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descriptionWTA Cincinnati  (42)  EmptyWTA Cincinnati (42)

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


15 – 21 /8

Name: Western & Southern Open
Tier: WTA Cincinnati  (42)  Wta_pr10
Prize Money: $2,050,000
Surface: Hard/Outdoors

Campionessa uscente: Kim Clijsters


WTA Cincinnati  (42)  Kim_ci10

WTA Cincinnati  (42)  Clijst10


Ultima modifica di errex il Lun 22 Ago 2011 - 6:35 - modificato 3 volte.

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Main Draw / Entry List

39 direct, 12 Q, 5 WC and 8 byes

Wozniacki, Caroline
Clijsters, Kim
Zvonareva, Vera
Azarenka, Victoria
Sharapova, Maria
Li, Na
Kvitova, Petra
Schiavone, Francesca
Bartoli, Marion
Stosur, Samantha
Petkovic, Andrea
Kuznetsova, Svetlana
Pavlyuchenkova, Anastasia
Radwanska, Agnieszka
Jankovic, Jelena
Goerges, Julia
Peng, Shuai
Ivanovic, Ana
Wickmayer, Yanina
Cibulkova, Dominika
Pennetta, Flavia
Hantuchova, Daniela
Peer, Shahar
Kirilenko, Maria
Vinci, Roberta
Kanepi, Kaia
Lisicki, Sabine
Gajdosova, Jarmila
Safarova, Lucie
Mattek-Sands, Bethanie
Petrova, Nadia
Vesnina, Elena
Williams, Venus
Errani, Sara
Zakopalova, Klara
Bondarenko, Alona
Dulko, Gisela
Dulgheru, Alexandra
Marino, Rebecca
Williams, Serena


Alternate italiana :

67 Brianti, Alberta

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Quattro italiane al via; Schiavone al 2° turno.


il Main Draw



[1] Caroline Wozniacki vs Bye
(wc) Christina McHale vs Tsvetana Pironkova
Roberta Vinci vs Nadia Petrova
[15] Ana Ivanovic vs Q

[9] Andrea Petkovic vs Jarmila Gajdosova
Q vs Q
Rebecca Marino vs Q
[6] Petra Kvitova vs Bye

[3] Victoria Azarenka vs Bye
Sabine Lisicki vs Shahar Peer
(wc) Sloane Stephens vs Sara Errani
[16] Shuai Peng vs Gisela Dulko

[11] Agnieszka Radwanska vs Iveta Benesova
Julia Goerges vs Q
Q vs Maria Kirilenko
[7] Francesca Schiavone vs Bye

[5] Na Li vs Bye
Lucie Safarova vs Klara Zakopalova
Lucie Hradecka vs Serena Williams
[10] Samantha Stosur vs Q

[14] Svetlana Kuznetsova vs Yanina Wickmayer
Anabel Medina Garrigues vs Q
Q vs Polona Hercog
(4/wc) Maria Sharapova vs Bye

[otto] Marion Bartoli vs Bye
(wc) Ayumi Morita vs Alona Bondarenko
Daniela Hantuchova vs Lourdes Dominugez Lino
[12] Anastasia Pavlyuchenkova vs Flavia Pennetta

[13] Jelena Jankovic vs Q
Elena Vesnina vs Q
Q vs Ekaterina Makarova
[2] Vera Zvonareva vs Bye

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Brianti Out nelle quali


Anne Keotavong (WTA R 98) d. Alberta Brianti 62 - 75 in 1h e 30' al 1° primo turno nelle qualificazioni

