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ATP  250  Rotterdam  (11) Abn_ro10 Rotterdam, The Netherlands

13 - 19 febbraio 2012

Name: ABN AMRO World Tennis Tournament
Category: ATP World Tour 500
Surface: Indoor Hard
Prize Money: € 1,150,000

Winner 2011: Robin Soderling

ATP  250  Rotterdam  (11) Robin_11
(pic by ABN AMRO off site)

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Entry List

1 Federer, Roger SUI
2 Berdych, Tomas CZE
3 Del Potro, Juan Martin ARG
4 Soderling, Robin SWE
5 Dolgopolov, Alexandr UKR
6 Gasquet, Richard FRA
7 Lopez, Feliciano ESP
8 Troicki, Viktor SRB
9 Granollers, Marcel ESP
10 Ljubicic, Ivan CRO
11 Bogomolov Jr., Alex RUS
12 Youzhny, Mikhail RUS
13 Seppi, Andreas
14 Tursunov, Dmitry RUS
15 Davydenko, Nikolay RUS
16 Kohlschreiber, Philipp GER
17 Baghdatis, Marcos CYP
18 Haase, Robin NED
19 Llodra, Michael FRA
20 Kubot, Lukasz POL
21 Stakhovsky, Sergiy UKR
22 Petzschner, Philipp GER
23 Rosol, Lukas CZE
24 Kunitsyn, Igor RUS
25 - 28 (Q)
29 - 32 (WC)


Alternates Italiani

1 Cipolla, Flavio
12 Lorenzi, Paolo
28 Viola, Matteo
33 Vagnozzi, Simone
38 Galvani, Stefano

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Forfait Soderling


Il protrarsi dei sintomi della mononucleosi hanno consigliato Robin a ritirare la sua iscrizione.

Annuncio confermato dalla sua agente Nina Wennerström tramite il quotidiano svedese Dagens Nyether.
"In questo momento, non è stata fissata la data esatta del rientro. Va meglio, ma è importante non affrettare il suo ritorno per evitare ricadute."

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Entry List

(1) FEDERER, Roger SUI vs MAHUT, Nicolas FRA
YOUZHNY, Mikhail RUS vs KUNITSYN, Igor RUS
(wc) SIJSLING, Igor NED vs NIEMINEN, Jarkko FIN
KUBOT, Lukasz POL vs (6) DOLGOPOLOV, Alexandr UKR

(4) LOPEZ, Feliciano ESP vs Q
HAASE, Robin NED vs DAVYDENKO, Nikolay RUS
BOGOMOLOV JR., Alex RUS vs STAKHOVSKY, Sergiy UKR
CIPOLLA, Flavio ITA vs (5) GASQUET, Richard FRA

(7) TROICKI, Viktor SRB vs (wc) DE BAKKER, Thiemo NED
(wc) HUTA GALUNG, Jesse NED vs LJUBICIC, Ivan CRO
Q vs PETZSCHNER, Philipp GER
LLODRA, Michael FRA vs (3) DEL POTRO, Juan Martin ARG

(otto) GRANOLLERS, Marcel ESP vs KOHLSCHREIBER, Philipp GER
Q vs SEPPI, Andreas ITA
Q vs BAGHDATIS, Marcos CYP
ROSOL, Lukas CZE vs (2) BERDYCH, Tomas CZE

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DAY 1

P Mathieu defeats (4) F Lopez 46 76(5) 64
(5) R Gasquet defeats F Cipolla 63 16 61
L Kubot defeats (6) A Dolgopolov 67(4) 64 62
J Huta Galung defeats I Ljubicic 76(6) 63

da TWI (n.d.r.)

Non riesce l'impresa a Flavio Cipolla. Il romano è stato sconfitto da Richard Gasquet in seguito al 6-3 1-6 6-1 rimediato al pritmo turno dell'ATP olandese. L'azzurro ha dimostrato per l'ennesima volta di saper giocare su queste superfici. Nonostante gli evidenti limiti al servizio Flavio riesce ad infastidire gli avversari grazie alla sua sapienza tattica ed all' innata inventiva. Oggi è andato vicino al colpaccio, mettendo in seria difficoltà un discontinuo Gasquet, e vedendosi limitare l'efficacia del suo tennis da un infortunio patito all'inizio del set decisivo. Il francese al prossimo turno attende il vincente del match tra Bogomolov e Stakhovsky.

