Turbolz ha scritto:
Per il macmini ne avevo uno, con plex, dedicato come mediacenter.Ma mi sembrava uno spreco. In effetti l'ultima AppleTv (quella nera), con ATV Flash, XBMC ed il client Plex svolge egregiamente lo stesso compito e costa un "po" meno.
Anche se bisogna ancora "sgrezzarla" un poco.
Stai parlando di un homebrew dell' AppleTV ?
Da anni mi assemblo il PC in casa (grazie ai colleghi che mi hanno dato qualche dritta) e i pezzi li prendo qui:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Per chi non avessi mai fatto l'esperienza mistica delle fiere dell'elettronica è un'esperienza unica. Ad esempio in Veneto il circuito tocca parecchie città ma la mie preferita è quella di Cerea (vr) (occhio che ora si chiama ex Cerea ma sempre lì si fa).
I prezzi sono mediamente il 20% più bassi (anche più) di quelli che si vedono online.
Il rito inizia arrivando un'ora prima dell'apertura per fare il ticket e posizionarsi in pole position ai tornelli. La massa aspetta tutta "ingrumata" chiaccherando e scherzando ma è un'attesa falsamente tranquilla, in realtà tutti si guardano di sbieco e valutano gli altri manco fossimo alla maratona di New York. Perché quando i tornelli si aprono si deve correre, correre, correre ai banchi migliori per accaparrarsi i pezzi sottocosto a numero limitato. Quelli per capirsi che finiscono subito entro i primi 15 minuti. Ma la fiera non per tutti. Bisogna infilare il ticket con 500 persone che ti spintonano e appena superato l'imbuto senza trovarsi con una costola incrinata bisogna superare il tipico branco di anzianetti in pensione con il carrellino della spesa a due ruote che si muovono in moviola ma a zig-zag! Arrivati ai capannoni si deve trovare il fornitore di fiducia senza farsi incantare dalle sirene che vendono elicotterini radiocomandati e iphone tarocchi, il tempo scorre rapido ancora pochi minuti per poter arrivare in prima fila. Solo i salmoni più giovani ce la fanno. Gli altri arrivano quando ormai agli stand ci sono quattro strati di esseri più o meno umani vocianti e accaldati come alla borsa di Milano anni fa.
Il ritorno vede i migliori con aria bulla guadagnare l'uscita convinti di aver fatto l'affarone seguiti dai soliti anzianetti che trascinano carrelli con l'asse delle ruotine piegati dal peso di cd, dvd, cartuccce, stampanti che a casa distribuiranno a figli, nipoti e affini fino alla quarta generazione. Quelli che sono arrivati in ritardo li vedi ancora vagare con le occchiaie a raschiare i fondi di magazzino nella falsa speranza di trovare il pezzo mancante per completare il PC.