Wilson Pro Staff 97 VS Head Extreme MP

Ieri sera, dopo quasi un'oretta di palleggio, do deciso di provare la racchetta del mio avversario passando così dalla Wilson Pro Staff 97 CV alla Head Extreme MP.
L'impressione che mi ha subito dato, e lo si vedeva da come viaggiava la palla, è stata quella di avere maggior sicurezza nei colpi e velocità della palla dopo l'impatto amplificata tantissimo mettendo a segno siluri quasi imprendibili!
Da lì ho pensato: "ma come? Proprio la Pro Staff vanta il primato di essere tra le racchette che spingono meglio, e poi...!?!?"
Dopo tre anni di fedeltà assoluta alla Wilson, ho sentito come la voglia di corteggiare questa Head e farci un pensiero su per un eventuale passaggio MA......C'E' UN MA!
Le palle erano quasi esauste per cui mi sono ritrovato a "sparare" cannonate con una palla che poi magari non si userà mai in partita, e chiedo ai "guru" o chi per loro hanno avuto modo di giocare con questa racchetta:
- come si comporta normalmente questo telaio su partita con palle normali, rispetto alla Pro Staff?
- pensare ad un probabile passaggio, cercando un buon compromesso tra controllo e potenza, potrebbe essere plausibile o ci potrebbero essere troppe differenze in termini di giocabilità? (fermo restando che ovviamente ognuno di noi ha il proprio modo di giocare...)

Urge domanda...di quale 97 CV stiamo parlando (bianca o nera) e di quale Extreme?

Fa una bella differenza..

Un'enorme differenza. 

La 97 CV è la 2018, quella nera e bianca da 315 gr.
La Extreme l'ho provata al volo ed ho letto solo modello e bilanciamento che credo fosse 33.00 circa. Colore lucido, gialla e nera. Mi faccio inviare foto e ve la giro

"Lucida" esclude le ultime due ma senza chiarire quale delle altre.
E fa ancora una qualche differenza, visto che cambiano potenza e capacità di impartire spin...

Mi sono fatto mandare le foto:

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E....rispetto alla nuova head appena uscita, quella fluo...... in ordine a potenza/controlla quanto si potrebbero discostare le due racchette (Wilson/Head), ovviamente a parità di corde e tensioni?

Quella era la 2.0 ora il telaio è totalmente diverso.
Quella, pur essendo forse la Extreme di maggior successo di sempre al punto che molti pro la usano ancor oggi, 
La nuova ci si avvicina per prestazioni (senza raggiungerla) ma è un pelo più alla portata di tutti pur non risultando un giocattolino.
Dovendo fare una scelta tra questa e la ProStaff cercherei la prima...

Per "la prima" intendi quella delle foto o la fluo (Head graphene 360 MP pro?

In pratica ho provato queste due Head in momenti e terreni diversi ed entrambe hanno risposto in maniera magnifica. Spingevo a tutto braccio e mettevo quasi subito a segno. Forse perché abituato alla pro staff che permette pochi errori e spinge bene soltanto se la prendi bene col centro. In pratica vorrei a questo punto passare a una Head senza fare errori, per questo mi permetto di fare qualche domanda in più e ascoltare le vostre esperienze.
Ad esempio: la prima delle foto l'ho notata leggermente più tondeggiante rispetto la seconda, quella nuova, che sembrerebbe leggermente più ovale. Permettono entrambe i colpi non perfettamente centrati?

Per "questa" intendo la nuova.
E riguardo al discorso dell'ovale tondeggiante della vecchia, la rende si più umana di tante agonistiche, ma non a livello della nuova...

Ultimo step prima dell'acquisto: avrei voluto provarle entrambe, sia MP che Pro, ma hanno solo la test della MP, e sempre se rientra e se riesca a provarle.
Tra le due quale consiglieresti/e, considerando anche la piccola differenza di bilanciamento?
La MP si discosterebbe troppo in termini di peso dalla Wilson (stress muscolo/braccio all'impatto) visto il suo peso benchè la differenza è minima?
Corde e tensioni? (gira e rigira mi sono trovato "un po' meglio" con le Head Rip Control in termini di durata e comfort)

Alla fine ho comprato e già testato la Extreme MP.
Devo dire che ha un ottimo equilibrio tra spinta e controllo, soprattutto da fondo campo. Imprime tanta rotazione nei giochi in top e back, tanta che si vede ad occhio anche la palla prendere traiettorie "ad arco" verso l'interno del campo. I colpi piatti, o li prendi belli alti o rischi di andare troppo profondo. Da controllare un po' sulle volèe andando più di taglio. Ottima spinta anche su servizio.
Sono rimasto parecchio soddisfatto dell'acquisto, sia perchè riesco ad esprimere (finalmente!!) il mio tennis, mandando siluri mai mandati prima e con particolare controllo di direzione, sia soprattutto perchè è una racchetta che perdona quei colpi un po' decentrati, a differenza della Pro Staff che se non presa col centro ... tutte "ricottate". Maneggevole e confortevole (infatti è meno rigida della Wilson), sia per la sua rigidità non alta e forse anche per i grommet che un po' aiutano

Ahimè....la prima partita è stata in singolo e con palle non nuove, per cui andavo a tutto braccio e con una potenza e controllo mostruosi, forse per via della palla che, non essendo appunto nuova, rimane un po' di più sul piatto corde e ti permette di controllare meglio.
Il giorno dopo l'ho provata in doppio e con palle nuove ed ho notato tanta differenza; non riuscivo ad esprimermi come la sera prima e sinceramente stavo iniziando a scoraggiarmi un po'....

Fermo restando il fatto che si dovrebbe giocare sempre (o quasi) con palle nuove, come si potrebbe ovviare a questo scompenso (oltre che cercare di arrotare di più)? Forse intervenendo anche sulla tensione delle corde?

Chiedo perchè se dovessi riuscire ad esprimere il mio gioco solo con palle non nuove......devo trovare una soluzione. O mi sto creando fisse inutili e tutto verrà da se......boooo

Ieri altro doppio ed è andata abbastanza bene.
Confermo le caratteristiche di cui sopra... Adesso devo solo andare più di braccio con uno swing più accentuato