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Chi avanza ... e chi no

Day 1

S. Errani (Ita) d. S. Stephens (Usa) 61 – 75
P. Cetkovska (Cze) d. A. Medina G. (Esp) 26 – 62 - 62
S. Peer (Isr) d. S. Lisiki (Ger) 64 – 76 (74)
A. Bondarenko (Ukr) d. A. Morita (Jpn) 62 – 46 - 62
L. Safarova (Cze) d. K. Zakopalova (Cze) 62 – 62
C. Scheepers (Rsa) d. R. Marino (Can) 75 – 62
S. Kuznetsova (Rus) d. J. Craybas (Usa) 63 – 64
E. Makarova (Rus) d. MJ. Martinez S. (Esp) 75 – 63
A. Rodionova (Aus) d. P. Hercog (Slo) 60 – 60
J. Zheng (Chn) d. J. Goerges (Ger) 62 – 16 – 64
P. Martic (Cro) d. E. Vesnina (Rus) 36 – 76(75) – 60
A. Petkovic (Ger) J. Gajdosova (Aus) 57 – 78(75) - 62
S. Ardvisson (Swe) d. M. Niculescu (Rou) 06 – 76(74) - 63
C. Mchale (Usa) d. T. Pironkova (Bul) 75 – 46 – 61
A. Ivanovic (Srb) d. A. Glatch (Usa) 60 – 62
D. Hantuchova (Svk) d. L. Dominguez L. (Esp) 63 – 41 (ritiro)




Doppio

S. Errani/R. Vinci d. I. Benesova/ B. Zahlavova 62 – 63

da TWI (N.d.r.)
Sara Errani non ha deluso i propri tifosi e senza troppi patemi è approdata al secondo turno.
La statunitense è partita concentrata e seppure a fatica ha saputo mantenere il primo turno di servizio. Dallo 0-1 assolo della romagnola, che ha letteralmente sbranato la mal capitata sfidante, infilzandola in ben tre circostanze, senza mai smarrire la battuta.
La giovane speranza del tennis made in Usa non ha tuttavia patito il colpo e a inizio di secondo set è apparsa subito pericolosissima, costringendo Sara ad annullarle ben tre palle break, tra le quali due consecutivamente, sul 15/40. Nel terzo gioco l'allieva di Pablo Lozano non è stata altrettasnto brava ed ha così perso per la prima volta la battuta, salvo rifarsi prontamente nel game seguente. Le occasioni a favore della Steohens, classe 1993, non sono terminate e così eccola issarsi caparbiamente sul 5/4 e servizio. L'inesperienza le ha però giocato un brutto scherzo e così Sara l'ha prima controbreccata, ottenendo il 5/5, e poi sorpassata grazie ad una stoccata finale micidiale, con i tre punti vinti di fila, nel dodicesimo gioco, dal 30/15 interno.



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Peccato per la Vinci,il turno con la Petrova non era impossibile;)

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Le Italiane: 4 - 1
Out Vinci

Chi avanza ... e chi no

Day 2

**Li Na (Chn) d. L. Safarova (Cze) 63 - 64
N. Petrova (Rus)d. R. Vinci (Ita) 63 – 06 - 64
F. Pennetta (Ita) d. A. Pavlyuchenkova (Rus) 26 – 63 - 63
J. Jankovic (Srb) d. I. Benesova (Cze) 60 – 63
M. Kirilenko (Rus) d. S. Zhang (Chn) 76(72) – 63
Y. Wickmayer (Bel) d. B. Jovanovski (Srb) 63 – 64
S. Stosur (Aus) d. E. Danilidou (Gre) 63 – 61
S. Williams (Usa) d. L. Hradecka (Cze) 63 – 76(75)
**M. Bartoli (Fra) d. A. Bondarenko (Ukr) 61 - 62
S. Peng (Chn) d. G. Dulko (Arg) 63 – 46 – 64
**M. Sharapova (Rus) d. A Rodionova (Aus) 61 - 63
**P. Kvitova (Cze) d. C. Scheepers (Rsa) 76(73) – 63