Da segnalare il ritorno a grandi livelli di P-H Mathieu, che dopo la buona prestazione di Montpellier torna a vincere un grande match contro Feliciano Lopez. Ma la sorpresa di giornata è l'eliminazione di Ivan Ljubicic per mano di Huta Galung. Fuori anche Dolgopolov, al termine di un match gradevole contro Kubot e il suo serve&volley.

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DAY 2

J Nieminen defeats I Sijsling 61 67(7) 75
(7) V Troicki defeats T de Bakker 76(6) 60
A Seppi defeats R De Voest 16 76(5) 62
P Kohlschreiber defeats (8.) M Granollers 61 16 64
N Davydenko defeats R Haase 75 62
M Youzhny defeats I Kunitsin 60 67 (47) 60

da TWI (n.d.r.)

Buone nuove per Andreas Seppi. Nonostante il bel gioco latiti, l'italiano riesce a superare comunque il primo turno dell'ATP 500 di Rotterdam, sconfiggendo il sudafricano Rik de Voest (proveniente dalle qualificazioni) con il punteggio di 1-6, 7-6(5), 6-2. Certo, è vero che l'unico precedente tra i due sul cemento, datato 2008, non sorrideva all'italiano (sconfitto al primo turno in Croazia per 6-4,7-6), ma non si può in ogni caso guardare con troppo ottimismo un match vinto con difficoltà contro l'attuale numero 122 del ranking.

Nel primo set parte subito aggressivo De Voest: alla prima occasione si procura due palle break, che concretizza alla seconda opportunità. Troppo debole la seconda di servizio di Seppi (sulla quale, in questo frangente, non ottiene nemmeno un punto), che consente così al sudafricano di scappare subito sul 3-0. Seppi non macina gioco, riuscendo a conservare il proprio turno di servizio solo quando piazza con successo tre ottime prime. Troppo poco però, perché all'opportunità successiva, un De Voest devastante in risposta conquista il secondo break (5-1), chiudendo poi facilmente il set sul proprio servizio.

Seppi fa tesoro della pausa tra un set e l'altro per raccogliere le idee, e nonostante si dimostri sempre falloso al servizio, comincia finalmente a giocare, conquistando subito il break e portandosi sul 3-0. I game successivi sono una serie di occasioni sprecate per Seppi, con una serie di break e controbreak che alla fine sorridono a De Voest, il quale aggancia l'italiano sul 4-4. Si arriva al tie-break, dove Seppi riesce a portarsi avanti subito 5-0, facendosi però riavvicinare pericolosamente (6-5), salvo poi mettere a segno l'ormai insperato punto vincente decisivo che chiude il parziale a suo favore.

Rinvigorito dall'aver riaperto i giochi e da un servizio che sembra funzionare meglio (un 70% di prime messe a segno nel secondo set, contro il 47% del primo parziale), Seppi conquista subito il break in apertura di terzo set. De Voest fatica a mantenere i propri turni di battuta, ma l'italiano questa volta è implacabile, vola sul 5-2 e chiude con facilità set e partita con il suo servizio.

Adesso Seppi attende al secondo turno Philipp Kohlschreiber.

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DAY 3

1 TURNO

M Baghdatis defeats M Bachinger 76(2) 62
(1) R Federer defeats N Mahut 64 64
(2) T Berdych defeats L Rosol 64 62
(3) J Del Potro defeats M Llodra 64 67(3) 64
K Beck defeats P Petzschner 76(6) 63
A Bogomolov Jr. defeats S Stakhovsky 63 01

2 TURNO

J Nieminen defeats L Kubot 63 57 76(2)
N Davydenko defeats P Mathieu 64 67(7) 61

da TWI (n.d.r.)

