

Sfuma la semifinale in famiglia per Venus e Serena. La più grande delle due sorelle infatti è stata sconfitta in tre set, da Samantha Stosur in due ore e 27 minuti.
Da sottolineare che la tennista australiana, seconda testa di serie del torneo, in mattinata aveva dovuto affrontare altre due ore circa di gioco nella prosecuzione del match contro la Voskoboeva (vinto 6-3 4-6 6-2) interrotto a causa del maltempo. E' il primo trionfo per la numero 5 del ranking wta contro Venus che non ha saputo approfittare della normale stanchezza dell'avversaria che ha giocato meglio i punti decisivi. Nel primo set la vincitrice dello US Open 2011, ha chiuso con il 75% di punti vinti con la prima e il 71 con la seconda contro percentuali decisamente più basse della rivale che ha servito spesso una seconda morbida sul dritto devastante dell'australiana. Nel secondo set assistiamo a 4 break nei primi 4 giochi ed è Venus la prima a tenere la battuta per poi strappare il servizio nuovamente a Sam confermando il break nel settimo gioco. Si va così al terzo e qui è emersa la maggior lucidità della Stosur sui punti importanti.

La seconda semifinale, vedrà di fronte Polona Hercog (con la slovena che si è sbarazzata in due set della russa Nadia Petrova) e Lucie Safarova: va alla tennista ceca infatti il derby dell'Est che la metteva di fronte alla russa Vera Zvonareva, battuta in quasi un'ora e mezza di gioco
Eurosport (n.d.r.)

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Dura appena 59 minuti il match dall'alto retrogusto di finale anticipata del Wta di Charleston: Serena Williams non ha infatti lasciato scampo a Samantha Stosur nella prima semifinale, asfaltandola. Di certo, le due contendenti arrivavano a questo appuntamento in maniera ben differente: l'americana è giunta senza alcun patema, usufruendo per altro del ritiro della Lisicki durante il primo set nei quarti, mentre la campionessa degli Us Open 2011 ha dovuto compiere un vero tour de force ieri, superando nella stessa giornata Voskoboeva ma soprattutto Venus Williams, entrambe in tre set lottati. Sam infatti risente di questi sforzi e non oppone assolutamente resistenza a Serena, già di per sè solidissima, conquistando la miseria di due giochi, uno per frazione. La tennista a stelle e strisce pareggia dunque il conto dei precedenti sulla terra, vendicando il quarto di finale del Roland Garros 2010, e salendo 6-3 nel totale degli H2H. La Stosur non riesce quindi ad entrare nella ristretta cerchia delle 8 giocatrici capaci di battere le due sorelle d'America nell stesso torneo (Sanchez-Vicario, Graff, Hingis, due volte Cljisters, Davenport, Henin, Jankovic).

Sulla strada del bis del successo del 2008, Serena troverà Lucie Safarova, che ha annientato Polona Hercog, infierendole un pesantissimo doppio bagel. La slovena, forse paga dopo gli scalpi illustri di Bartoli e Petrova, esce malamente sconfitta dalla sua prima semifinale Premier. Per la 25enne ceca invece sarà la terza finale in carriera, dopo le due raggiunte sul cemento indoor di Parigi (perse da Petrova 2007 e Dementieva 2010)
TWI (n.d.r.)

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Uragano Serena
Con una prestazione impeccabile Serena Williams travolge Lucie Safarova e conquista a Charleston il 40° titolo WTA della sua straordinaria carriera.

Sulla terra verde della Sud Carolina, si chiude una settimana perfetta per Serena Williams, capace di abbattere ogni sua avversaria e conquistare in maniera assai agevole il 40° titolo in carriera. Il netto 6-0 6-1 inflitto a Lucie Safarova,n.26 del mondo, regala il primo acuto di questa stagione all’ex n.1, che dopo il passo falso di Miami vince a mani basse senza concedere nemmeno un set in tutta la settimana, dimostrando,ove fosse ancora necessario, che quando è al top rimane sempre la più forte.

Lucie spenta. Il doppio 6-0 inflitto da Lucie Safarova a Polona Hercog in semifinale, autorizzava a qualche chance in più per la ceca, che nelle precedenti 4 sfide dirette contro l’americana, ha collezionato solo due set, l’ultimo lo scorso anno in quel di Toronto. L’11° finale della carriera inizia invece nel peggiore dei modi per la ceca, incapace di contrastare la forza d’urto di una avversaria apparsa molto più snella e tonica fisicamente. Serena, dopo un comodo primo game, recupera da 40-15 e strappa ai vantaggi il primo break della partita, portandosi sul 2-0. La potenza e la profondità dei colpi della Williams sono un ostacolo insormontabile per la Safarova, che si limita al puro contenimento. Serena fa e disfa a suo piacimento, e quando nel terzo gioco regala una palla per l’immediato contro break, si affida al servizio per ribaltare il game e girare avanti sul 3-0. Sul piano del gioco non c’è partita; troppo mobile e solida l’americana, che innesta una lunga serie di vincenti anche in risposta che le regalano il doppio break sul 4-0. Nel 5° game la Safarova prova ad uscire la testa dall’acqua, giocando un buon game ai vantaggi e conquistando anche due palle break. Serena resta determinata però a non lasciare nulla alla sua avversaria, che fallisce il game della bandiera e crolla poco dopo per il 6-0 conclusivo.

Serena fa 40. Davvero imbarazzante la supremazia della Williams, che nella seconda frazione riesce anche a far di meglio. Sono infatti appena 10 i punti concessi alla sua avversaria nel secondo set, che riesce comunque a portare a casa un game. Molto più elevato il rendimento di Serena al servizio, che a differenza del primo parziale non lascia più alcuna palla break alla sua avversaria. Il rapido 3-0 iniziale mette subito in chiaro le volontà della Williams. Potenza, angoli, risposte in anticipo e perfetto timing sulla palla, rendono di fatto ingiocabile la n.1 del mondo, che non lascia scampo alla Safarova. Avanti 3-1 Serena infila un nuovo parziale di 8 punti a 2 chiudendo la pratica sul 6-1 in 58 minuti di gioco. La primavera di Serena sembra essere iniziata, e da domani sarà al 9° posto della classifica mondiale.

La gioia nelle sue parole: “Ho giocato davvero bene, non solo oggi ma in tutta la settimana. Era da tanto tempo che non sentivo queste sensazioni, facendo tra l’altro pochissimi errori, e la cosa incredibile e che potevo forse servire meglio. Voglio naturalmente continuare su questa strada. Nei prossimi mesi ho davvero poco da difendere e questo mi permettera di giocare senza alcuna pressione. Voglio programmarmi bene e lavorare al meglio a casa, preparandomi al mio prossimo torneo che sarà a Madrid.”
T.it (n.d.r.)