** agli ottavi

TWI (n.d.r.)
La fresca top 20, Roberta Vinci, è stata estromessa dal torneo ad opera di Nadia Petrova, numero 27 del ranking mondiale. La russa si è imposta in tre set dopo 1 ora e 40 minuti di gioco.
Partita iniziata positivamente per la numero 19 del mondo, la quale pronti via ha operato il break ai danni della Petrova, che senza scoraggiarsi l'ha tuttavia immediatamente controbreccata. Le due pretendenti al secondo turno hanno poi mantenuto la regola dei servizi sino al sesto gioco, ovvero sino a quando l'allieva di Francesco Cinà non ha concesso un break, regalando alla russa il 4/2, perfettamente concretizzatosi successivamente nel 6/3 conclusivo
Ben diversa per fortuna la seconda frazione, con la pronta reazione di Roberta Vinci, che si è avvantaggiata di un break in apertura di secondo parziale, issandosi sul 2-0. La pugliese, nettamente trasformata dopo un primo set incolore, ha a seguire letteralmente sbranato la Petrova, costretta a cedere addirittura per 6 a 0.
Nel set decisivo la russa è tornata a giocare e nei primi quattro games entrambe le giocatrici hanno tenuto agevolmente i rispettivi servizi, senza concedere palle breaks. Sul 2/2 la tarantina è scivolata sotto per 15/40 ed è stata brava a riportarsi in parità e, dopo aver annullato la terza palla del 2/3*, a portare a casa il game di servizio. Nel gioco successivo è stata invece la moscovita a soffrire, essendo costretta a rimontare dallo 0/30 iniziale. Il parziale, fino al 3/3 equilibrato, si è deciso nel settimo gioco quando Robertina ha smarrito a 15 il servizio, scivolando poi successivamente sotto per 5-3. Nel decimo gioco la conclusione, con Nadia abile a tenere a 0 il servizio.


E' finalmente tornata a sorridere invece Flavia Pennetta, grazie al bel successo in rimonta ottenuto su Anastasia Pavlyuchenkova. La brindisina, in crisi in questo 2011, ha lottato fino all'ultimo punto e ha saputo imporsi.
Sotto tono la prima parte di gara dell'azzurra, che ha lasciato campo aperto all'avversaria, concedendole nel complesso ben tre breaks, a fronte di uno solo ottenuto. Dal 2/2 Anastasia ha infilato una serie di quattro giochi consecutivi, vincendo senza grosse difficoltà per 6/2.
Se il primo parziale è stato caratterizzato dai breaks non lo è stato certamente il secondo, nel quale entrambe le giocatrici hanno servito in maniera solida sino all'ottavo gioco. Sul 4/3 la nostra rappresentante ha infatti finalmente piazzato la zampata, sapientemente confermata nel turno di battuta successivo, valsole il 6/3.
Davvero emozionante il terzo e ultimo set con Flavia subito chiamata ai miracoli, con ben quattro breakpoints annullati nel primo gioco, prima di breccare la rivale sull'1-1. Il prezioso vantaggio la brindisina lo ha però perso immediatamente e così ci si è ritrovati punto e da capo sul 2/2. A dare una grossa mano alla Pennetta ci ha a questo punto pensato Anastasia, che nel quinto gioco sul 15/30 ha pensato bene di fare due doppi falli di fila. Sul 4/2 Flavia ha bissato il break e si è trovata a servire, invano, per il match, visto che la Pavlyuchenkova non ne ha voluto sapere di arrendersi e l'ha controbreccata. Le incertezze della russa al servizio hanno comunque regalato all'azzurra la gioia del successo, scongiurando ogni ipotesi di rimonta.

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Le Italiane: 3 - 2
Errani e Pennetta out


Day 3


Chi raggiunge gli ottavi ... e chi no


P. Martic (Cro) d.Y. Wickmayer (Bel) 36 – 62 - 62
C. Mchale (Usa) d. C. Wozniacki (Den) 64 – 75
S. Kuznetsova (Rus) d. P. Cetkovska (Cze) 46 – 63 – 64
F. Schiavone (Ita) M. Kirilenko (Rus) 75 – 36 - 64
S. Stosur (Aus) d. S. Williams (Usa) per ritiro
S. Peng (Chn) d. S. Errani (Ita) 62 – 64
D. Hantuchova (Svk) d. F. Pennetta (Ita) 63 – 64
N. Petrova (Rus) d. A. Ivanovic (Srb) 63 – 76(74)
V. Zvonareva (Rus) d. E. Makarova (Rus) 63 - 60
J. Jankovic (Srb) D. J. Zheng (Chn) 46 – 63 - 61
A. Petkovic (Ger) d. S. Ardvisson (Swe) 62 - 64
S. Peer (Isr) d. P. Parmentier (Fra) 62 – 63