Torna finalmente alla vittoria Roger Federer, nel suo debutto all'ATP 500 di Rotterdam: battuto Nicolas Mahut, classe 1982 e numero 83 del ranking ATP, per 6-4 6-4 in 1 ora e 10 minuti circa di gioco.

C'era curiosità per vedere come avrebbe reagito lo svizzero alle ultime due sconfitte consecutive (con Nadal in Australia e con Isner in Davis), cosa che non gli capitava dalla primavera 2010 (contro Berdych a Miami ed al debutto a Roma vs Gulbis). Mahut è riuscito in carriera a vincere appena 3 volte contro i top10 (l'ultima con Nadal al Queen's, nel 2007), e non sembrava, sebbene le otitme qualità da veloce, un ostacolo insormontabile. Se ci aggiungiamo poi gli ottimi precedenti del numero 3 del mondo nel torneo olandese, dubbi ce n'erano veramente pochi circa l'esito del match: in 6 apparizioni, non si è mai fermato prima dei quarti di finale, centrando la vittoria nel 2005, ultima sua visita.

Sebbene non proprio centratissimo, forse leggermente destabilizzato dal repentino cambio di superficie (in Davis ha giocato su terra), Federer ha preso già al terzo gioco un break di vantaggio, per poi gestirlo fino alla conclusione del parziale. Sotto gli occhi di Koeman e Van Basten, nonostante la buona partita di Mahut, la questione si manteneva equilibrata nel secondo set fino al 4-4. Dopo aver sprecato una palla break sul 3-3, lo svizzero strappava il servizio all'avversario a 0 nel nono gioco, chiudendo la questione.
E' la 69esima vittoria consecutiva di Federer contro un giocatore fuori dai primi 20 (ultimo a batterlo, Hewitt da numero 32 nella finale di Halle 2010).

Queste le sue parole a fine match: ‎"E' stato bello tornare in campo qui a Rotterdam e sono contento di poter difendere il titolo che ho conquistato ben 7 anni fa. Ho perso le ultime due partite che ho giocato: una contro Rafa l'altra su un'altra superficie contro Isner, oggi però sono tornato a vincere e va bene così. La gente qui a Rotterdam mi sostiene tantissimo e si aspettano che io giochi bene, quindi spero di accontentarli e di offrire il mio miglior tennis. Spero di giocare ancora meglio domani in ottavi".

In realtà però Roger non giocherà gli ottavi...Youzhny, che sarebbe stato il suo prossimo avversario, si è infatti ritirato in serata dal torneo, lasciando strada libera verso i quarti all'elvetico.



L'urlo liberatorio di Juan Martin Del Potro al termine del suo match di primo turno con Llodra la dice tutta sulla difficoltà del match per l'argentino, uscito vincitore per 6-4 6-7(3) 6-4. Il gioco di volo e una superficie velocissima (come di consueto in Olanda) hanno reso la vita difficile a Palito, che solo nell'ultimo game ha trovato il break, dopo più di un'ora passata ad osservare un vero e proprio muro dalla parte opposta della rete.

Tomas Berdych, testa di serie numero due del tabellone di Rotterdam, ha superato senza problemi il primo turno. Il ceco si è imposto per 6-4 6-2 sul connazionale Rosol, n.77 ATP. Negli ottavi, Berdych se la vedrà con Marcos Baghdatis, anch'esso vittorioso in due set su Bachinger, con il punteggio di 7-6(2) 6-2. Bogomolov approfitta del ritiro di Stakhovsky, mentre Nieminen sconfigge il giustiziere di Dolgopolov, il polacco Kubot, e va già agli ottavi.

Davydenko, in chiusura, si guadagna il prossimo turno, contro il vincente tra Bogomolov e Gasquet. Il russo ha la meglio sul redivivo Mathieu in tre set, in un match piuttosto tirato per oltre 2 ore, prima del terzo set praticamente a senso unico.

