Rotterdam - NetherlandsDAY 31 TURNOM Baghdatis defeats M Bachinger 76(2) 62
(1) R Federer defeats N Mahut 64 64
(2) T Berdych defeats L Rosol 64 62
(3) J Del Potro defeats M Llodra 64 67(3) 64
K Beck defeats P Petzschner 76(6) 63
A Bogomolov Jr. defeats S Stakhovsky 63 01
2 TURNOJ Nieminen defeats L Kubot 63 57 76(2)
N Davydenko defeats P Mathieu 64 67(7) 61
da TWI (n.d.r.)
Torna finalmente alla vittoria Roger Federer, nel suo debutto all'ATP 500 di Rotterdam: battuto Nicolas Mahut, classe 1982 e numero 83 del ranking ATP, per 6-4 6-4 in 1 ora e 10 minuti circa di gioco.
C'era curiosità per vedere come avrebbe reagito lo svizzero alle ultime due sconfitte consecutive (con Nadal in Australia e con Isner in Davis), cosa che non gli capitava dalla primavera 2010 (contro Berdych a Miami ed al debutto a Roma vs Gulbis). Mahut è riuscito in carriera a vincere appena 3 volte contro i top10 (l'ultima con Nadal al Queen's, nel 2007), e non sembrava, sebbene le otitme qualità da veloce, un ostacolo insormontabile. Se ci aggiungiamo poi gli ottimi precedenti del numero 3 del mondo nel torneo olandese, dubbi ce n'erano veramente pochi circa l'esito del match: in 6 apparizioni, non si è mai fermato prima dei quarti di finale, centrando la vittoria nel 2005, ultima sua visita.
Sebbene non proprio centratissimo, forse leggermente destabilizzato dal repentino cambio di superficie (in Davis ha giocato su terra), Federer ha preso già al terzo gioco un break di vantaggio, per poi gestirlo fino alla conclusione del parziale. Sotto gli occhi di Koeman e Van Basten, nonostante la buona partita di Mahut, la questione si manteneva equilibrata nel secondo set fino al 4-4. Dopo aver sprecato una palla break sul 3-3, lo svizzero strappava il servizio all'avversario a 0 nel nono gioco, chiudendo la questione.
E' la 69esima vittoria consecutiva di Federer contro un giocatore fuori dai primi 20 (ultimo a batterlo, Hewitt da numero 32 nella finale di Halle 2010).
Queste le sue parole a fine match: "E' stato bello tornare in campo qui a Rotterdam e sono contento di poter difendere il titolo che ho conquistato ben 7 anni fa. Ho perso le ultime due partite che ho giocato: una contro Rafa l'altra su un'altra superficie contro Isner, oggi però sono tornato a vincere e va bene così. La gente qui a Rotterdam mi sostiene tantissimo e si aspettano che io giochi bene, quindi spero di accontentarli e di offrire il mio miglior tennis. Spero di giocare ancora meglio domani in ottavi".
In realtà però Roger non giocherà gli ottavi...Youzhny, che sarebbe stato il suo prossimo avversario, si è infatti ritirato in serata dal torneo, lasciando strada libera verso i quarti all'elvetico.
L'urlo liberatorio di Juan Martin Del Potro al termine del suo match di primo turno con Llodra la dice tutta sulla difficoltà del match per l'argentino, uscito vincitore per 6-4 6-7(3) 6-4. Il gioco di volo e una superficie velocissima (come di consueto in Olanda) hanno reso la vita difficile a Palito, che solo nell'ultimo game ha trovato il break, dopo più di un'ora passata ad osservare un vero e proprio muro dalla parte opposta della rete.
Tomas Berdych, testa di serie numero due del tabellone di Rotterdam, ha superato senza problemi il primo turno. Il ceco si è imposto per 6-4 6-2 sul connazionale Rosol, n.77 ATP. Negli ottavi, Berdych se la vedrà con Marcos Baghdatis, anch'esso vittorioso in due set su Bachinger, con il punteggio di 7-6(2) 6-2. Bogomolov approfitta del ritiro di Stakhovsky, mentre Nieminen sconfigge il giustiziere di Dolgopolov, il polacco Kubot, e va già agli ottavi.
Davydenko, in chiusura, si guadagna il prossimo turno, contro il vincente tra Bogomolov e Gasquet. Il russo ha la meglio sul redivivo Mathieu in tre set, in un match piuttosto tirato per oltre 2 ore, prima del terzo set praticamente a senso unico.