Da FIT News (n.d.r.)
Un problema al piede per Serena. Dopo dodici match vinti consecutivamente Serena Williams è costretta ad arrendersi a ... un problema all'alluce del piede destro. L'americana ha quindi deciso di non scendere in campo per il secondo turno del "Western&Southern Open", torneo Wta "Premier 5" dotato di un montepremi di 2.050.000 dollari di montepremi in corso sul cemento americano di Cincinnati, in Ohio. La 30enne statunitense avrebbe dovuto affrontare l'australiana Samantha Stosur, decima testa di serie, nella rivincita della finale di Toronto di domenica scorsa.
Serena tre settimane fa era tornata al successo a Stanford (5 vittorie) dopo quasi tredici mesi di "astinenza" mentre la scorsa settimana aveva concesso il bis alla "Roger Cup" di Toronto, in Canada (6 vittorie). Grazie a questi risultati la Williams, ex numero uno del mondo, è risalita in classifica mondiale fino alla 31esima posizione dopo essere abbondantemente uscita dalle top cento (n. 169) a causa del lungo stop per tutta una serie di infortuni dal luglio del 2010 fino al giugno di quest'anno.


Nuovo KO per Caroline. Continua il momento "no" di Caroline Woziacki.
La 21enne di Odense, numero uno del ranking mondiale, dopo la "Rogerd Cup" di Toronto (fermata da Roberta Vinci) è uscita subito di scena anche nel "Western&Southern Open", torneo Wta "Premier 5" dotato di un montepremi di 2.050.000 dollari di montepremi in corso sul cemento americano di Cincinnati, in Ohio. La danese è stata battuta al secondo turno (per lei l'esordio) dalla giovane wild card statunitense Christina McHale, che si è imposta per 64 75.
Caroline ha vinto l'ultimo torneo lo scorso mese di giugno a Copenaghen: da allora ha perso negli ottavi a Wimbledon contro la Cibulkova, al secondo turno a Bastad contro la Arvidsson (si è ritirata dopo aver perso il primo set), al secondo turno a Toronto contro la Vinci ed oggi a Cincinnati contro la McHale.


da Tit (n.d.r.)

Francesca Schiavone riesce a trovare il sorriso al termine di un match rocambolesco ed intenso, durato 2h e 30, ma soprattutto è riuscita a recuperare due break di svantaggio nella terza partita. Arriva così il primo successo in carriera in un torneo che la nostra giocatrice ha disputato solo altre due volte, rimediando due sconfitte al primo turno.
La grinta e la lucidità mostrate da Francesca sono la buona notizia che permette di sorridere nonostante il suo tennis sia apparso quanto meno arruginito. ll primo set ha visto una lunga serie di vantaggi ottenuti dalla Schiavone, ma prontamente vanificati. Francesca, dopo avere sprecato tre palle break nel game di apertura, ha strappato il servizio all’avversaria nel quinto e nono game, ma in entrambi i casi ha prontamente restituito il favore a “Makiri”. Fortunatamente Francesca non è tipo da piangere sul latte versato, ed il terzo break, giunto sul 5-5, è quello buono per portare al 7-5 finale.
Nel secondo set la tendenza a sprecare della Schiavone non viene perdonata dalla Kirilenko. Dopo avere annullato quattro palle break la giocatrice russa coglie infatti il break decisivo nell’ottavo game, e chiude per 6-3 un set avrebbe potuto girare in direzione opposta nelle prime battute.
L’inizio del terzo set sembra seguire un classico copione tennistico, con la cicala Schiavone destinata alla sconfitta ed alle recriminazioni. La Kirilenko prende infatti ben due break di vantaggio e sale 3-0. Da notare che la bella moscovita si trova in questa situazione anche grazie alla sua capacità di concretizzare tutte e cinque le palle break avute nell’intero match. Ma Francesca ha ancora molto da dare, soprattutto con il cuore e la grinta. Si aggrappa con gli artigli da leonessa al match e riesce nella rimonta, piazzando un parziale di 4-0 che cancella il vantaggio dell’avversaria e proietta la nostra campionessa in vantaggio nel rettilineo finale. Sul 5-4, Maria sembra potere chiudere facilmente sul 40-0, ma subisce l’incredibile rimonta e finisce per cedere il servizio per la sesta volta e con esso lascia Cincinnati.