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Seppi sbatte contro Berdych

ATP  250  Rotterdam  (11) Atp-Tennis-img7455
Federer in scioltezza con Nieminen. Del Potro distrugge Troicki. Risorge Davydenko

QUARTI DI FINALE

QF (1) R Federer defeats J Nieminen 75 76(2)
QF (3) J Del Potro defeats (7) V Troicki 60 61
QF (2) T Berdych defeats A Seppi 63 64
QF N Davydenko defeats (5) R Gasquet 75 63

da TWI (n.d.r.)

Si ferma ai quarti di finale, la corsa nell’Atp 500 di Rotterdam di Andreas Seppi. Insormontabile per l’altoatesino l’ostacolo rappresentato dal numero 6 del mondo Tomas Berdych, che si è imposto per 6-3 6-4 in un'ora e sette minuti di gioco , dando un altro dispiacere al tennis italiano dopo la sfida di Ostrava in Coppa Davis.

Nonostante i precedenti datati (l’ultimo alle Olimpiadi di Pechino) recitassero un confortante 2-2, il numero uno d’Italia ha potuto poco o nulla contro l’ex finalista di Wimbledon. Troppo più forte, troppo più in forma e troppo più potente il ceco per un pur combattivo Seppi. Berdych sta giocando in questo momento, probabilmente, il miglior tennis della sua vita, dopo aver limato quelle imperfezioni, soprattutto mentali, che ne hanno parzialmente limitato la carriera. Attualmente il ceco, dopo i primi quattro(ma non è neanche detto), è il miglior giocatore del mondo, perciò a Seppi possiamo rimproverare ben poco. Il numero uno d’Italia incassa oggi la ventottesima sconfitta consecutiva contro un giocatore classificato nei primi dieci posti del ranking. L’ultima vittoria risale al maggio del 2008, quando superò il numero nove Gasquet nel torneo di Amburgo.

Seppi parte aggressivo, riesce a tenere una percentuale di prime decente e mantiene corti gli scambi impedendo al ceco di prenderli in mano con frequenza. Tuttavia in risposta, l’altoatesino riesce a fare poco, appena due punti nei primi tre game (anche se il primo con un controsmah in recupero “alla Federer” è davvero notevole). Alla prima leggera flessione dell’italiano, che affossa un diritto fattibile a metà rete, Berdych non si fa pregare, piazza una serie di colpi pesantissimi e strappa il break che, di fatto, vale il primo set, chiuso dopo appena 28 minuti.

L’avvio di secondo set non è positivo per Seppi, che commette un brutto errore gratuito ed un sanguinoso doppio fallo, Berdych fa il resto con i suoi colpi profondissimi e pesanti come macigni. Per quello che si è visto fino a questo momento, la partita sembra finita. Ma Berdych concentra tutti gli errori della sua partita nel quarto game; Seppi ci mette lo zampino con un bel passante che pizzica appena la riga ed arriva, inatteso, il contro break. L’italiano sfrutta l’inerzia positiva e mette per la prima volta la testa avanti. Sul tre pari, il ceco piazza una nuova accelerazione e sale 0-40. Seppi annulla due palle break con grande autorità, ma deve arrendersi ad un rovescio incrociato di Berdych, che spizza appena la riga. Questa volta è finita davvero e il miglior game di battuta di Seppi, caratterizzato da 2 dei tre aces del suo match, serve solo a rendere più onorevole la sconfitta, ufficializzata dal quinto ace di Berdych.

Nonostante la sconfitta, resta ottimo il torneo di Seppi, che ha raggiunto questa settimana il secondo quarto di finale dell’anno dopo quello di Doha. Con i 90 punti incamerati, dovrebbe rientrare nei primi 40 giocatori del mondo e può guardare con fiducia al futuro, visti anche i pochi punti da difendere nel periodo. Berdych, che in questo torneo è accreditato della testa di serie numero 2, in semifinale sfiderà Juan Martin Del Potro, che ha letteralmente demolito Viktor Troicki per 6-0 6-1 dopo appena un'ora di gioco.

