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Il disastro delle superfici

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Petrucci
juicelittlejuice
nardac
tiebreak
FedEx
nanobabbo8672
DrDivago
Crisidelm
Nostradamis
13 partecipanti

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Promemoria primo messaggio :

IL DISASTRO DELLE SUPERFICI

Il disastro delle superfici - Pagina 2 Plexic11
Dal 2008, l'Australian Open ha scelto la lenta superficie in Plexicushion Prestige

Rallentate, rallentate, qualche cosa resterà. Ma cosa, se non giocatori fatti con lo stampo?
Leggo le dichiarazioni di Murray post finale a Dubai e quasi mi indigno: «Meno male che adesso si va a Indian Wells a giocare sul lento». Eccerto, meno male, Indian Wells, lento. Il tennis è diventato il negativo di se stesso: hanno rovesciato gli dèi, ciò che era bianco è diventato nero. Ehi, ragazzi, meno male che giochiamo sulla terra del Roland Garros, così possiamo fare un po' di serve&volley. Beh, dai, meno male che tra poco inizierà Wimbledon, così vedremo un bel po' di scambi da fondocampo. E in Australia? Da quelle parti, fino al 1987, lo Slam si giocava sull'erba. Poi lo spostarono a Flinders Park, su una resina sintetica veloce (il Rebound Ace, che però aveva un piccolo problema: a 50 gradi diventava quasi fluido e si incollava alle suole delle scarpe). Da cinque anni a questa parte gli aussie hanno scelto il Plexicushion Prestige, una mescola più lenta del bradipo tridattilo. Combinata con le palle Wilson AusOpen, fare il punto è diventato più o meno facile quanto sul centrale di Buenos Aires, dopo un acquazzone, contro Ferrer piantato tre metri dietro la riga di fondo.

Tra poco la rivoluzione sarà metabolizzata e nessuno strabuzzerà più gli occhi a sentir dire che Indian Wells e Miami sono tornei su superfici lente, adatte a chi ama gli scambi dai venti colpi in su. È la direzione scelta con ostinata insipienza dal tennis mondiale, nella certezza che gli scambi più lunghi facciano divertire di più la gente rispetto all'uno-due dei campi veloci degli anni Novanta (servizio-risposta e a volte volée, spesso anche solo servizio senza risposta). La cura ha funzionato come una bombola di napalm lanciata su un campo di grano: ha fatto fuori le erbacce, sì, ma insieme a tutto il raccolto. Federer si è apertamente lamentato della situazione: a parte Dubai e in paio di eventi a fine anno (Basilea, Bercy, il Master) i campi sono lenti. Tutti. Erba compresa, per non parlare del cemento-tartaruga in versione moderna (avete notato com'è diverso rispetto a quello del passato? Granuloso, rugoso, scabro: attutisce e frena la palla, ne ingrossa il feltro trasformandola in un gatto di pelo giallo. Impossibile tirare colpi vincenti, in quelle condizioni).

Volete la prova? Guardate qualche scambio della finale australiana del 1991.

E confrontatelo con i filmati dell'edizione di ventuno anni dopo (ne trovate a iosa su YouTube): altri materiali, altre corde, due decenni di progresso, sì. Eppure la palla, dopo il rimbalzo, sembra viaggi col freno a mano tirato.
Federico Ferrero - Tennisbest

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Non mi pare che i pingpongisti della finale abbiano dovuto sudare più di tanto la prima settimana in ogni caso...

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Io boccio le superfici troppo simili. Se si facesse un referendum voterei per diversificare il più possibile le superfici

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E grazie sai che fenomeni che hanno affrontato...o mi sono perso murray contro sampras?

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Torniamo alle differenti superfici e' l'unico modo per rivedere il tennis...e un po' più di talento!!!

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Petrucci ha scritto:
E grazie sai che fenomeni che hanno affrontato...o mi sono perso murray contro sampras?


 quali sono questi giocatori che possono mettere facilmente in difficolta' il numero uno ed il numero due del mondo?

No perche' Djokovic ha giocato contro Haas, Berdych e Del Potro prima di incontrare Murray

e Murray comunque ha giocato contro Janowicz e un Verdasco in buona forma.

se metti che Nadal e' uscito al primo e Federer al secondo comunque mi e' sembrato un torneo tutt'altro che semplice, specialmente per Djokovic (e si e' visto in finale)

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Petrucci ha scritto:
Torniamo alle differenti superfici e' l'unico modo per rivedere il tennis...e un po' più di talento!!!


 si il talento del servizio a uscire e appoggio a rete Laughing

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Facilmente nessuno, non è qs il punto.. Sarebbero cmq costretti a modificare il loro gioco rendendolo meno mono tematico..

