Bangkok - ThailandFuori Fognini, avanti Bolelli1 TURNOG Dimitrov defeats (5) I Dodig 62 75
D Udomchoke defeats (6)
F Fognini 6-4 3-6 6-2
(7) R Haase defeats K Wachiramanowong 63 76(1)
S Giraldo defeats D Sela 62 63
J Nieminen defeats D Thiem 61 46 75
M Bachinger defeats G Jones 75 64
S Bolelli defeats E Gulbis 76(5) 76(5)
M Berrer defeats M Chiudinelli 76(4) 63
Y Lu defeats J Souza 62 75
D Young defeats I Andreev 76(6) 21
da TWI (n.d.r.)
Finisce all'esordio l'avventura di Fabio Fognini nell'ATP 250 di Bangkok, in Thailandia. Fognini, accreditato della tds numero 6 dal sorteggio, offre una prestazione non all'altezza del nome e soprattutto della classifica che lo rappresenta ed esce per mano di Danai Udomchoke, 30enne ormai sul viale del tramonto ma con un passato da TOP 100 (HR raggiunto nel 2007 con la posizione 77). Il numero 217 sfrutta però il sostegno del pubblico e riesce a vincere una partita che in pochi avrebbero pronosticato, considerato anche che l'asiatico ha ottenuto tre vittorie in stagione nei futures ma con risultati già poco meno che discreti appena si affacciava al mondo challenger.
Udomchoke riesce a prevalere in un match al terzo, giocando a nascondino e punendo l'italiano nei suoi (usuali e ormai cronici) momenti di black-out. Il match inizia senza particolari sussulti al servizio per entrambi, fino al 4-4, momento in cui Fognini, avanti 40-15, perde il servizio alla seconda palla break. Nel game successivo non riesce il controbreak e si concretizza il primo set a favore dell'asiatico. Nel secondo set la piega pare essere la stessa: Fognini va sotto di un break ma in questo caso è abilissimo a recuperare, a mettere la freccia e a concretizzare un break che gli permette di vincere il secondo set per 6-3. L'inerzia ormai pare nelle mani del più quotato giocatore italiano che però (tradizione vuole) riesce a perdere partite già vinte e a concedere due break ad Udomchoke che si porta avanti sul 5-1 per servire per il match. Il vantaggio è troppo grande per non esser concretizzato e infatti Fognini, pur recuperando uno dei due break, addolcendo il punteggio sul 5-2, nel game successivo perde il servizio a zero permettendo al buon Danai di raggiungere il risultato sicuramente di maggior prestigio nel corso dell'anno.
Sconfitta che fa male, considerando anche il tabellone, ma con Fabio non c'è di che stupirsi.
Buona la prima per Simone Bolelli. Il tennista di Budrio, bravo a qualificarsi, ha sconfitto un sempre piu irriconoscibile Ernests Gulbis con il punteggio di 7-6 (7-5) 7-6 (7-5) maturato in un'ora e 57 minuti di gioco. L'azzurro torna cosi a vincere un match in un torneo ATP dopo mesi di sofferenze e sconfitte patite nei vari challenger disputati in giro per l'Italia e l'Europa.
E pensare che l'inizio non è stato dei migliori per il nostro alfiere di Davis. Simone si è trovato subito sotto 4-1 ma è stato tenace ed abile a rientrare nel set, spingendolo fino al tiebreak. Qui, grazie soprattutto al servizio, vola 4 a 0, subisce il recupero dell'avversario ma chiude al secondo set point.
Nel secondo parziale Bolelli ha effettuato il break che sembrava decisivo sul 3-2 in suo favore, sprecando poi 3 match point sul 5-2 e servizio Gulbis. Il lettone ha sorpreso Bolelli nel game successivo, piazzando il controbreak e tornando in parità sul 5-5. La seconda frazione si è cosi decisa anch'essa al tiebreak. Bolelli, come nel corso del set, fa e disfa. Il bolognese va avanti 5-3, si fa riprendere sul 5 pari per poi piazzare l'affondo decisivo, 2 punti di fila che gli valgono finalmente un sorriso non firmato esclusivamente dalla Coppa Davis, ma che sicuramente deriva anche dal successo ottenuto con i compagni di squadra a Santiago.
Dopo tante delusioni possiamo tornare ad applaudire Simone Bolelli, che al secondo turno se la vedrà con Grigor Dimitrov.
In conclusione di giornata, poi, Bolelli in tandem con Fognini ha debuttato in doppio, completando una giornata da incorniciare. Il duo che ci ha regalato in Davis il punto della sicurezza in Cile ha esordito vittoriosamente a spese di Dimitrov e Dodig. Bolelli e Fognini si sono imposti al super tiebreak, dopo che si erano divisi equamente, con Dimitrov e Dodig, i primi due parziali; il primo set è stato ad appannaggio dei nostri portacolori con il punteggio di 7-5, mentre il secondo parziale se lo sono assicurati per 6 giochi a 3 il bulgaro Dimitrov ed il croato Dodig. Per determinare l’esito del match si è dovuti ricorrere al super tiebreak, che ha premiato la maggiore lucidità di Bolelli e Fognini, i quali hanno prevalso per 10 punti a 4. Per Simone Bolelli non poteva davvero esserci migliore giornata.