nano8672 ha scritto: anche secondo me non c'è antisportività nel giocare palle corte, poi, come dice felipo, vantarsene è un po' stupidotto...
a me è successo qualche volte in torneo che l'avversario si facesse male ed ho cercato di non sfruttare questa cosa, giocando di più sui colpi che non lo disturbavano e perdendo sempre e puntualmente e sentendomi dire dall'avversarsario: "grazie ma io non l'avrei fatto!"...
sono un po' scemo ma io proprio non riesco a giocare contro uno infortunato, mi viene il braccino e rischio di ritirarmi perchè non mi sembra giusto vincere contro un infortunato (cavolo ma non si poteva ritirare?!?!?!?)... sono un pollo! mia moglie mi dice sempre che per rispetto dell'avversario (e per vincere) devi cercare ogni modo possibile (stando nelle regole) di vincere, possibilmente 6/0 6/0, ma io non riesco, se vinco troppo facilmente cerco di far divertire l'avversario e devo imparare a smettere, in torneo ovviamente!
Premesso che ovviamente parliamo sempre di tornei agonistici, non di giocare con gli amici...
Tua moglie ha perfettamente ragione; non stai giocando contro uno "infortunato", stai giocando con uno che ha "un po' male", altrimenti avrebbe preso la via degli spogliatoi; siccome "un po' male" non è una condizione così rara per noi tennisti, che qualche acciacco è facile che ce lo portiamo appresso anche quando non succede niente di plateale in campo, la cosa corretta da fare, sia tecnicamente che eticamente, è giocare sempre al tuo meglio.
Poi di gente che "si fa male" in torneo te ne posso raccontare a bizzeffe... giusto due esempi recenti:
Vado sopra 3-0, al cambio campo l'altro: "eh, mi fa male il gomito, di qui e di la'"
4-1, altro cambio "Mah, provo a fare ancora un game, ma non ci siamo, non ce la faccio"
Io impassibile, che me la sentivo colare dal naso... appena vince un paio di game, infatti, non lo sento più fiatare
Morale: 7-5 6-4, per fortuna per me, ma comunque mi aveva quasi infinocchiato.
Caso opposto, campionato a squadre, contro uno di classifica superiore:
Inaspettatamente sono sopra tipo 6-3 3-2 e servizio... proprio nell'ultimo passante che mi ha mandato 3-2, prendo una storta micidiale e finisco a terra ululando; mi aiuta a rialzarmi, ed e' lampante che non è una scena (infatti il giorno dopo ho dato forfait dall'altro torneo che stavo facendo, e per 15 giorni sono stato fermo) però mi tasto un po', spuzzatina di gelo spray e, così a caldo, decido che posso continuare.
Riprendiamo; ora, è vero che non mi faceva così male li per li, ma mi sentivo come uno che camminava sulla porcellana, avevo paura di fare qualsiasi appoggio sul lato destro; dall'altra parte però lui gioca come se niente fosse... non mi arrivavano ne' cambi di ritmo, ne' angoli sul diritto che mi mettessero quanto meno alla prova (e visto appunto che non era più scarso di me, anzi, credo che la tecnica sufficente a farlo l'avesse).
Fatto sta che continuo a tirare pesante, mi tornano indietro quasi sempre in mezzo al campo, e per fortuna in 10 minuti chiudo la faccenda; ringrazio la mia buona stella, ma se quanto meno avesse provato a saggiare un po' la mia condizione, facendomi correre di più, avrei trovato la cosa pefettamente normale, e certo non l'avrei bollato come scorretto