Purtroppo il successo di Francesca è l’unica gioia per il tennis femminile italiano, che deve accogliere l’eliminazione di Sara Errani e di Flavia Pennetta. Si rivela purtroppo effimero il successo di Flavia sulla Pavlyuchenkova. La tennista brindisina si è arresa a Daniela Hantuchova, che la precede di due posizioni nella classifica WTA. In entrambe le partite Flavia è riuscita a farsi rispettare solo nelle fasi iniziali, con due palle break nel game di apertura del match ed un vantaggio di 2-0 nella seconda partita. In entrambi i casi le buone partenze della pugliese si sono rivelate fuochi di paglia, seguiti da due parziali di 6-2 per la slovacca.

Peng Shuai, fresca numero 15 del mondo, ha eliminato Sara Errani. Anche qui il match non ha avuto una storia particolarmente avvincente, con la cinese che ha rifilato un parziale di 5-0 all’emiliana dopo un effimero 2-1. Nel secondo set c’è stato maggiore equilibrio, con la Peng che ha preso il vantaggio decisivo nel settimo game e lo ha difeso con bravura, anche se proprio nell’ultimo game ha concesso due palle break che avrebbero potuto minare la sua fiducia.

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Day 4

Italiane fuori in sigolare e in doppio


si qualificano ai quarti


S. Stosur (Aus) d. Li Na (Chn) 64 – 36 – 64
D. Hantuchova (Svk) d. M. Bartoli (Fra) 63 – 57 – 63
V. Zvonareva (Rus) d. P. Martic (Cro) 62 - 62
N. Petrova (Rus) d. C. Mchale (Usa) 63 - 63
M. Sharapova (Rus) d. S. Kuznetsova (Rus) 62 -63
A. Petkovic (Ger) d. P. Kvitova (Cze) 63 - 63
S. Peng (Chn) d. S. Peer (Isr) 63 – 62
J. Jankovic (Srb) d. F. Schiavone (Ita) 63 – 57 – 64


Doppio

K. Peschke/K. Srebotnik d. S. Errani/ R. Vinci 62 – 62
E. Makarova/J. Zheng d. G. Dulko/ F. Pennetta 64 – 57 – 10/7

Due sconfitte in pochi giorni. In questo modo Petra Kvitova, campionessa di Wimbledon, ha maturato le prime delusioni dopo la splendida cavalcata ai Championships che l’aveva resa celebre al mondo. Cambiano i tornei (da Toronto a Cincinnati) ma la carnefice è sempre lei: Andrea Petkovic. La tennista teutonica, classe 1987, aveva già sorpreso la Kvitova in Canada infliggendole un perentorio 6-1 6-2 e proprio in virtù di questo successo aveva festeggiato l’ingresso nella top ten. Questa settimana, regredita all’undicesimo posto, le due giocatrici si sono ritrovate ancora negli ottavi di finale e Andrea si è ripetuta, bissando il successo della settimana scorsa grazie ad un eloquente 6-3 6-3. In vista dell’imminente Us Open, al via fra dieci giorni, suona un piccolo campanello d’allarme per la possente mancina ceca, chiamata a confermare l’ottimo livello di gioco espresso a Wimbledon. La Petkovic conduce ora 4-3 negli head to head.