Programma 'minacciato' dalle gravi condizioni in cui versa il figlio della regina d'Olanda, in fin di vita dopo un incidente in Austria. In caso di decesso tutte le manifestazioni subirebbero uno stop.

Luca Marrelli per Twi


I tulipani e l'indoor saranno forse salvifici per Federer. Lo svizzero torna a Rotterdam dopo 7 anni e sfodera un'ottima prestazione che lo catapulta in semifinale contro il vincente tra Davydenko e Gasquet. Qualche lettore avrà giocato a Virtua Tennis o più semplicemente sarà stato impegnato in giochi in cui la sua superiorità era così manifesta da non poterla subliminare direttamente. Discretamente e con i piedi ben piantati a terra, Roger ha agito in questo modo. Non che la sua prestazione sia stata da circoletto rosso ma nell'ora e mezza in cui ha calcato i campi del centrale di Rotterdam, la netta impressione era che la partita fosse completamente nelle sue mani e che fosse gestita a suo piacimento.

Opposto al finlandese Nieminen, lo score di 7-5 7-6 è molto più generoso di quello che effettivamente è stato l'andamento del match. Roger non ha concesso neanche una palla break in tutto l'incontro, accelerando adeguatamente il passo quando necessario: nel primo parziale, per evitare le insidie del tie-break, opera il sorpasso all'undicesimo gioco; il secondo parziale lo vede dominatore del tie-break per 7 punti a 2 (vincendo il quinto tie-break su cinque contro il finnico).

Dal punto di vista qualitativo una partita piacevole, ma è più per le statistiche che il match salta all'occhio. Federer continua una striscia positiva che lo vede vincente ininterrottamente indoor dalla semifinale di Parigi-Bercy nel 2010 (nel 2011 solo titoli per l'elvetico). Al servizio Roger si conferma devastante con soli quattro punti persi durante tutto il secondo parziale e un invidiabile 69% di punti vinti sulla seconda. Insomma, quando un tetto copre il capo di Annacone e Mirka, Roger si conferma l'uomo da battere. Ora lo aspetta un'altra sfida relativamente semplice (contro un rinato Davydenko) prima di cozzare la bandana targata Nike contro uno tra Del Potro e Berdych, prova ben più roboante di quelle avute fino ad ora.

Luigi D'Albo per Tennis World italia

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ATP  250  Rotterdam  (11) Abn_ro10 Rotterdam - Netherlands

SEMIFINALI

(3) J Del Potro d (2) T Berdych 63 61
(1) R Federer d N Davydenko 46 63 64

da Yahoo/Eurosport (n.d.r.)

Tomas Berdych aveva eliminato il nostro Andreas Seppi, ma il suo cammino non è molto più lungo a Rotterdam. Il ceco si ritrova infatti a dover affrontare un solidissimo Juan Martin Del Potro ed è costretto a cedergli il passo.Le statistiche del match parlano chiaro: Palito vince l'88% dei punti sulla sua prima di servizio, con nove ace all'attivo. Praticamente Berdych non riesce a giocare e si fa strappare il servizio due volte nel secondo set. Dopo un'ora e un quarto, il ceco vede chiudersi la propria agonia, mentre Delpo cerca ora il suo decimo titolo ATP, raggiungendo la sua prima finale nel 2012.

In finale con Del Potro ci sarà Roger Federer, che supera con estrema fatica Nikolay Davydenko in tre set. Eppure, per come era partito il match, sembrava che l'avversario della testa di serie numero 3 del torneo dovesse essere proprio il russo. Federer infatti viene trascinato ai vantaggi già nel primo game dell'incontro sul proprio servizio, che riesce temporaneamente a tenere per poi perderlo poco più avanti. Davydenko salva invece due palle break e si porta a casa il parziale. Continua a macinare punti anche all'inizio del secondo set e si porta avanti infatti 3-1. Superato lo scoglio del break, sarebbe tutto in discesa. E invece no. Federer rialza la testa e inizia a giocare offensivo sulla propria prima di servizio e altrettanto aggressivo su quella dell'avversario. Arriva il controbreak e poi anche il break che gli permette di conquistare il set. Il terzo set è equilibrato, ma questa volta il russo non riesce a sfruttare nessuna delle 4 palle break ottenute, mentre Federer si accontenta di una delle 7 che l'avversario gli concede, ossia ciò che basta per volare in finale.


