Choppato ha scritto:È un discorso che non regge. Significa che se io diventassi seconda categoria dovrei considerare una cretinata quello che ho verificato seriamente quando ero in quarta. Se una cosa la fai seriamente e con criterio....non diventerà mai una buffonata. E gli aggettivi che ho usato prima erano rivolti al vizio di travisare, non certamente alle persone che lo hanno, tra cui tra l'altro due dei miei migliori amici. Purtroppo l'orgoglio spesso ci impedisce di comprendere appieno e l'unica cosa che conta è andare avanti con le proprie convinzioni. Chissenefrega se qualcuno ci sta dicendo che può verificarsi una situazione diversa. Poi però se lo dice Eiffel tutti zitti e grazie mille perché altrimenti si stranisce e non ci dà più nessun consiglio. Questa è la piccolezza della natura umana
Luchino 67 ha scritto:Di ritorno dal lavoro adesso dico la mia e se non la capirete, allora vuol dire che avete qualche problemino. In perfetta sintonia con Choppato, che ha provato a farvelo capire in tutte le salse, ve la spiego così: IO prendo una racchetta, ci gioco mezz'ora e poi ne prendo un'altra e ci gioco un'altra mezz'ora.....dando per ovvio e scontato che il mio livello tecnico in quell'ora è rimasto il medesimo e che giocando a tennis da 30 anni, qualcosa di questo sport la capisco, vi garantisco che, sebbene secondo il vostro giudizio io sono una povera pippa di quarta categoria, sono perfettamente in grado di capire, quale delle 2 racchette sia la più adatta per il mio tipo di gioco. Non centra niente la mia preparazione fisica o il mio livello o come eseguo lo swing dei colpi, l'unica cosa che rilevo in quell'ora, è quale dei 2 telai faccia si che i miei colpi risultino più efficaci e magari con un minor sforzo fisico, e intendo tutti i colpi, perchè il mio tennis ( da pippa ) è fatto di un insieme di colpi.....vi posso assicurare che, ho provato racchette che facevano rendere il mio strano diritto meglio e con più sicurezza, poi facevo un rovescio e tutta la magia spariva...sicuramente, ciò era dovuto alle mie carenze tecniche, ma non cambia il fatto che quella racchetta non era adatta per esprimere al meglio tutto il mio repertorio di colpi, mentre le racchette che uso tutt'ora invece si. Ora, se insistete a dire che questa cosa non può essere vera e realistica perchè sono una pippa, sono portato a pensare alla malafede o alla incapacità di ammettere che tutte le VOSTRE SEGHE MENTALI SUL FATTO CHE SOLO UN GIOCATORE SUPER TECNICO, possa avere la capacità di giudicare se un telaio è PER LUI meglio di un altro sono delle assurde cavolate......
drichichi ha scritto:Luchino 67 ha scritto:Di ritorno dal lavoro adesso dico la mia e se non la capirete, allora vuol dire che avete qualche problemino. In perfetta sintonia con Choppato, che ha provato a farvelo capire in tutte le salse, ve la spiego così: IO prendo una racchetta, ci gioco mezz'ora e poi ne prendo un'altra e ci gioco un'altra mezz'ora.....dando per ovvio e scontato che il mio livello tecnico in quell'ora è rimasto il medesimo e che giocando a tennis da 30 anni, qualcosa di questo sport la capisco, vi garantisco che, sebbene secondo il vostro giudizio io sono una povera pippa di quarta categoria, sono perfettamente in grado di capire, quale delle 2 racchette sia la più adatta per il mio tipo di gioco. Non centra niente la mia preparazione fisica o il mio livello o come eseguo lo swing dei colpi, l'unica cosa che rilevo in quell'ora, è quale dei 2 telai faccia si che i miei colpi risultino più efficaci e magari con un minor sforzo fisico, e intendo tutti i colpi, perchè il mio tennis ( da pippa ) è fatto di un insieme di colpi.....vi posso assicurare che, ho provato racchette che facevano rendere il mio strano diritto meglio e con più sicurezza, poi facevo un rovescio e tutta la magia spariva...sicuramente, ciò era dovuto alle mie carenze tecniche, ma non cambia il fatto che quella racchetta non era adatta per esprimere al meglio tutto il mio repertorio di colpi, mentre le racchette che uso tutt'ora invece si. Ora, se insistete a dire che questa cosa non può essere vera e realistica perchè sono una pippa, sono portato a pensare alla malafede o alla incapacità di ammettere che tutte le VOSTRE SEGHE MENTALI SUL FATTO CHE SOLO UN GIOCATORE SUPER TECNICO, possa avere la capacità di giudicare se un telaio è PER LUI meglio di un altro sono delle assurde cavolate......
