WTA Brisbane (01)

- Brisbane - Australia


2 - 8 gennaio 2012


Tier:
Prize Money: $220,000
Surface: Hard/Outdoors

Campionessa uscente: Petra Kvitova

- Brisbane - Australia


Entry List

Sharapova, Maria RUS
Stosur, Samantha AUS
Petkovic, Andrea GER
Schiavone, Francesca ITA
Williams, Serena USA
Clijsters, Kim BEL
Jankovic, Jelena SRB
Pavlyuchenkova, Anastasia RUS
Cibulkova, Dominika SVK
Ivanovic, Ana SRB
Hantuchova, Daniela SVK
Safarova, Lucie CZE
Kanepi, Kaia EST
Hercog, Polona SLO
Peer, Shahar ISR
Scheepers, Chanelle RSA
Pervak, Ksenia RUS
Zakopalova, Klara CZE
Paszek, Tamira AUT
Zahlavova Strycova, Barbora CZE
Martic, Petra CRO
Halep, Simona ROU
Benesova, Iveta CZE
Suarez Navarro, Carla ESP

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Forfait Sharapova


"Purtroppo la mia caviglia non è al 100% e non ce la farò quest'anno" ha scritto Maria. "Spero di essere in forma per l'Australian Open e non vedo l'ora di essere sul campo"

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main draw

(1) STOSUR, Samantha (Aus) vs YAKIMOVA, Anastasiya (Blr)
BENESOVA, Iveta (Cze) vs SAFAROVA, Lucie (Cze)
PASZEK, Tamira (Aut) vs IVANOVIC, Ana (Srb)
HALEP, Simona (Rou) vs (5) CLIJSTERS, Kim (Bel)

4) WILLIAMS, Serena (Usa) vs SCHEEPERS, Chanelle (Rsa)
(wc) DELLACQUA, Casey (Aus) vs JOVANOVSKI, Bojana (Srb)
Q vs CZINK, Melinda (Hun)
HANTUCHOVA, Daniela (Svk) vs (otto) CIBULKOVA, Dominika (Svk)

(6) JANKOVIC, Jelena (Srb) vs SUAREZ NAVARRO, Carla (Esp)
ZAKOPALOVA, Klara (Cze) vs Q
VOSKOBOEVA, Galina (Kaz) vs Q
PERVAK, Ksenia (Kaz) vs (3) SCHIAVONE, Francesca (Ita)

(7) PAVLYUCHENKOVA, Anastasia (Rus) vs HERCOG, Polona (Slo)
Q vs KANEPI, Kaia (Est)
(wc) ROGOWSKA, Olivia (Aus) vs ZAHLAVOVA STRYCOVA, Barbora (Cze)
PEER, Shahar (Isr) vs (2) PETKOVIC, Andrea (Ger)

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Day 1:


F. Schiavone (Ita) def. K. Pervak (Kaz) 44 (ritiro)

Un po' di fortuna non guasta mai, se arriva il primo dell'anno è di buon auspicio...Francesca Schiavone inizia quindi bene il suo 2012, avanzando al secondo turno del torneo, seppur solo grazie al ritiro sul 4 pari di K. Pervak, ko per una cefalea.
Queste le sue parole a fine match: "Non sono così vecchia, se mi guardate corro più di molte altre...La generazione mia, delle Williams, è la migliore, ci metto dentro anche la Clijsters anche se è un po' più giovane. Abbiamo molta esperienza ed è la nostra arma migliore contro le nuove generazioni. In ogni caso ora sono felice e motivata per la nuova stagione".
TWI (n.d.r.)

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Francesca ai quarti


F. Schiavone (Ita) d. G. Voskoboeva /Kaz) 64 – 64

Francesca Schiavone è nei quarti di finale.
La nostra numero uno, testa di serie n.3 del seeding, ha battuto al secondo turno la kazaka Galina Voskoboeva, 27 anni e numero 58 del ranking Wta.
Una buona prova per la trentunenne milanese che aveva già superato la Voskoboeva lo scorso agosto al primo turno degli US Open, ma in tre set (63 16 64).

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Forfait Williams

Dopo aver raggiunto i quarti (battendo b. Jovanowski 62 -64), Serena si e' ritirata dal torneo, per una distorsione ad una caviglia.


