Cambiare racchetta o consolidare prima il gioco?

Promemoria primo messaggio :

Eccomi con la solita fatidica domanda ... cambio racchetta e nel caso cosa prendo?
Ma la vera domanda è: aspetto di consolidare ancora il mio gioco prima di pensare alla racchetta?
Mi spiego meglio: sto giocando con una HEAD liquidmetal radical MP con cui fino a poco tempo fa (prima dello stop per problemi al gomito per gravi errori tecnici -il rovescio in back-) mi trovavo bene (buon feeling, buona profondità anche se non sono mai stato molto potente).
Rientrato dall'infortunio ho un sacco di problemi con il dritto: mi esce corto o lungo o addirittura alto ... il primo pensiero è stato devo ricontrollare la mia tecnica e comincio (anche con l'aiuto di un maestro) a sistemarla ma i miglioramenti sono lenti.
Ieri ho provato la racchetta della mia compagna, una Prince EXO3 Black Tour, e come per magia ho risentito il feeling nel dritto, ma anche nel rovescio, rovescio slice, qualche volèe e il servizio e mi si è accesa la lampadina: sarà che ho cambiato il mio modo di giocare e la mia piccolina non mi aiuta più ???
Che ne pensate e soprattutto che racchetta consigliereste???

Gioco prevalentemente piatto (poco spin), rovescio a due mani. Palleggio da fondo cercando di incrociare i colpi e poi tento di attaccare in profondità col dritto per poi scendere a rete.
Ogni tanto (sto ancora migliorando il colpo) qualche rovescio slice.

Grazie a tutti per i consigli.

kingkongy ha scritto:

Una racchetta troppo difficile non aiuta il neofita che e' alla ricerca di certezze per iniziare a costruire gli swing.

Detto questo...non esiste la racchetta di Mago Merlino... Serve un attrezzo gentile, permissivo e non costoso.
Poi, ovviamente, interviene la testa...l'effetto Placebo...le incrollabili certezze da club....il tribalismo...ma si'!
Siamo tutti bambinoni. L'importante e' esserne coscienti... Hehehehe

Non nascondo che aspettavo con una certa trepidazione l'intervento di kingkongy viste le sue sagge parole già sparse in altri 3d.
A questo punto sono sempre più combattuto:
- la mia racchetta sarà troppo difficile per me?
- lascio correre libero il bambinone che c'è in me e mi tuffo nei test alla ricerca della mia nuova bacchetta magica, ops, racchetta
- lascio stare e da bravo soldatino mi pianto in campo a sparare dritti e rovesci fino a quando saranno come mi piacciono, stile mimi ayuara con il sangue nelle mani e la vista annebbiata

Non lo so ma vi ringrazio per i consigli e per avermi concesso qualsiasi alibi per fare qualsiasi cosa

Sparate le vostre sentenze, riferite le vostre esperienze e dispensate consigli e saggezza

Hehehe
E se fosse un "premio"???

Un "premio" ancora meglio oltre a farmi felice rafforzerebbe la mia autostima
Un premio è sempre per qualche merito, quale sarebbe in questo caso il mio merito?

Un trofeo per un risultato... Piazza l'asticella... Ma senza barare! 10 palleggi di taglio non sono ammessi.... Hihihihi

Racchetta difficile : obbliga a fare bene movimento.
Racchetta facile : permette di giocare anche se la tecnica non è perfetta, mascherando le lacune tecniche.

Se non avessi un attrezzo,nei tuoi panni opterei per una racchetta facile, con cui pian piano imparare e che mi permetta di giocare con soddisfazione anche avendo acquisito una buona tecnica. Tipo peso sotto i 300g e piatto generoso dai 100" in su. Evita le finte facili tipo PD e simili.

Considerando che il metallo liquido pesa 318 e il piatto leggermente inferiore (98''), che l'ho presa dopo meno di due mesi che giocavo mi pare che chi me l'ha consigliata forse ha pensato più ai suoi affari che al suo allievo (ma per fortuna adesso ho cambiato maestro). Va bene che l'ho presa usata e ho speso poco ma mi convinco sempre più che era meglio cominciare con qualcosa di più "didattico" e invece mi ha detto "con questa ci giochi adesso e te la porti avanti per un bel po' di anni".
O forse il tempo gli darà ragione e tornerò a scusarmi perché ho imparato a giocare da subito come "quelli veri"

Intanto devo pensare all'obiettivo ... vincere le olimpiadi m sembra eccessivo.
Ma non è che raggiunto l'obbiettivo la nuova racchetta non mi serve più ? Allora mi regalerò qualcosa di diverso da una racchetta AHAHAHA

Felipo ha scritto:

Evita le finte facili tipo PD e simili.