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Luchino 67 ha scritto:Di ritorno dal lavoro adesso dico la mia e se non la capirete, allora vuol dire che avete qualche problemino. In perfetta sintonia con Choppato, che ha provato a farvelo capire in tutte le salse, ve la spiego così: IO prendo una racchetta, ci gioco mezz'ora e poi ne prendo un'altra e ci gioco un'altra mezz'ora.....dando per ovvio e scontato che il mio livello tecnico in quell'ora è rimasto il medesimo e che giocando a tennis da 30 anni, qualcosa di questo sport la capisco, vi garantisco che, sebbene secondo il vostro giudizio io sono una povera pippa di quarta categoria, sono perfettamente in grado di capire, quale delle 2 racchette sia la più adatta per il mio tipo di gioco. Non centra niente la mia preparazione fisica o il mio livello o come eseguo lo swing dei colpi, l'unica cosa che rilevo in quell'ora, è quale dei 2 telai faccia si che i miei colpi risultino più efficaci e magari con un minor sforzo fisico, e intendo tutti i colpi, perchè il mio tennis ( da pippa ) è fatto di un insieme di colpi.....vi posso assicurare che, ho provato racchette che facevano rendere il mio strano diritto meglio e con più sicurezza, poi facevo un rovescio e tutta la magia spariva...sicuramente, ciò era dovuto alle mie carenze tecniche, ma non cambia il fatto che quella racchetta non era adatta per esprimere al meglio tutto il mio repertorio di colpi, mentre le racchette che uso tutt'ora invece si. Ora, se insistete a dire che questa cosa non può essere vera e realistica perchè sono una pippa, sono portato a pensare alla malafede o alla incapacità di ammettere che tutte le VOSTRE SEGHE MENTALI SUL FATTO CHE SOLO UN GIOCATORE SUPER TECNICO, possa avere la capacità di giudicare se un telaio è PER LUI meglio di un altro sono delle assurde cavolate......
Luchino 67 ha scritto:Di ritorno dal lavoro adesso dico la mia e se non la capirete, allora vuol dire che avete qualche problemino. In perfetta sintonia con Choppato, che ha provato a farvelo capire in tutte le salse, ve la spiego così: IO prendo una racchetta, ci gioco mezz'ora e poi ne prendo un'altra e ci gioco un'altra mezz'ora.....dando per ovvio e scontato che il mio livello tecnico in quell'ora è rimasto il medesimo e che giocando a tennis da 30 anni, qualcosa di questo sport la capisco, vi garantisco che, sebbene secondo il vostro giudizio io sono una povera pippa di quarta categoria, sono perfettamente in grado di capire, quale delle 2 racchette sia la più adatta per il mio tipo di gioco. Non centra niente la mia preparazione fisica o il mio livello o come eseguo lo swing dei colpi, l'unica cosa che rilevo in quell'ora, è quale dei 2 telai faccia si che i miei colpi risultino più efficaci e magari con un minor sforzo fisico, e intendo tutti i colpi, perchè il mio tennis ( da pippa ) è fatto di un insieme di colpi.....vi posso assicurare che, ho provato racchette che facevano rendere il mio strano diritto meglio e con più sicurezza, poi facevo un rovescio e tutta la magia spariva...sicuramente, ciò era dovuto alle mie carenze tecniche, ma non cambia il fatto che quella racchetta non era adatta per esprimere al meglio tutto il mio repertorio di colpi, mentre le racchette che uso tutt'ora invece si. Ora, se insistete a dire che questa cosa non può essere vera e realistica perchè sono una pippa, sono portato a pensare alla malafede o alla incapacità di ammettere che tutte le VOSTRE SEGHE MENTALI SUL FATTO CHE SOLO UN GIOCATORE SUPER TECNICO, possa avere la capacità di giudicare se un telaio è PER LUI meglio di un altro sono delle assurde cavolate......