Continua l’ottimo periodo di forma della slovacca Hantuchova, protagonista sin qui di una buona stagione (aveva iniziato l’anno al n.31, ora è a ridosso delle prime venti). Daniela, che aveva eliminato la nostra Pennetta nel turno precedente, ha oggi sconfitto Marion Bartoli in tre set: 6-3 5-7 6-3. La Hantuchova, avanti 6-3 4-1, aveva subito il recupero della francese che era risalita fino all’1-0 nel terzo set, quando la slovacca si è risvegliata dal torpore portando a casa ben sei degli ultimi otto giochi. Per la numero 23 Wta si tratta della quinta vittoria stagionale contro una top 10. Sarà lei a sfidare la Zvonareva. Fonte: Tit (n.d.r.)


Questa volta il cuore non basta a Francesca Schiavone per battere la serba Jelena Jankovic. Si ferma al terzo turno la corsa nel WTA di Cincinnati della leonessa che si arrende in tre set all'ex numero 1 del mondo. 6-3, 5-7, 6-4 è il risultato dei parziali a favore della serba che trova così la rivincita dopo la sconfitta subita agli ottavi del Roland Garros per mano della nostra portacolori.

Come spesso le capita, Francesca si ritrova subito sotto, nel primo set è capace di recuperare da 0-4 a 3-4 per poi andare nuovamente nel pallone. Secondo parziale che inizia ancora all'insegna del break della Jankovic ma, questa volta, la Schiavone ribalta il risultato. Verdetto rimandato alla terza frazione dove la serba vola sul 5-1 salvo poi subire nuovamente il ritorno dell'azzurra fino al 5-4. Purtroppo, però, il cammino di Francesca a questo punto s'interrompe. QUello che manca alla leonessa è, sicuramente, un po' di continuità, sempre costretta a rincorrere, tira fuori la grinta e sfodera il campionario di colpi di cui è fornita solamente nei momenti di difficoltà. Ma non dev'essere questa la tendenza, soprattutto in vista del prossimo appuntamento, gli US Open, dove, pur non partendo da favorita, è comunque chiamata a fare bene e a confermare i quarti di finale raggiunti lo scorso anno dove fu sconfitta per 7-6(5), 6-4 da Venus WIlliams, allora numero 3 del mondo. Fonte: Yahoo/Eurosport (n.d.r.)

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Day 5


si qualificano per le SFs


WTA Cincinnati  (42)  Masha_10 M. Sharapova d. S. Stosur (Aus) 63 – 62

WTA Cincinnati  (42)  Zvona10 V. Zvonareva d. D. Hantuchova (Svk) 63 – 76(86)

WTA Cincinnati  (42)  Andrea10 A. Petkovic d. N. Petrova (Rus) 75 – 61

WTA Cincinnati  (42)  Images44 J. Jankovic d. S. Peng (Chn) per ritiro

(photos by S&W off site)



Ultima modifica di errex il Dom 21 Ago 2011 - 7:11 - modificato 1 volta.

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Day 6


giorno di SFs

M. Sharapova (Rus) WTA Cincinnati  (42)  Masha10

d. V. Zvonareva (Rus) 26 – 63 – 63


WTA Cincinnati  (42)  Jj10


J. Jankovic (Srb)d. A. Petkovic (Ger) 76(74) - 61

(MaSha Photo by W&S Off Site // JJ Photo by Getty Images through WTA off site)

da UBITennis (n.d.r.)