Perchè dici questo?

Perché la pd è sicuramente più facile di una prestige, ma la sua rigidità e la sua potenza impongono un certo tipo di gioco per farla rendere al meglio, cioè testa della racchetta che viaggia e grandi rotazioni per tenere la palla in campo. Quindi una buona tecnica e braccio allenato. So di parlare come un eretico ma consiglierei la lite a chiunque non sia un ottimo quarta.

Sabato sessione di allenamento col coach (non il maestro) e gli parlo seriamente dei miei dubbi sulla racchetta (i miei "sconsolamenti" li sa già fin troppo bene) ... mi dice, con tattica da PNL per entrare in sintonia con il mio problema, che succede che la racchetta dia delle difficoltà maggiori e che anche lui ha avuto qualche problema in un certo (non meglio definito) periodo, PROVIAMO mi dice e ricordati di aprire bene il movimento e piegare il polso e chiudi bene, il peso ... insomma devo ricordarmi tutto.
Si inizia con il leggero riscaldamento corto curando il movimento, ci spostiamo a fondo campo per i palleggi iniziali e curiamo molto il movimento, improvvisamente mi trovo a spingere discretamente con pochi (almeno per me) errori e inizia a picchiarmi in tutti i modi E IO RISPONDO mettendo anche qualche bel vincente.
Poi qualche game e, complice la stanchezza e il pensare al punteggio, non picchio come prima ma gli strappo (o meglio si fa strappare ) un paio di game.

La mia morale è che avevate ragione: la racchetta non perdona molto e per tirare forse devo forzare un po' rispetto a qualcosa di più semplice e quindi sono più falloso, ma il problema è la mia tecnica e anche la mia psiche (vedi game).
Ma sono contento perché ho ritrovato un po' di feeling e vedo una strada da percorrere e alla racchetta ci penserò quando ne sarò degno

mcristian ha scritto:

La mia morale è che avevate ragione: la racchetta non perdona molto e per tirare forse devo forzare un po' rispetto a qualcosa di più semplice e quindi sono più falloso, ma il problema è la mia tecnica e anche la mia psiche (vedi game).

Ma proprio per questo motivo non ti ha quindi suggerito una racchetta un po' più facile e adatta al tuo livello? Senza considerare il fatto che poi in partita è quasi impossibile giocare allo stesso livello di quando si palleggia

La tua considerazione è giusta Nostradamis e sarebbe perfetta se devossi prendermi una racchetta, ma visto che le racchette ce le ho già e che ci gioco (anche con qualche punta discreta) da qualche mese credo mi convenga consolidare la mia tecnica; poi diventato forte prendere una racchetta nuova per diventare imbattibile
Scherzi a parte forse dovevo iniziare con una racchetta diversa ma per ora questo passa il convento.

Ah sì sì, beh da questo punto di vista siamo nella stessa barca. Probabilmente se dovessi comprare adesso una racchetta ne prenderei una diversa, al momento però ho messo un po' di piombo nella mia e tiro avanti così.

Nostradamis ha scritto:

al momento però ho messo un po' di piombo

mirco, mi spieghi per favore il motivo per cui mettete i piombi in diverse parti del fusto della racchetta ?

A seconda di dove li piazzi ottieni risultati diversi. La mia è una racchetta leggera (pesa solo 285g senza corde) e quando non prendi bene la palla in centro senti che non è molto stabile. Ho messo qualche grammo di piombo a ore 3 e 9 per questo motivo, la sento molto più "solida" ora. Poi si bilancia la racchetta aggiungendo qualcosa nel manico, se no diventa una clava aumentando solo il peso in testa.

Sono Marco comunque, Mirco è gotama

perfetto grazie

ma non raggiungi lo stesso risultato usando una racchetta più pesante , tipo 320/330 gr ?

o la messa a punto della racchetta consente di ottenere delle prestazioni diverse da quelle standard , cioè, per esempio, è meglio una racchetta da 315 gr di serie o la tua che parte da 285 e poi con i piombi arriva a 315 ?

