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descriptionSelf.Presentazione e qualche quesito. Soprattutto un casino mentale :) EmptySelf.Presentazione e qualche quesito. Soprattutto un casino mentale :)

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passione tennis: quante domande.

Ciao a tutti, non me ne vogliate se sto scrivendo nella sezione sbagliata. Ho tante domande, poche certezze, sono nuovo nuovissimo qui sul forum e non so dove andar ad "aprire" i vari topics. Consigli e dirottamenti Smile sono bene accetti.

Da dove inizio ? Ok, gioco a tennis da veramente poco ed nata una passione per questo sport, maniacale. Al momento trovo grande soddisfazione in ogni diritto che mi riesce.

Devo dire che molto di quello che cerco di mettere in pratica sul campo l'ho letto qui, è roba vostra, sono consigli, spunti, dubbi, idee, tattiche (siamo ancora lontani) letti/e qui. Vorrei avere più tempo per leggere ogni singolo topic.

Ieri ho avuto la mia prima lezione con un "maestro". Dopo aver fatto 2 scambi per capire a che livello ero, se ero tipo da quaglie o da piccioni, mi ha detto che non sono messo male male. Allenamento misto, diritto, rovescio, servizio, volée (da sotto rete).
Questo Lunedì farò una partitella con un amico e vedrò di mettere in pratica i consigli che mi ha dato. In particolore il rovescio...mi piace molto come gesto tecnico e mi viene di farlo ad una mano ma lo taglio sempre. Devo invece fare un movimento più piatto e lasciar andare il braccio (tendo a frenarlo). Il problema è che partono tutte palle a rete, e se qualcuna passa è troppo incrociata a esterna. C'è da lavorare.

Il servizio.. non ne parliamo. Giocando con amici mi riesce discretamente bene, tendo a tagliarlo, nel senso che esce leggermente spinnato.. ed ho avuto la fortuna di fare 3 ace. Durante la lezione con il maestro sono tutti e sottolineo tutti.. finiti a rete. Un carello di palle a rete. Non ho capito in cosa sbagliavo. Ho cercato di eseguire il movimento che m'ha mostrato lui.. ma steccavo di brutto o chiudevo molto. Non sentivo il controllo della palla. Sarà stata l'ansia.

Beh avevo detto domande giusto ?
1) Attualmente ho una Head YouTek Instinct MP, con il tempo, riuscirò da solo ad accorgermi che tipo racchetta fa per me ? Prediligo il gioco da fondo ed ho una buona corsa. buoni riflessi. Non amo scendere a rete. Cerco molto il colpo potente ma preciso. Quando sono in difficoltà.. di posizione o ti tempistica per preparare il colpo, taglio tutto, anche l'aria

2) Vorrei farmi una cultura sulle corde.. al momnento gradirei un consiglio vostra su cosa montare, poichè se si dovessero rompere quelle che ho, di serie, sulla racchetta.. non ho proprio idea di cosa andare a mettere. Detto questo.. cerco documenti per studiare da me e non stressare voi con argomenti magari futili per chi ha già esperienza e poco tempo da perdere.

3) Vengo da anni e anni di calcetto.. ho assimilato le movenze del calciatore.. Che tipo di allenamento dovrei seguire per il tennis? (Frequento una palestra).

4) Gioco regolarmente almeno una volta a settimana.. Chiaro non ho più l'età per aspirare ad un livello da professionista, nè tempo e risorse per farlo. Però voglio praticare questo sport nel migliore dei modi. Qualsiasi vostro consiglio, è ben accetto. Smile

5) Non sto più ricordando le domande che mi avevo in mente ieri sera grrrrrr.

Ciao Smile

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Ciao Ennio,
sono molto curioso di sapere, dopo due anni, qual'è stata la tua evoluzione tennistica, vista la forte motivazione iniziale...
La mia curiosità deriva dal fatto che anch'io 2-3 anni fa mi trovavo nella tua stessa situazione...ed avevo voglia di risolvere al più presto tutti quei 'vuoti' che necessariamente affliggono e 'frustrano' i neofiti. Personalmente ho poi preferito giocare con gli amici, anche molto più esperti di me, e devo dire che, pur non avendo raggiunto l'obiettivo di affinare la tecnica come avrei voluto, ho comunque raggiunto quello di giocarmi partite e punti 'tirati', seppur perdendo la maggior parte delle volte (....e questo alla lunga non paga....). Una volta ho preso anche 10 lezioni, soprattutto per cercare di assimilare il rovescio, al termine del quale non ho imparato il rovescio, ma per lo meno ho capito che quello che facevo prima tutto era fuorchè un rovescio....assimilare il giusto movimento è cosa lunga. 
Quello che ho capito però è che nel tennis, come nella vita, nulla arriva subito e gratis, è uno sport MOLTO COMPLESSO, un puzzle tridimensionale di 1 milione di pezzi, che va costruito partendo dalle fondamenta in modo sequenziale, affinchè non crolli al primo flebile soffio d'aria, richiede molta passione e pazienza, senza le quali tanto vale continuare con la solita partitella a 'ciappa no' della domenica.
La cosa positiva è che a livello tecnico, soprattutto per chi si è avvicinato tardi a questo sport, ci sara sempre qualcosa da imparare, per sempre (!), per cui ogni giorno si può aggiungere un nuovo tassello ed una nuova chiave di volta per risolvere l'enigma di quel colpo che proprio non vuole riuscire!!!
Il rovescio della medaglia è che invece le condizioni atletiche percorrono il sentiero opposto e calano inesorabilmente con il tempo, ma anche li si può far molto con una gestione oculata del proprio corpo (...io ne ho già 40...).

Il consiglio è quello di prendere una lezione a settimana da un bravo maestro, giocare una volta a settimana con un amico di pari o migliore livello, e GUARDARE il tennis appena se ne ha l'occasione: ti posso assicurare che mi è capitato diverse volte di restare senza giocare per per un mese circa o anche di più, durante il quale ho però guardato tennis quotidianamente su supertennis (...lo guardo sempre a pausa pranzo e prima di andare a letto), cercando di immaginarmi, con calma, a ripetere i movimenti fluidi e naturali dei pro.....beh appena torno sul campo, (...sarà l'adrenalina o l'astinenza, boh???) gioco il mio miglior tennis, sento meglio la palla ed ho l'impressione di poterla gestire al meglio, sia come direzione che come lunghezza, che come forza...ed il tutto è confermato dai risultati delle partite, nelle quali mi trovo a vincere o lottare strenuamente contro avversari con cui normalmente prenderei 6-2. Sensazioni che svaniscono miseramente (...e con esse i risultati) nei periodi in cui gioco assiduamente (....forse ci vorrebbe uno psicologo?!?). Va detto che però quando gioco molto si acutizzano diversi problemi fisici e dolori che ho a livello di spalla e polso.....ma lasciamo perdere.

Attendo il tuo riscontro, Ennio e di chiunque viva situazioni tennistiche simili alla nostra.
Saluti
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