Ho comprato il libricino "Lo zen e l'arte di giocare a tennis" per curiosità e soprattutto perché sto usando la il tennis come "terapia" per scoprirmi più a fondo.
Il problema più grosso che ho è il "braccino". Durante le lezioni con il maestro non ho problemi a tirare il dritto, in partita effettuo invece un movimento contratto (co-contrazione?)...insomma, in partita mi si co-contrae il cervello, il polpaccio, la schiena...tutto!
Lo scorso sabato, a seguito di partita orrenda (0/6 primo set - [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]), ho rimuginato e pensato che la prima cosa da affrontare era "guarda la palla!", nel corso della settimana, passando in libreria, ho comprato i libricino e letto le prime pagine.
Ieri sono entrato in campo pensando a "guarda la palla!" e "rilassati!".
Cronaca della partitella dal sabato:
entro in campo rilassato e con "testa sorridente", il dritto ancora non è sciolto ma sembra una giornata fortunata, qualche riga a mio favore e se c'è qualche dubbio ci sono passanti () che tranquillizzano il mio amico che la mia palla era dentro
guardo la palla (non sempre) e ho vari passaggi a vuoto quando servo e infatti ci strappiamo i primi turni di servizio; il dritto va se colpisco rilassatamente pensando solo a far arrivare il braccio destro contro la spalla sinistra (mai ci era arrivato finora in partita!).
Servo sul 4/5: 15/40 (evidentemente mi ero distratto )...penso: "rilassati!", "l'importante è fare questa prova, vediamo se si può rimanere sciolti e tranquilli"...faccio 4 punti di seguito e vado 5/5.
Servo sul 5/6: 0/40 dove ho messo la testa! ..."qui e ora!" mi dico, ...faccio 5 punti di seguito e vado 6/6.
Tie-break: 0/6 dove sono andato nel frattempo????!..."qui e ora!"... faccio 6 punti di seguito annullo un altro set-point (in totale 12!!!) e, dopo averne avuto anche io uno, chiudo con il mio secondo set-point
beh! devo sempre portarmi l'affettatrice perché per giocare in sicurezza utilizzo il back anche di dritto...però è tutta un'altra musica rispetto all'involuzione nella quale ero incorso.
Voi che avete letto il libricino in oggetto, che spunti avete tratto? in cosa siete d'accordo e in cosa no? avete osservazioni personali?
Il problema più grosso che ho è il "braccino". Durante le lezioni con il maestro non ho problemi a tirare il dritto, in partita effettuo invece un movimento contratto (co-contrazione?)...insomma, in partita mi si co-contrae il cervello, il polpaccio, la schiena...tutto!
Lo scorso sabato, a seguito di partita orrenda (0/6 primo set - [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]), ho rimuginato e pensato che la prima cosa da affrontare era "guarda la palla!", nel corso della settimana, passando in libreria, ho comprato i libricino e letto le prime pagine.
Ieri sono entrato in campo pensando a "guarda la palla!" e "rilassati!".
Cronaca della partitella dal sabato:
entro in campo rilassato e con "testa sorridente", il dritto ancora non è sciolto ma sembra una giornata fortunata, qualche riga a mio favore e se c'è qualche dubbio ci sono passanti () che tranquillizzano il mio amico che la mia palla era dentro
guardo la palla (non sempre) e ho vari passaggi a vuoto quando servo e infatti ci strappiamo i primi turni di servizio; il dritto va se colpisco rilassatamente pensando solo a far arrivare il braccio destro contro la spalla sinistra (mai ci era arrivato finora in partita!).
Servo sul 4/5: 15/40 (evidentemente mi ero distratto )...penso: "rilassati!", "l'importante è fare questa prova, vediamo se si può rimanere sciolti e tranquilli"...faccio 4 punti di seguito e vado 5/5.
Servo sul 5/6: 0/40 dove ho messo la testa! ..."qui e ora!" mi dico, ...faccio 5 punti di seguito e vado 6/6.
Tie-break: 0/6 dove sono andato nel frattempo????!..."qui e ora!"... faccio 6 punti di seguito annullo un altro set-point (in totale 12!!!) e, dopo averne avuto anche io uno, chiudo con il mio secondo set-point
beh! devo sempre portarmi l'affettatrice perché per giocare in sicurezza utilizzo il back anche di dritto...però è tutta un'altra musica rispetto all'involuzione nella quale ero incorso.
Voi che avete letto il libricino in oggetto, che spunti avete tratto? in cosa siete d'accordo e in cosa no? avete osservazioni personali?