Luchino 67 ha scritto:Ma allora scusami ma continui a non capire: io non faccio recensioni, ma dico le mie impressioni paragonando un telaio rispetto ad altri da me provati...e comunque la questione principale è che, un dato telaio, mi fa giocare meglio che un altro e tu questo non hai nessuna competenza per poterlo confutare, perchè solo io che lo provo posso sapere se effettivamente le cose stanno così....
Choppato ha scritto:Aridaje co sta recensione. Ma che è l'ultima variante del covid ?
Choppato ha scritto:Aridaje co sta recensione. Ma che è l'ultima variante del covid ?
Donnari Massimo ha scritto:Luchino 67 ha scritto:Di ritorno dal lavoro adesso dico la mia e se non la capirete, allora vuol dire che avete qualche problemino. In perfetta sintonia con Choppato, che ha provato a farvelo capire in tutte le salse, ve la spiego così: IO prendo una racchetta, ci gioco mezz'ora e poi ne prendo un'altra e ci gioco un'altra mezz'ora.....dando per ovvio e scontato che il mio livello tecnico in quell'ora è rimasto il medesimo e che giocando a tennis da 30 anni, qualcosa di questo sport la capisco, vi garantisco che, sebbene secondo il vostro giudizio io sono una povera pippa di quarta categoria, sono perfettamente in grado di capire, quale delle 2 racchette sia la più adatta per il mio tipo di gioco. Non centra niente la mia preparazione fisica o il mio livello o come eseguo lo swing dei colpi, l'unica cosa che rilevo in quell'ora, è quale dei 2 telai faccia si che i miei colpi risultino più efficaci e magari con un minor sforzo fisico, e intendo tutti i colpi, perchè il mio tennis ( da pippa ) è fatto di un insieme di colpi.....vi posso assicurare che, ho provato racchette che facevano rendere il mio strano diritto meglio e con più sicurezza, poi facevo un rovescio e tutta la magia spariva...sicuramente, ciò era dovuto alle mie carenze tecniche, ma non cambia il fatto che quella racchetta non era adatta per esprimere al meglio tutto il mio repertorio di colpi, mentre le racchette che uso tutt'ora invece si. Ora, se insistete a dire che questa cosa non può essere vera e realistica perchè sono una pippa, sono portato a pensare alla malafede o alla incapacità di ammettere che tutte le VOSTRE SEGHE MENTALI SUL FATTO CHE SOLO UN GIOCATORE SUPER TECNICO, possa avere la capacità di giudicare se un telaio è PER LUI meglio di un altro sono delle assurde cavolate......
Ma Luchino, sei tu che non capisci o non vuoi capire, questo tuo discorso, Regge fino a quando si parla di pippe come noi, dove ci troviamo bene con un telaio sul dritto, e poi lo cambiamo perché ci troviamo male sul rovescio, poi ne cambiano un'altro perché le volee non sono efficaci, poi l'ultimo è quello che ci da più soddisfazione al servizio con dei kick micidiali!! Tutto questo più si sale dì classifica e meno si prende in considerazione, perche le volee le fanno con qualsiasi telaio il top spin lo sanno fare anche con un piatto corde 95 e 18x20 , quindi per noi è importante la racchetta, per un tennis di piu alto livello il fisico e la tecnica. Cosa c'è di tanto difficile da capire???? Per questo non si può fare una recensione di una racchetta parlando di un singolo colpo, e gli altri colpì??????
Donnari Massimo ha scritto:Luchino 67 ha scritto:Ma allora scusami ma continui a non capire: io non faccio recensioni, ma dico le mie impressioni paragonando un telaio rispetto ad altri da me provati...e comunque la questione principale è che, un dato telaio, mi fa giocare meglio che un altro e tu questo non hai nessuna competenza per poterlo confutare, perchè solo io che lo provo posso sapere se effettivamente le cose stanno così....