Poco dopo le sette di sera locali, inizia sul centrale di Cincinnati il derby russo, che vede affrontarsi la “runner up” del 2010 Maria Sharapova e la n°2 del ranking, Vera Zvonareva.
La partita vede subito una Zvonareva protagonista, che approfitta dei troppi errori gratuiti della Sharapova e si porta velocemente sul 3-0.
Maria ha grandi difficoltà nel colpire e continua a sbagliare, permettendo all’avversaria di brekkarla nuovamente e di servire per il set sul 5-1. Nel game successivo, però, la Zvonareva commette un doppio fallo e permette alla ex n°1 di riavvicinarsi, ma è subito brava a rimediare, chiudendo il set per 6 giochi a 2.
Nel cambio campo la Sharapova chiede l’assistenza del coach, e, forse grazie anche al suo sostegno, inizia molto meglio il secondo set, mettendo subito a segno un break nel game d’apertura.
L’inerzia della partita sembra essere cambiata e Maria riesce a spingere sempre meglio con il dritto e il servizio, portandosi avanti sul 3-1. Gli errori non forzati fioccano a volontà, producendo uno spettacolo abbastanza mediocre, fatto di scambi che non superano mai i 3-4 colpi.
Vera dimostra grande tenacia nel non arrendersi, e, dopo aver annullato numerose palle break, strappa il servizio all’avversaria e riporta i giochi in parità sul 3-3. Ma non è finita qui: la Sharapova inizia nuovamente ad essere molto aggressiva e non lascia più scampo alla connazionale, vincendo il secondo set 6-3.
All’inizio del parziale decisivo l’esito del match è ancora molto incerto, e le due contendenti si tolgono il servizio a vicenda nei primi due game. Ma è Maria a riuscire a fare nuovamente il break e a distanziare l’avversaria sul 4-1. Vera non ci sta e risale sul 4-3, ma è solo una rapida illusione, perché la Sharapova fa nuovamente il break e chiude la partita.
Buona prestazione per Maria che è riuscita a ribaltare la partita grazie, come ha spiegato anche lei nell’intervista post-match, ad un gioco più aggressivo e profondo rispetto all’inizio dell’incontro. Conferma così il risultato dell’anno scorso, quando perse dalla belga Kim Cljisters in una finale molto lottata, in cui era avanti di un set.


E’ già sera inoltrata in Ohio quando scendono in campo le protagoniste della seconda semifinale, che vede affrontarsi la tedesca Andrea Petkovic, dotati di una vistosa fasciatura alla gamba, e l’ex n°1 del mondo Jelena Jankovic.
Buona partenza per la Petkovic, che spinge subito da fondo campo e si procura tre palle break sull’uno pari, riuscendo a sfruttare la terza con un back corto che mette in difficoltà la serba.
Avanti 3-2, la tedesca conquista un grandissimo punto, giocando un bel passante in cross di rovescio, dopo aver sbagliato a tirare quello precedente, molto più facile, proprio sulla racchetta della Jankovic.
Al contrario di quanto accaduto nella prima semifinale, le due giocatrici non hanno grandi difficoltà nel tenere il proprio servizio, ed in breve tempo si arriva al 4-3. La Petkovic ha una palla per assicurarsi di battere per il set, ma la serba riesce a giocare molto profondo e angolato e riporta il computo dei game in parità, per poi salire 5-4.
Da quel punto i game al servizio riprendono a scorrere veloci e si arriva al tie-break, dove Jelena inizia a spingere con violenza e la Petkovic commette qualche errore di troppo, cedendo il tie-break per 7 punti a 4.
Esattamente come fatto dalla Sharapova nella partita precedente, a fine set la Petkovic chiama il suo coach per farsi suggerire qualche schema tattico e provare la rimonta, ma l’esito del colloquio è ben diverso rispetto a quello della russa: la n°11 del ranking Wta parte molto male e cede subito un break di vantaggio alla serba.
La Petkovic è ora molto più fallosa e sul 2-0, pur partendo avanti 30-0, commette due brutti errori e si fa brekkare nuovamente dalla Jankovic, che poi si issa facilmente sul 4-0.
Andrea è davvero crollata e sotto 5-1 concede i primi due match point: riesce ad annullarle il primo con un gran rovescio, ma sul secondo il suo dritto esce di poco e la serba può festeggiare l’accesso alla finale.
Grande qualità di colpi nel primo set, dove la Jankovic è sta brava a recuperare lo svantaggio per poi imporsi nel tie-break; mentre nel secondo set la tedesca ha accusato il colpo e non è più riuscita a giocare con continuità.
Importante vittoria per la n°14 del mondo che si è detta contenta per il gioco espresso e domani potrà giocarsi la vittoria contro la russa Sharapova, a due anni dal successo in finale contro l’allora n°1 al mondo Dinara Safina.

