Salve,
mi sono appena iscritto, ma navigo il forum da diversi mesi oramai, trovando alcuni utenti preparatissimi (in particolare, trovo Eiffel 59 eccezionale!). Scrivo per quello che, secondo il mio modesto parere, mi sembra sia un problema di telaio giunto alla fine, ma non ne sono sicuro. Innanzitutto, utilizzo una Prince Phantom 100 (310 g) da un paio d'anni (quindi, non tantissimo) con multifilo 1,24-25 mm di media, tesi in genere a 22 kg (orizz.) e 23kg (vert.) - non sono agonista, gioco un paio di volte a settimana in media.
Negli ultimi mesi, ho notato che le verticali tendono a perdere tensione molto più facilmente rispetto al passato, davvero troppo, tanto che sono stato costretto a cambiare delle corde non perché si fossero sfibrate, ma perché erano deformate in maniera "incomprensibile" rispetto alla frequenza di gioco. L'ultima goccia è stata questa settimana: l'altro ieri, faccio incordare con una Solinco da 1,20mm: già appena incordata, non mi sembrava stabilissima. Comunque, gioco e dopo 5' nemmeno, mi si iniziano formare delle micro-voragini. Penso che anche con un'incordatura pessima, ciò non possa verificarsi su un telaio che fa il suo dovere. È possibile che i passanti delle verticali non riescano più a tenere la tensione? Ho anche considerato il fatto che, magari, la racca abbia ricevuto qualche sollecitazione eccessiva durante l'incordatura (ho provato un paio di incordatori)... potrebbe essere una combinazione delle due cose... Oppure non me la sanno tirare come si deve? Ma mi pare un assurdo il caso specifico. Pareri?
Tra l'altro, ieri sono finito su un blog, Tennis Specialist (gli ho scritto, ma non viene aggiornato dal 2015, quindi chissà se rispondono...) e leggo questo:
Questo è stato un dato nuovo per me, poiché non lo sapevo minimamente. In effetti, ho controllato, e la Phantom NON HA grommet lateralmente, ne ha solamente 21 in basso e 7 in alto. Ma, quindi, deduco bene che i telai del genere durano di meno, a parità di utilizzo, rispetto i telai con grommet ad ogni corda?!
Un'ultima domanda: negli ultimi tempi, ho approfondito le tecniche di incordatura etc., ma non ho capito se, a incorardatura eseguita, c'è modo di capire se l'incordatore ha iniziato a passare le orizzontali dall'alto oppure dal basso... è possibile controllare "visivamente"? Posto una foto tanto per (cliccate per ingrandire); i nodi sembrano eseguiti bene (parere da non-incordatore, il mio); ora non sembrano granché distorte le corde, ma solo perché sono ritornate "in sede"; vi assicuro che si formano i crateri dopo pochi colpi. E ripeto: è nuova la corda.
Grazie in anticipo!
mi sono appena iscritto, ma navigo il forum da diversi mesi oramai, trovando alcuni utenti preparatissimi (in particolare, trovo Eiffel 59 eccezionale!). Scrivo per quello che, secondo il mio modesto parere, mi sembra sia un problema di telaio giunto alla fine, ma non ne sono sicuro. Innanzitutto, utilizzo una Prince Phantom 100 (310 g) da un paio d'anni (quindi, non tantissimo) con multifilo 1,24-25 mm di media, tesi in genere a 22 kg (orizz.) e 23kg (vert.) - non sono agonista, gioco un paio di volte a settimana in media.
Negli ultimi mesi, ho notato che le verticali tendono a perdere tensione molto più facilmente rispetto al passato, davvero troppo, tanto che sono stato costretto a cambiare delle corde non perché si fossero sfibrate, ma perché erano deformate in maniera "incomprensibile" rispetto alla frequenza di gioco. L'ultima goccia è stata questa settimana: l'altro ieri, faccio incordare con una Solinco da 1,20mm: già appena incordata, non mi sembrava stabilissima. Comunque, gioco e dopo 5' nemmeno, mi si iniziano formare delle micro-voragini. Penso che anche con un'incordatura pessima, ciò non possa verificarsi su un telaio che fa il suo dovere. È possibile che i passanti delle verticali non riescano più a tenere la tensione? Ho anche considerato il fatto che, magari, la racca abbia ricevuto qualche sollecitazione eccessiva durante l'incordatura (ho provato un paio di incordatori)... potrebbe essere una combinazione delle due cose... Oppure non me la sanno tirare come si deve? Ma mi pare un assurdo il caso specifico. Pareri?
Tra l'altro, ieri sono finito su un blog, Tennis Specialist (gli ho scritto, ma non viene aggiornato dal 2015, quindi chissà se rispondono...) e leggo questo:
Prince, ad esempio, consiglia di cambiare telaio ogni 18-24 mesi, questo perchè nelle versioni senza grommet passacorda tradizionali, il telaio risulta essere maggiormente sollecitato e dovrà sopportare con maggiore sforzo la tensione dell'incordatura.
Questo è stato un dato nuovo per me, poiché non lo sapevo minimamente. In effetti, ho controllato, e la Phantom NON HA grommet lateralmente, ne ha solamente 21 in basso e 7 in alto. Ma, quindi, deduco bene che i telai del genere durano di meno, a parità di utilizzo, rispetto i telai con grommet ad ogni corda?!
Un'ultima domanda: negli ultimi tempi, ho approfondito le tecniche di incordatura etc., ma non ho capito se, a incorardatura eseguita, c'è modo di capire se l'incordatore ha iniziato a passare le orizzontali dall'alto oppure dal basso... è possibile controllare "visivamente"? Posto una foto tanto per (cliccate per ingrandire); i nodi sembrano eseguiti bene (parere da non-incordatore, il mio); ora non sembrano granché distorte le corde, ma solo perché sono ritornate "in sede"; vi assicuro che si formano i crateri dopo pochi colpi. E ripeto: è nuova la corda.
Grazie in anticipo!