Ma io non sto parlando di te, sto parlando in generale di quando si esagera con delle sciocchezze, poi dette da persone di una certa età, perché la prendi sul personale, ho commentato il tuo video e non mi sembra di aver detto niente di male, tranne il tipo di gioco piatto, che volevi che ti facevo l'inchino???
pinox ha scritto:Penso che alla fine diciate tutti le stesse cose solo che non trovate un punto d'incontro. Nessuno ha detto che un amatore (e ci sono anche io in mezzo) non è in grado di capire quale è il telaio migliore per il suo gioco in base alle sensazioni che gli trasmette. Semplicemente, come anche io penso, un amatore non è in grado di capire e consigliare, sempre in base alle sensazioni personali che ha ottenuto, un altro giocatore pari livello, soprattutto perchè al nostro livello, spessissimo, la tecnica è sempre "personale, quindi non replicabile. Tenete presente pure che quando mancano la condizione fisica e la tecnica, dare la colpa del tiro sbagliato o della scarsa prestazione alla racchetta o alle corde è semplice e comodo. Discorso a parte meritano quelle persone che amano il tennis, ma ancora di più le racchette in quanto tali, quindi cambiano continuamente attrezzo in attesa di trovare il sacro graal. Li incontri e ti dicono: la prossima volta che giochiamo ti faccio provare la racchetta nuova, fantastica, la racchetta definitiva. Dopo una settimana invece quella racchetta "in fondo in fondo non era poi tanto buona, ho sentito parlare di questo altro modello che è meglio e/o è uscito il nuovo modello" e la racchetta definitiva va a finire sul mercatino online. E così c'è gente che invecchia senza essersi goduto appieno questo splendido sport, solo perchè la ricerca non avrà mai fine e giocheranno sempre con quel senso di incompiuto dovuto al fatto che non hanno trovato la racchetta che avrebbe valorizzato il loro gioco a pieno (ne ho frequentati diversi di individui così). Io per fortuna sono guarito da questa malattia, a dir la verità ne ho sofferto di una forma leggera, e non mi sono mai divertito tanto come ora, consapevole che il centro del gioco sono solo io, non l'attrezzo. In fondo in fondo l'unica cosa che noi amatori possiamo avere in comune con i professionisti è la mentalità vincente insieme alla consapevolezza di quanto valiamo
pinox ha scritto:Penso che alla fine diciate tutti le stesse cose solo che non trovate un punto d'incontro. Nessuno ha detto che un amatore (e ci sono anche io in mezzo) non è in grado di capire quale è il telaio migliore per il suo gioco in base alle sensazioni che gli trasmette. Semplicemente, come anche io penso, un amatore non è in grado di capire e consigliare, sempre in base alle sensazioni personali che ha ottenuto, un altro giocatore pari livello, soprattutto perchè al nostro livello, spessissimo, la tecnica è sempre "personale, quindi non replicabile. Tenete presente pure che quando mancano la condizione fisica e la tecnica, dare la colpa del tiro sbagliato o della scarsa prestazione alla racchetta o alle corde è semplice e comodo. Discorso a parte meritano quelle persone che amano il tennis, ma ancora di più le racchette in quanto tali, quindi cambiano continuamente attrezzo in attesa di trovare il sacro graal. Li incontri e ti dicono: la prossima volta che giochiamo ti faccio provare la racchetta nuova, fantastica, la racchetta definitiva. Dopo una settimana invece quella racchetta "in fondo in fondo non era poi tanto buona, ho sentito parlare di questo altro modello che è meglio e/o è uscito il nuovo modello" e la racchetta definitiva va a finire sul mercatino online. E così c'è gente che invecchia senza essersi goduto appieno questo splendido sport, solo perchè la ricerca non avrà mai fine e giocheranno sempre con quel senso di incompiuto dovuto al fatto che non hanno trovato la racchetta che avrebbe valorizzato il loro gioco a pieno (ne ho frequentati diversi di individui così). Io per fortuna sono guarito da questa malattia, a dir la verità ne ho sofferto di una forma leggera, e non mi sono mai divertito tanto come ora, consapevole che il centro del gioco sono solo io, non l'attrezzo. In fondo in fondo l'unica cosa che noi amatori possiamo avere in comune con i professionisti è la mentalità vincente insieme alla consapevolezza di quanto valiamo