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Appoggio a rete?!?!?! Vuoi dire che Sampras Becker Edberg Navratilova & Co. Servivano e appigiavano a rete ?!?!?! Quellu a rete facevano magie cose che più nessuno se non il miglior Federer è in grado di fare

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andreatennis98 ha scritto:
Appoggio a rete?!?!?! Vuoi dire che Sampras Becker Edberg Navratilova & Co. Servivano e appigiavano a rete ?!?!?! Quellu a rete facevano magie cose che più nessuno se non il miglior Federer è in grado di fare


beh con palle che ti arrivano piu lente, piu alte e piu corte qualcosina in piu si poteva fare.

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più lente relativamente parlando xké adesso le traiettorie sono molto più paraboliche e arrotate mentre prima erano più dritte quindi il tempo con cui la palla arriva indietro è lo stesso .....

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No no e' meglio il "talento" di tirare di dritto e rovescio poi dritto e rovescio poi dritto e rovescio poi dritto e rovescio poi, guarda un po' che fantasia, dritto e rovescio...veramente senza polemica, e' una questione di pura logica, ma alcune persone non le capisco proprio!!!

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se fosse cosi facile come lo descrivi, non vincerebbero sempre gli stessi.

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Non è facile è noioso!!!! Lo capisci?????

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Petrucci caspisco la tua nostalgia dei vecchi tempi ma ti dirò una cosa che hanno detto ieri durante Janowicz-Dancevic.
Hanno detto che prima il giocatore talentuoso era chi riusciva a fare il giocoliere mentre ora e chi riesce a tirare con una grande costanza e solidità dritto e rovescio per 3 ore ed effettivamente è un talento un talento diverso ma sempre un talento come è un talento riuscire a servire a 240 allora per un intero match quindi anche se i giocatori di adesso sono diversi soni sempre molto talentuosi fanno cose diverse ma che sono sempre difficili e che fanni sembrare facili (questo è il talento) poi è tutta una questione di gusti a me piacciono sia i giocatori di primo come mi piacciono quelli di adesso poi a te può o non piacere ma son cmq dei fenomeni in quel che fanno....

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La nostalgia è noiosa.

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kent08 ha scritto:
Non è facile è noioso!!!! Lo capisci?????


 beh, se mi dice che i migliori dei nostri giorni hanno "talento", allora per me vuol dire che non lo reputa difficile. Forse non hai capito bene ?

 comunque la soluzione esiste, video youtube degli anni 80 e non vedere il tennis di oggi cosi non vi annoiate Laughing

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Proprio non vi entra in testa eh...a me piacciono tutti i tipi i giocatori, quelli che prediligono il gioco da fondo e quelli caratterizzati da un gioco diametralmente opposto!!! Oggi se esiste solo la prima tipologia non è che è colpa mia...

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Crisidelm ha scritto:
La nostalgia è noiosa.

Straquoto!

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Petrucci ha scritto:
Quest'anno l'erba era leggermente più veloce e ciò ha permesso un po' più di s&v, almeno per la prima settimana...poi l'hanno tritata come al solito e in finale e' andata in scena l'ennesima sfida a ping pong...
Se è per quello Ferrer in finale di Coppa Davis sul ghiaccio di Praga ha distrutto 3 set a zero Berdych. Il problema è dato più da palline, corde e racchette che dalle superfici. Ormai si difendono in modo mostruoso, rispondono e colpiscono in corsa troppo facilmente. 


Comunque Agassi non mi sembra un giocatore così differente dal Djokovic di oggi. Entrambi avevano un gioco basato su geometrie e anticipo. E così come Agassi, anche Djokovic ha la miglior risposta del circuito.

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Scusa nostradamis ma ci sei o ci fai??? Ok perfetto, sono d'accordo con te che nole e André sono giocatori per molti aspetti simili...ma i Sampras&co dove stannoooooo???????

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Ma guarda che io sono completamente d'accordo con te per quanto riguarda l'omologazione degli stili di gioco (tanto è vero che ora purtroppo è molto più facile fare il career grand slam. Ogni campione che viene fuori ora sembra un fenomeno perchè vince su tutte le superfici). 

Io dico solo che non mi puoi paragonare un Nadal ad un Muster qualsiasi. Agassi l'hai tirato fuori tu.

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Ah ok allora:) Poi non sto dicendo che i giocatori di oggi siano scarsi, d'altronde loro si sono adattati al tipo di gioco che paga di più con queste palle e queste superfici (questo per stessa ammissione di Federer)...dico solo che il tennis degli ultimi 10 anni si è "semplificato" molto (hanno eliminato la metà dei colpi/gesti tecnici) e, come conseguenza abbastanza banale, è meno divertente tutto qui!

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giuntaman ha scritto:
kent08 ha scritto:
Non è facile è noioso!!!! Lo capisci?????

 beh, se mi dice che i migliori dei nostri giorni hanno "talento", allora per me vuol dire che non lo reputa difficile. Forse non hai capito bene ?

 comunque la soluzione esiste, video youtube degli anni 80 e non vedere il tennis di oggi cosi non vi annoiate Laughing

 Un pò di Tennis...e senza tornare agli anni '80...

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