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WTA Cincinnati  (42)  Cincin11 Cincinnati, USA


Day 7


24° titolo WTA per MaSha


WTA Cincinnati  (42)  Masha_11 Maria Sharapova

d. Jelena Jankovic WTA Cincinnati  (42)  Jj_ws10 46 – 76(73) - 63
(photo by S&W off site)


WTA Cincinnati  (42)  Masha13
(ph by Getty Images through WTA off site)


Tit (n.d.r.)
Dopo la finale persa lo scorso anno, Maria Sharapova fa suo per per la prima volta il W&S.
Match non bellissimo ma agonisticamente valido, ricco di errori ma altalenate nel punteggio. Numerosi i capovolgimenti di fronte nell’arco del match, con ben 8 break per parte e diverse occasioni sprecate. Alla fine il punteggio premia la russa, che porta a casa il 2° titolo della stagione grazie ad un maggior carattere e una miglior tenuta mentale.
Le due giocatrici non si sfidavano da quasi due anni, con la russa n.7 del mondo che collezionò a Tokyo la sua 5° vittoria su 6 sfide complessive. L’unico sorriso della serba n.14 WTA risale sempre al 2009, ma nel semifinale di Roma di quell’anno, la Sharapova rinunciò a scendere in campo per un problema fisico. Questa nuova sfida vede entrambe le giocatrici succubi di loro stesse, con repentini cambiamenti che rendono il confronto impronosticabile fino alla fine. Maria parte a mille, piazzando un doppio break per il 4-1 e servizio. La russa comanda ogni scambio, e sembra lanciata a chiudere il primo parziale. La Jankovic non molla, e game dopo game mette in crisi le certezze della russa, che torna a steccare al servizio. Una serie di doppi falli, due nel decisivo 10° gioco, agevolano il compito della Jankovic, che alza il ritmo e trova 5 game in serie che le valgono il primo set per 6-4.

La serba sembra poter allungare la sua serie positiva, gestendo con maggior profondità e pressione i primi due game del secondo set, che la portano sul 2-0. Il match viaggia però su una sottile linea rossa, e l’inerzia tende a cambiare con una certa regolarità. La Sharapova si scuote, opera il controbreak per il 2-2, e nel 7° gioco trova il sorpasso per salire 4-3 e servizio. Dopo un game fiume, arriva il controbreak della serba, che impatta sul 4-4. Nonstante un tennis non brillantissimo, il match rimane vivo, con continui spunti da entrambe le parti. L’equilibrio s’impossessa del match, e un percorso più stabile porta le due giocatrici al tiè-break . La Jankovic regge fino al 3-3, prima di lasciarsi andare ai suoi isterismi, che la condannano fino al 7-3 definitivo.

Il terzo set si trasforma in una sagra del break, con ben 6 servizi persi nei primi sei game e 3 doppi falli a testa. Sul 3-3 le due giocatrici continuano a scambiarsi errori, senza soluzione di continuità. Maria ha però dalla sua maggiore grinta e carattere che la spingono a tirar fuori il meglio di se anche nelle situazioni più intricate. La serba sente che il match le sta scivolando dalle mani, e quando la Sharapova riesce a cambiare passo, per lei è finita. Un servizio ritrovato e una buona continuità nei suoi colpi, mette infatti ko i sogni di gloria della serba. A decidere il confronto è l’8°game, in cui, dopo una stregua lotta e 5 palle del 4-4 buttate al vento, Jelena Jankovic si consegna alla sua avversaria. Un break di 4 giochi consecutivi lanciano la russa verso il 24° titolo della carriera, ottenuto dopo quasi 3 ore di gioco, mentre la serba finisce per affogare nei suoi 64 errori gratuiti. Un successo che rilancia la Sharapova, posizionandola adesso tra le favorite per gli imminenti US Open.
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