Si certo, puoi cercarti una racchetta che abbia quelle caratteristiche ma sarebbe comunque un'altra racchetta. Lì poi diventa soggettiva la cosa. Alla fine vanno sempre provate.

Diciamo che prima di acquistarne un'altra volendo puoi fare alcune prove con la tua. Col piombo alla fine hai la possibilità di renderla più stabile, più potente o più maneggevole, aumentandone per forza di cose il peso però.

Per quanto riguarda me infatti dicevo che probabilmente se dovessi prenderla adesso ne prenderei una diversa.

quando ci incontreremo al torneo sarò curioso di vedere come sono fatti questi piombi

Sono due striscette nere adesive, niente di chè... per il manico ho messo sotto il tappo due piombini da pesca avvolti nel cotone.

.

si da quello che ho capito il vantaggio di customizzare la propria racchetta è quello di trovare l'equilibrio giusto dell'attrezzo con il proprio gioco,e per raggiungere questo ci vuole tempo e tentativi, cosa che invece è molto difficile da trovare in una racchetta nuova e solo più pesante...

Ho ricominciato a giocare con buona frequenza e curato la tecnica e devo dire che cominciano a vedersi i risultati: nonostante tenti di dare peso, velocità e profondità (per quello che posso, inteso !!!) gli errori sono drasticamente diminuiti e le sensazioni sempre più positive.
Ieri partitella interessante con attacchi profondi e chiusura a rete.
L'unica modifica alla racchetta ho cambiato le corde (non so che corde siano, sono grigie e mi hanno detto hanno dell'alluminio per l'elasticità -???- tirate a 22Kg)
Se la strada è questa per ora la racchetta non la cambio ma continuerò a investire (come suggerito) in allenamenti

Mc, fai bene a fermarti con i cambiamenti! Io sono dell'opinione che le customizzazioni hanno senso quando uno ha una "certa" idea di "cosa" cercare e cosa trovare. Visto che sei seguito da un maestro...affidati a lui anche per piccoli test: nessuno meglio di lui ha un'idea di quale sia la tua "traiettoria" di crescita tecnica. Quando sarà il momento e avrai più "strumenti cognitivi"...ti divertirai (progressivamente) con i cambiamenti.

Per le customizzazioni più importanti, vedi "prendi un telaio e gli cambi bilanciamento, swinghweight, sweetspot, reattività, dinamica il tutto abbinato a corde, schemi di incordatura, tensioni..." a volte si procede sull'onda della vox populi, altre (se hai un Eiffel sotto mano !!) sui consigli "di chi sa", spesso, nei club, su quelli di chi "dice di sapere"...e poi, se si è bravi, finalmente,..si capisce.
Non è facile e non è scontato.
Divertente? Parecchio.
Dannoso? Talvolta, soprattutto per il tempo che ci si investe o per possibili regressioni tecniche...Di contro, un consiglio giusto sul set up può anche risolvere problemi fisici e prevenire danni più o meno permanenti...
Come si suol dire: "Agitare prima dell'uso. Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d'uso. Seguire le prescrizioni mediche".

Per quanto mi riguarda ho visto che più aggiungevo piombo più la racchetta mi piaceva. Ovviamente diventando più stabile e potente le sensazioni erano piacevoli... Giocando piatto iniziavo a tirare di quei missili. Arrivi però al punto in cui ti accorgi che la fanciulla inizia ad essere un po' troppo faticosa per il tuo braccio e che il tennis purtroppo non si gioca solo da fermi... A quel punto allora ho riiniziato a togliere.

heheheheh, la stagione degli archi "metallizzati" (dal piombo)...

Preparati alla stagione del taglierino... Prendo qui, tolgo là, aggiungo prorio qua... Se proprio sei in delirio...disegna l'orologio e prendi appunti. Un mio amico aveva inventato la "Tabella customizzazioni": aveva semplicemete messo la racchetta sul piano della fotocopiatrice in A3...e poi uno inseriva gli appunti. Faceva troppo figo!!!!! A una certa età...era come il calendario di PlayBoy....

Anche qui ci sono dei bei maghi del custom!
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Non sono ancora arrivato al punto di fotocopiare la racchetta e prenderci appunti sopra ma confesso che avevo pensato di far segnare le corde alla pallina tipo con della polvere rossa (per non destare troppi sospetti sulla terra ) per vedere i punti di impatto pallina-corde, poi mi sono ravveduto

Il calendario di playboy, soprattutto sotto il profilo artistico, mi è rimasto ancora nel cuore