Dunque rogermaestro,in campo un maestro degno di questo nome per male che tu giochi non ti dira' mai che sei una pippa, perche' se no non lavorerebbe piu'.
Ma ti insegnera' a giocare e ti dira' le cose che devi fare se vuoi imparare o migliorare e punto.
Poi non so che tipo di maestri abbia conosciuto tu,ma quelli che ho conosciuto io lavorano cosi.
La deduzione di essere una pippa poi arriva da sola,non ce bisogno di ricordarlo o di tenerlo presente,e' evidente,basta essere realisti.
Il problema e' riuscire ad accetarlo,perche' l'ego gioca dei brutti scherzi.
Come ripeto il tennis si gioca in un solo modo,ed 'e' come ha spiegato Taglia nel post che ha fatto,ci si prende a cazzoti sulle diagonali cercando di far accorciare l'avversario e quando si ha l'opportunita' di colpire dentro il campo in una situazione vantaggiosa si cambia direzione per cercare di chiudere il punto.
Questo e' il senso del gioco.
E non l'ha inventato ne Taglia ne io ne King,si gioca cosi e basta.
Pinox la tua situazione e' chiara adesso che hai spiegato meglio quello che volevi dire.
Ma partiamo dal primo punto che sottolinea Taglia e che credo tu conosca bene.
Come si gioca a tennis ?
IL concetto di chiamare a rete l'avversario non esiste,esiste una situazione di vantaggio dove posso decidere cosa fare,percio' comodamente posso decidere se farti una smorzata o spingere con il dritto, tanto per fare un esempio.
Ora capisco la tua situazione e visto le condizioni del tuo avversario facendelo arrivare a rete tornava indietro regalandoti campo e trovandosi fuori posizione per coprire il campo e giocare il colpo a seguire.
Ora dopo che hai chiarito e' dici che la situazione al quale ti riferivi era una situazione di vantaggio,vuol dire che da fondo il picchiatore descritto nel post precedente forse non era poi cosi tanto bravo,perche' se ti da quelll' opzione di giocare costantemente quella palla corta dentro il campo,e' perche' i suoi colpi non ti infastidivano piu' di tanto e ti permettevano di prendere abbastanza facilmente in mano il pallino del gioco.
Se poi il diciamo nel giocare una palla corta ma abbordabile lui non sa chiudere e' perche' a tennis non ci sa ancora giocare.
Percio' ti fa prendere in mano il pallino del gioco da fondo,e poi parlando di poter sfruttare una chiara opportunita' per spingere e chiudere o andare a rete a meta' campo non riesce a farlo,come ripeto a tennis non ci sa ancora giocare.
E tu stai facendo un po quello che vuoi,poi la valutazione finale puo' essere fatta in tre modi.
Primo modo,cacchio sono stato bravissimo ho controllato il gioco come volevo.
Secondo ho giocato con uno piu' scarso di me e mi ha fatto fare quello che volevo.
Terzo, bene ho portato a casa la partita,che puo' anche non centrare nulla sul livello di gioco di uno oppure dell' altro giocatore,ma basandosi su delle cose che si vedono in campo che magari non hanno ancora nulla di sensato a livello tennistico si porta a casa la partita.
Praticamente si approfitta dei punti evidentemente deboli dell'avversario piu' che giocare a tennis,perche' non ce ne ancora bisogno,le diagonali lasciano ancora il tempo che trovano,e vale tutto.
Ed e' un discorso accettabile,la partita la devo portare a casa in qualsiasi modo e tutto e lecito,op er meglio dire devo sfruttare tutto quello che posso per vincere,che siano merti miei o demeriti del mio avversario.
Poi li ognuno puo' interpretarla come vuole.
Ma la domanda e' quando ti trovi in campo un avversario dove non si vedono piu' queste lacune evidentemente come fai aportare a casa la partita ???
E li entrano per forza di cose in ballo i principi del gioco....
Luchino voglio solo farti una considerazione senza polemica,ma mi hai dato un bello spunto,percio' ne aproffito.
Se il tipo in questione parlando di rovescio in slice ti giocava costantemente questa palla vicino alla linea del servizio e ad uscire io vedo due possibilita'.
La prima e' che fosse molto bravo, ed indipendentemente da cosa le arrivasse dall' altra parte del campo riusciva a giocare questo tipo di colpo anche se doveva colpire lo slice in anticipo contro un bella palla profonda alta e arrotata o in qualsiasi situazione possibile.
O magari dall' altra parte aveva un avversario che per sue caratteristiche di gioco lo faceva giocare abbastanza comodo e con quel rovescio faceva un po cosa voleva.
Io ovviamente non so di che caso stiamo parlando perche non cero io in campo percio' mi vale tutto.
Ossia tu finita la partita puoi pensare quello che meglio credi senza nessun problema.
La mia opinione personale e' visto che in quarta di fenomeni con lo slice non se ne vede tanti in giro,magari ero io che non riuscivo ad infastidirlo piu' di tanto.
Percio' da domani incominciamo ad allenarci a toppare meglio e a giocare piu' profondo....
E' solo un mio pensiero.....basato su delle ipotesi.
Percio' prendila come tale.