Daniela Hantuchova, sua prossima avversaria, si ritrova cosi' automaticamente in SF.

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F. Schiavone (Ita) d. J. Jankovic (Srb) 57 – 76(72) - 63

K. Kanepi (est) d. A Petkovic (Ger) 61 – 76(97)
K. Clijsters (Bel) d. I. Benesova (Cze) 63 – 62


Nuova epica vittoria per Francesca Schiavone , che ai quarti di finale, ha battuto Jelena Jankovic.

Il suolo australiano, memori del match record di un anno fa con la Kuznetsova agli Australian Open, infonde probabilmente particolari energie a Francesca, che dopo una prima ora altalenante ha trovato la quadratura dei colpi, regalandoci un nuovo esaltante successo, di fronte a una buona Jankovic, apparsa in ripresa dopo il cambio tecnico.

Sotto 4-2 negli scontri diretti, la leonessa aveva preannunciato in conferenza stampa che sarebbe stata una lotta, e così è stato.

Inizio in sordina per la milanese, che da 0-3 inanellava 4 game di fila, stordendo la serba con una serie di recuperi strabilianti, costringendola a chiamare il nuovo (chiassoso) coach Henner Nehles. Qui un nuovo calo dell'azzurra, che cedeva malamente la battuta regalando due doppi falli di fila alla Jankovic, pronta poi a salire sul 5-4. Salita di tono col rovescio, inizialmente balbettante, cercando a ragione il back a più riprese, il vero problema di Francesca è però stato il servizio, che con una disastrosa percentuale di prime del 28% e l'ennesimo doppio fallo nel punto decisivo, ha regalato il primo (piacevolissimo) set alla Jankovic, col punteggio di 7-5.

Nel secondo set l'azzurra, ancora scossa mentalmente (non a caso ha indicato la testa più volte), concedeva il break del 3-1 all'avversaria, ma quando tutto sembrava perso riusciva a strappare il controbreak ai vantaggi del settimo game. I servizi perdevano ogni valenza, e arrivava un altro break per parte. Nonostante un foot fault chiamato sul 30-30 Francesca riusciva a mantenere i nervi saldi e salvare la partita impattando il 5 pari. Dopo un game a zero della Jankovic, nuovi brividi nell'undicesimo gioco, quando la leonessa annullava due matchpoints, prima di portare il set al tie-break.

Ottenuto un primo minibreak, ancora un foot fault, chiamato sulla seconda (con corrispondente doppio fallo) provava a rovinare la rimonta di Francesca, abile però a ritrovare forza, prima di servizio e approcci a rete. 7 punti a 2 il punteggio finale in favore della nostra portacolori, che portava così meritatamente il match al terzo.

Occasione sprecata dalla Schiavone in apertura di terzo set, quando un paio di righe della Jankovic spezzavano sul nascere il tentativo di allungo della milanese. Quindi un nuovo calo, che portava la serba al break issandola sul 3-1. Ma Francesca non mollava, e ancora una volta ruggiva nel trovare il controbreak del 3-3, con un mix di classe e volontà. Stremata dalla tenacia dell'azzurra, la Jankovic si disuniva, cedendo in modo arrendevole il servizio che portava Francesca sul 5-3, nonostante un dolorino alla spalla. Francesca si guadagnava alla grande due matchpoints grazie a una stop volley di diritto in acrobazia, ma la fortuna girava dalla parte della Jankovic, che con un nastro e una serie di righe si procurava una clamorosa palla break, prontamente annullata anche grazie a un ritrovato servizio. Ultimo colpo di scena di una partita incredibile, vinta dopo 2 ore e 55 minuti dalla nostra Francesca Schiavone per 5-7 7-6(2) 6-3.

Una Schiavone così, non la vedevamo forse da Parigi: grinta, classe, profondità, angoli, tanta corsa e quel genio a volte un po' troppo sregolato ma che ne fa un unicum nel circuito Wta attuale. Francesca manda un messaggio chiaro ai suoi detrattori, la leonessa d'Italia è ancora viva, e non ha nessuna intenzione di cedere il passo delle grandi.
TWI (n.d.r.)