pinox ha scritto:io ho tre racchette diverse nel borsone, completamente diverse tra loro, certo gioco con la mia preferita perchè PENSO sia più adatta a me e soprattutto mi da più sicurezza, ergo mi trovo meno scuse se gioco male, ma se cambio da una all'altra non è che cambi categoria di gioco, ci gioco più facile o meno facile
Luchino 67 ha scritto:pinox ha scritto:Penso che alla fine diciate tutti le stesse cose solo che non trovate un punto d'incontro. Nessuno ha detto che un amatore (e ci sono anche io in mezzo) non è in grado di capire quale è il telaio migliore per il suo gioco in base alle sensazioni che gli trasmette. Semplicemente, come anche io penso, un amatore non è in grado di capire e consigliare, sempre in base alle sensazioni personali che ha ottenuto, un altro giocatore pari livello, soprattutto perchè al nostro livello, spessissimo, la tecnica è sempre "personale, quindi non replicabile. Tenete presente pure che quando mancano la condizione fisica e la tecnica, dare la colpa del tiro sbagliato o della scarsa prestazione alla racchetta o alle corde è semplice e comodo. Discorso a parte meritano quelle persone che amano il tennis, ma ancora di più le racchette in quanto tali, quindi cambiano continuamente attrezzo in attesa di trovare il sacro graal. Li incontri e ti dicono: la prossima volta che giochiamo ti faccio provare la racchetta nuova, fantastica, la racchetta definitiva. Dopo una settimana invece quella racchetta "in fondo in fondo non era poi tanto buona, ho sentito parlare di questo altro modello che è meglio e/o è uscito il nuovo modello" e la racchetta definitiva va a finire sul mercatino online. E così c'è gente che invecchia senza essersi goduto appieno questo splendido sport, solo perchè la ricerca non avrà mai fine e giocheranno sempre con quel senso di incompiuto dovuto al fatto che non hanno trovato la racchetta che avrebbe valorizzato il loro gioco a pieno (ne ho frequentati diversi di individui così). Io per fortuna sono guarito da questa malattia, a dir la verità ne ho sofferto di una forma leggera, e non mi sono mai divertito tanto come ora, consapevole che il centro del gioco sono solo io, non l'attrezzo. In fondo in fondo l'unica cosa che noi amatori possiamo avere in comune con i professionisti è la mentalità vincente insieme alla consapevolezza di quanto valiamo
Guarda, è così come dici tu ma anche no, nel senso che ci stanno le persone che dici tu, ma qui si sta parlando di altro, o almeno io e choppato ci stiamo provando: NESSUNO, mi può venire a dire che io non sono in grado di giudicare che un telaio od una corda, mi fanno uscire meglio i colpi dal piatto corde piuttosto che altri da me provati......e questo non vale solo per me ma per chiunque fa una simile affermazione. Che poi la sua tecnica sia approssimativa, non centra una mazza, perchè se uno dice che con una racchetta gioca meglio che con un altra, il suo livello tecnico è sempre quello sia con una che con l'altra racchetta. Poi, come dici tu, ci sono quelli che dopo un mese cambiano e dicono di aver trovato di meglio.....
Io ho comprato quest'anno la 100P , ma è dal 2015 che gioco con la Rebel e dal 2017 con la Tour 100 310 e continuo ad usarle tutte a rotazione.....
Donnari Massimo ha scritto:Comunque rimane il fatto che ogniuno esprima la propria opinione riguardo a telai, corde e tensione in relazione al suo livello che è un valore aggiunto ad ogni classifica, altrimenti come già detto da qualcuno eravamo in unione sovietica o corea del nord, esisteva una sola corda e un solo telaio uguale per tutti