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ATP  250  Rotterdam  (11) 2012-010
(photo AP)


R Federer d J Del Potro 61 64

da TWI (n.d.r.)

Un Roger Federer stellare fa suo il torneo ATP 500 di Rotterdam aggiudicandosi la finale di lusso su Juan Martin Del Potro con il punteggio di 6-1 6-4 maturato in un'ora e 26 minuti di gioco. Per lo svizzero si trattava soltanto della prima finale stagionale, la 101esima di una straordinaria carriera condita prima del match odierno da 70 successi, e con quello di oggi Roger raggiunge il particolare traguardo della vittoria di almeno un titolo per ogni stagione da 12 anni a questa parte. Roger è arrivato in Olanda dopo due sconfitte consecutive subite da Nadal nella semifinale degli Australian Open e da John Isner in Coppa Davis. L'ultima occasione in cui il numero 3 del mondo subi' 2 K.O. di fila risale al 2010 quando si arrese prima a Berdych nel quarto turno di Miami poi a Gulbis nel match di apertura del Master di Roma.
Anche per Del Potro si trattava della prima finale stagionale, dopo i quarti raggiunti a Sydney ed agli Australian Open, dove perse facilmente proprio da Federer. Il numero 1 argentino è tornato nella top ten del ranking ATP in seguito al primo Slam stagionale, a quasi due anni di distanza del brutto infortunio subito. Il tennista di Tandil è alla prima apparizione a Rotterdam dove in questa settimana ha guidatp la classifica degli ACE (ben 30 prima dell'ultimo atto del torneo) e dei turni di servizio conquistati (39 su 41).

L'undicesimo confronto tra Federer e Del Potro (9-2 ora il bilancio in favore dell'elvetico) ha visto il numero 3 del mondo giocare un tennis d'elite, riscattando le ultime opache prestazioni, compresa la vittoria non convincente trovata ieri con Davydenko. Roger, prima di incantare il pubblico olandese e non solo, ha annullato 2 palle break nel gioco d'apertura. Poteva sembrare dunque un match combattuto, in realtà si è rivelato uno show dello svizzero, quest'oggi troppo superiore ad un pur volenteroso Del Potro. L'argentino ha impiegato 6 giochi per mettere a referto il primo game dell'incontro. Federer ha trovato da subito il feeling in risposta, soprattutto una straordinaria efficacia anche sulle prime poderose di Juan Martin, riuscendo cosi a giostrare al meglio gli scambi da fondo. Il 6-1 rispecchia in pieno un dominio in tutti i settori di gioco da parte del campione elvetico.

Il secondo parziale ha riservato piu pathos grazie ad un Del Potro piu aggressivo ed un Federer leggermente piu falloso, seppur sempre in giornata di grazia. L'equilibrio è stato rotto sul 2 pari. Roger coglie il break decisivo al quinto gioco grazie ad un passante di dritto vincente. Prima di chiudere il match Federer si è disimpegnato su 5 palle del controbreak, salvate con l'ausilio del servizio e del talento. Del Potro può recriminare su un paio di queste occasioni nelle quali non ha avuto il coraggio di spingere fino in fondo. L'argentino ha resistito fino al 5-4, annullandro 2 match point sul 5-3 con altrettanti servizi vincenti, ma nulla ha potuto quando Federer è andato a servire per il titolo.

Dunque grande prova di Roger Federer, tornato ad incantare le platee a distanza di 3 mesi dal Master di Londra ed imbattuto nel veloce indoor da Bercy 2010. Da sottolineare anche il torneo di Del Potro, capace di annichilire Troicki e soprattutto Berdych, ma impotente dinanzi alla grazie di questo perfetto Roger.

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Ho visto solo il secondo set, ma che razza di comodini si tiravano dietro sti due? Shocked
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