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Acapulco - Mexico chi avanza ... e chi no
R. Vinci (Ita) S. Soler E. (Esp) 62 – 76 (75)
S. Errani (Ita) d. I. Falconi (Usa) 61 – 61
F. Pennetta (Ita) A. Parra S. (Esp) d. 64 – 62
A. Tatishvili (Geo) d. E. Birnerova (Cze)
M. Rybarikova (Svk) d. A. Dulgheru (Rou)
J. Larsson (Swe) d S. Karatantcheva (Kaz)
E. Cabeza C. (Esp) d. L. Dominguez L. (Esp)
E. Gallovitis (Rou) d. G. Arn (Hun)
S. Ardvisson (Swe) d. P. Rampre (Slo)
M. Krajicek (Ned) d. A. Cadantu (Rou)
M. Duque-Marino (Col) d. N. Abdala (Mex)
Esordio tra luci e ombre per Roberta Vinci, testa di serie nr.1 del tabellone, brava ad archiviare comunque la pratica Silvia Soler-Espinosa.. Dopo un primo set dominato, la tarantina ha rischiato di dover rimanere in campo un parziale in più del dovuto e solo al tiebreak ha negato la gioia alla sua avversaria di quella che sarebbe stata la prima frazione vinta in tre incontri contro la nostra atleta.
Il match inizia con una partenza fulminante per Roberta: dopo poco più di 15 minuti sale sul 4-0 lasciando per strada un punto in risposta. Solo in questo frangente Soler-Espinosa sblocca la casella dei games e prova ad accorciare le distanze procurandosi sul 4-1 tre palle break, ma l'azzurra le annulla e prima si porta sul 5-1, poi archivia il set senza patemi sul 6-2. La seconda frazione vede la nostra portacolori accusare un piccolo calo: per due volte avanti di un break si lascia immediatamente rimontare facendosi trascinare dall'avversaria sino al 5-5. Quando ogni pericolo sembra svanito con il break che porta Roberta a servire per il match, ecco ancora una volta il passaggio a vuoto che costringe a giocarsi il tutto per tutto al tiebreak. Indietro sul 4-1, in questa occasione la Vinci è brava a riequilibrare le sorti e conquistare il gioco decisivo per 7 punti a 5, strappando il pass per gli ottavi. Ad attenderla ci sarà Stephanie Foretz Gracon.
Sara Errani non ha deluso le aspettative nel match sulla carta agevole che la poneva di fronte alla giovane (classe '90) ecuadoregna con cittadinanza statunitense Irina Falconi, attuale numero 100 del mondo. Vittoria netta per la bolognese in un'ora e 8 minuti di gioco.
Non c'è stata storia. Il punteggio parla chiaro: match completamente a senso unico. A far la differenza, il servizio a dir poco imbarazzante della Falconi, capace di totalizzare nel primo set il misero bottino di 15% di punti vinti con la prima e tre break presi in tre turni giocati. Al termine dell'incontro la percentuale saliva a 24% (53% di prime in campo), con un solo servizio su 7 mantenuto.
Sara partiva bene e già nel primo gioco dell'incontro riusciva a togliere il servizio all'avversaria, lasciandola a zero. Dopo uno sprint che portava l'italiana a condurre 3-0 con servizio, arrivava il controbreak della Falconi che alla prima chance rientrava in gara. L'americana non trovava continuità, cedendo ancora una volta il proprio turno di battuta per il 4-1 Errani, che a quel punto riusciva ad essere l'unica padrona del campo per il 6-1 parziale.
Contrariamente a quanto visto nella prima frazione, la Errani rischiava subito di andare sotto, quando era chiamata ad annullare due palle break prima di impossessarsi del primo gioco. Dopo aver sfiorato l'immediato vantaggio, la statunitense era nuovamente chiamata a fare i conti con il proprio servizio, che la tradiva nuovamente per il break (a 15) del 2-0 Errani. La Falconi rompeva l'incantesimo del servizio perduto a cinque minuti dallo scoccare dell'ora di gioco, rimanendo sotto di un break fino al 4-1. Nel sesto gioco Sara riusciva a strappare ancora il servizio all'avversaria, andando a servire per l'incontro e trionfando alla prima opportunità.
Non ha deluso neppure Flavia Pennetta, seconda testa di serie e da sempre pienamente a proprio agio sulla terra battuta di Acapulco. La brindisina si è sbarazzata in 1 ora e 37 minuti di gioco della giocatrice spagnola Arantxa Parra Santonja e ora, agli ottavi di finale, sfiderà Sofia Arvidsson.
Senza storia il match tra l'azzurra e l'iberica, portato a casa dalla prima per 6/4 6/2. In avvio subito break italico, nel primo game, seguito però a ruota dal controbreak della Parra Santonja, brava poi ad issarsi sul 3/2* e a conquistare nel sesto game anche una pericolosa palla break, fortunatamente sfumata. Nel settimo game la stoccata vincente di Flavia, che ha successivamente concluso l'opera nel decimo gioco.
Sicuramente meno serrata invece la seconda frazione con l'allieva di Gabriel Urpi capace di passare rapidamente dall'1-2 al 6-2. TWI (n.d.r.)doppio
A. Brianti / M. E. Camerin d. T. Bacsinski / J. Larsson 46 - 64 - 10/5