Ancora, non è questione di deridere né di criticare.
Ed è vero che ci sono molte persone che hanno il coraggio di definirsi "incordatori" che l'arte di incordare non sanno nemmeno dove sta di casa.
Ci sono tante varianti di
incordatura ma solo due modi di incordare, giusto o sbagliato.
Ora, se pure hai letto il libro di Gabriele potrai capire se mi si rizzano i capelli in testa se leggo domande come quelle iniziali...
Comunque: si parte sempre dal centro trazionando prima le due centrali insieme poi una volta bloccate con pinze (due) e starting clamp ( preferibilmente esterna), si ritrazionano singolarmente finendo prima un lato poi l'altro delle corde del ponte. Poi si prosegue alternandouna o due corde per lato a piacere ma sempre in parallelo -ovvero, se una da una parte una anche dall'altra, se due, due- fino all'ultima verticale da ogni lato che va sovratensionata del 20%.
Le verticali vanno annodate (preferibilmente con un Pro Knot od un Parnell) su quarta e quartultima verticali (non si può sbagliare, sul telaio ci sono dei riferimenti grafici). Dopodiché, servendosi dei pollicioni, si equalizzerà la tensione delle verticali.
Si fanno poi entrare le orizzontali dalla seconda corda, poi si inserisce la prima e la si fa passare fino in fondo lasciando abbastanza corda da raggiungere il trazionatore e la si blocca all'esterno con la starting clamp, si trazionano entrambe (solo in questo caso, a causa delle Flying Clamps) poi si infila la corda seguente e la si fa uscire dal lato opposto, si ritraziona la seconda aprendo e poi richiudendo la F.C. per recuperare una parte della tensione dopodiché si finisce di far scorrere la terza corda e si infila la quarta e così via fino alla fine.
Ovviamente, ogni corda andrà fatta scorrere avanti ed indietro per ridurre l'attrito (feathering) ed ogni corda da trazionare dovrà essere avvicinata alla precedente prima della trazione. Ogni corda andrà raddrizzata il più possibile dopo la trazione.
L'ultima corda andrà trazionata sovratensionando del 20% ed annodata sulla penultima (anche in questo caso è presente un riferimento grafico sul telaio).
Infine si ritrazionerà sempre sovratensionando la prima, per bloccarla sulla seconda orizzontale (indicata, come le altre).
Prima di smontare il telaio, si dovrà raddrizzare il più possibile le corde -se disponibile con l'attrezzo adatto- per minimizzare le perdite di tensione.
Come si dice..spero di essermi capito…