Ciao a tutti! Mi chiamo Dario, ho 27 anni e vengo da un piccolo paesino della Provincia di Palermo.
Gioco a tennis da un paio d'anni nel circolo del mio paese composto per la maggior parte da giocatori principianti/dilettanti ma che comprende anche qualche giocatore più esperto (il più forte l'anno scorso era 4.3 se non ricordo male).
Di media gioco due volte a settimana, e seguo anche un corso di un'ora a settimana da più di un anno, anche se non sono mai lezioni private ma corsi per 3/4 giocatori. Penso dunque di essere ancora troppo scarso per poter anche solo scrivere in questo forum ma al tempo stesso è nata in me una fortissima passione e spero di poter partecipare a qualche torneo tra qualche anno.
Ho iniziato a giochicchiare due anni fa con una vecchia Pro Kennex C4 Pro prestatami da un amico (non so i dettagli dell'incordatura) e mi ci son subito trovato benissimo. Dopo qualche mese ho acquistato la mia prima e unica racchetta, una Wilson Blade 104: 290 grammi, incordatura 18x19, bilanciatura 32,5 cm, manico L3 e corde babolat rpm blast 1.20 (che dopo più di 200 utilizzi non si sono neanche allentate... per capire la mia abilità ). Mi ci son trovato meravigliosamente in questi due anni ma ieri, durante un servizio, mi è scivolata dalle mani ed è finita sul cemento, rompendosi.
Non mi resta dunque che acquistare una nuova racchetta e vorrei chiedere il vostro espertissimo consiglio.
Qui nel mio piccolo circolo usano tutti racchette Wilson, Babolat e Head, io vorrei invece provare qualche marchio diverso come, ad esempio, le Prince, che non ho mai visto dal vivo ma che mi incuriosiscono tantissimo.
Vi parlo dunque del mio "stile" di gioco...
Nonostante non sia altissimo (1,78 m) i miei colpi migliori sono il servizio (piatto e potente la prima, debole ma tagliata la seconda) e lo smash che eseguo discretamente non solo a rete ma anche più indietro, a ridosso della linea di servizio. Ultimamente sto iniziando a ricorrere spesso al serve and volley per prendere di sorpresa l'avversario e devo dire che mi sta dando qualche soddisfazione.
Quando però l'avversario è più forte e potente di me gioco spesso da fondo campo con colpi difensivi, mettendo tutto in campo e aspettando il suo errore.
Gioco il rovescio a una mano con molta dimestichezza in back e anche di piatto in avanzamento riuscendo a chiudere spesso il punto, mentre sono solito difendermi con un rovescio a due mani piatto e non molto potente anche se spessissimo, nel tentativo di un recupero, mi capita di cambiare mano e fare un dritto piatto o un lob con la mano sinistra che riesce sempre a sorprendere l'avversario!
Il mio più grande punto debole è senz'altro il dritto piatto che effettuo sempre alto e debole, con poco swing e poco spin. Preferisco infatti giocare colpi in slice/chop dall'alto verso il basso per avanzare verso la rete e per far muovere e confondere il mio avversario. A volte ricorro anche alla palla corta sia di dritto che di rovescio con molta naturalezza, riuscendo a nascondere il dropshot fino alla fine.
Mi rimetto dunque nelle vostre mani, con la speranza di trovare una racchetta che si adatti perfettamente a questo mio dritto particolare mai in top e quasi sempre piatto o in slice e che mi aiuti a generare tanta potenza nel servizio.
Vi ringrazio di cuore, e viva il tennis!
Dario
Gioco a tennis da un paio d'anni nel circolo del mio paese composto per la maggior parte da giocatori principianti/dilettanti ma che comprende anche qualche giocatore più esperto (il più forte l'anno scorso era 4.3 se non ricordo male).
Di media gioco due volte a settimana, e seguo anche un corso di un'ora a settimana da più di un anno, anche se non sono mai lezioni private ma corsi per 3/4 giocatori. Penso dunque di essere ancora troppo scarso per poter anche solo scrivere in questo forum ma al tempo stesso è nata in me una fortissima passione e spero di poter partecipare a qualche torneo tra qualche anno.
Ho iniziato a giochicchiare due anni fa con una vecchia Pro Kennex C4 Pro prestatami da un amico (non so i dettagli dell'incordatura) e mi ci son subito trovato benissimo. Dopo qualche mese ho acquistato la mia prima e unica racchetta, una Wilson Blade 104: 290 grammi, incordatura 18x19, bilanciatura 32,5 cm, manico L3 e corde babolat rpm blast 1.20 (che dopo più di 200 utilizzi non si sono neanche allentate... per capire la mia abilità ). Mi ci son trovato meravigliosamente in questi due anni ma ieri, durante un servizio, mi è scivolata dalle mani ed è finita sul cemento, rompendosi.
Non mi resta dunque che acquistare una nuova racchetta e vorrei chiedere il vostro espertissimo consiglio.
Qui nel mio piccolo circolo usano tutti racchette Wilson, Babolat e Head, io vorrei invece provare qualche marchio diverso come, ad esempio, le Prince, che non ho mai visto dal vivo ma che mi incuriosiscono tantissimo.
Vi parlo dunque del mio "stile" di gioco...
Nonostante non sia altissimo (1,78 m) i miei colpi migliori sono il servizio (piatto e potente la prima, debole ma tagliata la seconda) e lo smash che eseguo discretamente non solo a rete ma anche più indietro, a ridosso della linea di servizio. Ultimamente sto iniziando a ricorrere spesso al serve and volley per prendere di sorpresa l'avversario e devo dire che mi sta dando qualche soddisfazione.
Quando però l'avversario è più forte e potente di me gioco spesso da fondo campo con colpi difensivi, mettendo tutto in campo e aspettando il suo errore.
Gioco il rovescio a una mano con molta dimestichezza in back e anche di piatto in avanzamento riuscendo a chiudere spesso il punto, mentre sono solito difendermi con un rovescio a due mani piatto e non molto potente anche se spessissimo, nel tentativo di un recupero, mi capita di cambiare mano e fare un dritto piatto o un lob con la mano sinistra che riesce sempre a sorprendere l'avversario!
Il mio più grande punto debole è senz'altro il dritto piatto che effettuo sempre alto e debole, con poco swing e poco spin. Preferisco infatti giocare colpi in slice/chop dall'alto verso il basso per avanzare verso la rete e per far muovere e confondere il mio avversario. A volte ricorro anche alla palla corta sia di dritto che di rovescio con molta naturalezza, riuscendo a nascondere il dropshot fino alla fine.
Mi rimetto dunque nelle vostre mani, con la speranza di trovare una racchetta che si adatti perfettamente a questo mio dritto particolare mai in top e quasi sempre piatto o in slice e che mi aiuti a generare tanta potenza nel servizio.
Vi ringrazio di cuore, e viva il tennis!
Dario