mono multi

esperti di racchette e corde unitevi e risolvetemi i miei numerosi dubbi:

PD gt 2012 nuova incordata con monofilo babolat pro tour. cerco un impatto più morbido senza perdere in controllo e soprattutto potenza. mi è stato proposto un altro monofilo della babolat, le RPM team (non le blast) ma mi hanno anche proposto di provare prima di quelle delle RPM team multifilamento (Dunlop DNA).

domanda 1) al di là della durata quale vantaggio/svantaggio e sensazioni posso avvertire tra un mono e un multi

domanda 2) il mio gioco tende a essere prevalentemente in top, in tal caso per valorizzare il top con il mio tipo di racchetta meglio mono o multifil?

per il top sicuramente il mono...il multi ha un impatto più morbido dandoti più sensibilità nel tocco ma a livello di controllo tirando forte ne perdi...
io ho provato su head extreme ig mp le tf tgv (multi) e ho provato le sensazioni descritte...
per i mono mi son trovato bene con le staqrburn pentatwisted e le blackcode...

starburn...sorry!

1) mono più spin e controllo, multi più potenza e meno spin e controllo.
2) meglio il mono senza dubbio, la PD spinge già troppo di suo, col multi la potresti trovare ingiocabile.

Per corde specifiche aspettiamo eiffel, anche se mi pare che su quella racca stia consigliando la sua acqua power.

Io sulle PD precedenti ho molto apprezzato le ctt di starburn, spin meraviglioso così come il comfort!!

anche le superstring nikita original non dovrebbero starci male...

Beh le Nikita come composizione molto simile alle "nostre". L'unico punto in cui la Aqua può "distanziare" le altre su un telaio profilato è la sua estrema stabilità all'impatto anche (specie) a basse tensioni...

ma le aquapower sono sagomate?

Non lo sono, le sagomate saranno le nuove Vortex.

le aquapower ho letto, anche su altri post, che le consigli vivamente su pure drive, e queste nuove vortex, come ce le vedresti? dici che si potrebbero ibridare con aquapower?

Eccome...l'idea di John Eliott, che è implicato sia nella produzione del suo marchio (Thunderstrings) che in L-Tec, è proprio quella di abbinare corde in olefine di durezze e sagomature diverse a tensioni basse per personalizzare al massimo l'incordatura...
In effetti i primi test (Vortex 7/Aquapower, Vortex 4/Proton Turbo, sia straight che reverse) sembrano dargli pienamente ragione...

perfetto!!! quando saranno disponibili le vortex???

Le prime, da aprile.

Ciao Mario,vedo che sei online e gentilmente ho bisogno di aiuto.
Uso la PK k5315 come ben sai con ibrido...mi trovo molto bene sia con micronite/tornado sia con x-0ne-vendetta..ma ho ancora fastidio al gomito.
Vorrei provare un multi che abbini il confort con il controllo..esiste?
grazie

Dimenticavo..mi hanno parlato bene della pro tennis Control adatta per il gomito.
com'è?

Come le altre, una ProSupex ribrandizzata. Niente di che, perdita di tensione elevata e calibro improponibile per un attrezzo moderno (1.40..)

Quindi cosa mi consigli?

TF XR3 od il più economico XR1, calibro 1.30. O Wilson NXT Tour 16. O ancora, Signum fiber high Tec EXP 1.30.....

Mario in definitiva quale corde per te sono le migliori per questo telaio.Al limite se puoi le ordino da te.

Considera che attualmente sto usando x-one/vendetta 23/23

grazie

Cerca l'XR1, il rapporto prezzo/qualità è eccellente.

Domanda probabilmente stupida:
come il multimono anche il synthetic gut dovrebbe essere una via di mezzo fra le due principali tipologie di corde.
Quindi mi domando:
cosa rende il multimono diverso dal synthtic gut ?

Il Syngut ha composizioni molto più semplici, talvolta monomateriale (nylon 6 o 66) e prestazioni generalmente meno valide. I multimono sono invece composti da due o più materiali e più performanti, ed hanno spesso carattereistiche "su misura" (a fronte di una maggiore genericità dei syngut)