- Brisbane - Australia



K. Kanepi (Est) d. F. Schiavone (Ita) 63 – 60

D. Hantuchova (Svk) d. K. Clijsters (Bel) 67(47) – 31 (ritiro)



Nulla da fare per Francesca Schiavone. La milanese, complice la fatica dell'incontro con la Jankovic, ed ancor di piu a causa di un match giocato male dall'inizio alla fine, è stata facilmente battuta dall'estone Kaia Kanepi. La semifinale ha avuto storia solo nei primi game, per poi prendere una piega sfavorevole alla numero 1 italiana. Un 6-3 6-0 in 56 minuti di poco gioco che deve far riflettere, rimediato si contro un'avversaria in gran forma, ma non irresistibile come le top player che "Checca" dovrà affrontare a Melbourne.
Oggi la Kanepi ha però dimostrato di poter combattere con le migliori grazie ad un'arma in particolare: il servizio (6 ACE e 22 punti vinti su 23 con la prima). Con questo fondamentale ha cancellato ogni possibilità di gioco alla Schiavone, incapace di rispondere alle bordate estoni, che anche quando non è stata in grado di mettere la prima si è fatta valere, e non poco, negli scambi da fondo. Da sottolineare che sotto 3-0 nel secondo set, Francesca ha usufruito del medical time out, ma è stata in grado di terminare il match (le è anche stata misurata la febbre).
La Kanepi accorcia negli head to head, per lei 3 vittorie su 7 incontri con la Schiavone, ed ora nella finale del WTA di Brisbane troverà Daniela Hantuchova.


Dopo Serena Williams Brisbane perde anche Kim Clijsters, costretta al ritiro quando conduceva per 7-6(4), 1-3. Proprio in apertura di secondo set la belga aveva chiamato il fisioterapista, arrendendosi per un problema all'anca sinistra. Le condizioni di Kim in vista degli Australian Open sono ora da valutare.

Nel frattempo Daniela Hantuchova si ritrova in finale dopo due ritiri consecutivi (tra l'altro delle favorite del torneo): un inizio di 2012 fortunato per l'allieva di Pistolesi.
TWI (n.d.r.)

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Sul cemento azzurro di Brisbane, va in archivio il primo torneo della nuova stagione WTA. Al alzare il primo trofeo dell’anno è Kaia Kanepi, estone n.34 del mondo, che conclude al meglio la sua settima perfetta. Con un solo set al passivo perso al 1° tunro contro la Panova, la 26enne di Tallin centra il 2° titolo della carriera dopo quello ottenuto a Palermo nel 2010. Poco da fare per Daniela Hantuchova, che nonostante i 3 precedenti a favore e la nuova cura Pistolesi, si scioglie rapidamete sotto i colpi della Kanepi.
Poche emozioni in un match a senso unico. Favorita dai ritiri di Serena Williams prima e Kim Clijsters poi, Daniela Hantuchova si è ritrovata alla sua 13° finale della carriera a subire quasi inerme la maggior potenza e il maggior dinamismo dell’estone. A tratti ingiocabile, la Kanepi imprime sin da subito il suo ritmo, supportata al melgio da percentuali al servizio che superano l’80% di punti con la prima. Di palle break in casa Hantuchova nemmeno l’ombra e al primo break l’estone mette la freccia. Le continue accelerazioni della Kanepi, sfondano il flebile muro slovacco, che finisce ben presto per crollare. Il 6-2 che chiude il primo set mette una seria ipoteca sul trofeo, anche perchè l’Hantuchova non può far nulla per ribaltare il suo destino. Il secondo set diventà cosi una pura formalità, che la Kanepi amministra fino al 6-1 finale dopo 75 minuti di gioco.
Un successo più che meritato che rilancia una giocatrice spesso ai margini del grande tennis, ma che a tratti ha dimostrato in passato, (una semi a Wimbledon), di avere gioco e potenzialità da top player. Da n.34 al mondo l’estone dovrebbe essere eslcusa dalle teste di serie ai prossimi Australian Open, divendo di fatto la principale mina vagante del torneo sin dal 1° turno. Se tale gioco e continuità verranno riproposti anche a Melburne, Kaia Kanepi potrebbe allargare i suoi confini ben oltre le sue aspettative.
T.it (n.d.r.)