Pallettari.....come reagite?

Promemoria primo messaggio :

Ormai è assodato! Per quel che mi riguarda non riesco proprio ad entrare in partita coi pallettari.
Massimo rispetto per il loro tipo di gioco, per scelta o per condizioni fisiche, ma non riesco proprio!!
Già dopo qualche game del primo set mi viene voglia di tornare a casa e vivo quei momenti come tempo sprecato. Tutte palle mosce, alte, talvolta lunghe talvolta corte, che ti vien voglia di cannonare l'avversario per poi finire di sbagliare e regalare i punti.
Quando cerco di rientrare in partita inizio a fare il loro gioco e aspetto che prima o poi sbagli lui, ma stiamo un eternità a palleggiare e mi scazzo da morire... Per cui capita spesso di perdere (per mia scelta da scazzamento acuto) e la cosa mi smonta un po'

Tra le cose che odio di più è quella di non poter sfruttare la potenza della palla dell'avversario per cui mi ritrovo a dover esagerare di braccio o di busto. Poi sono da poco passato a giocare da terra battuta dopo tantissimi anni a campo in cemento (cosa che mi sta iniziando a piacere pure....), per cui ne viene fuori un disastro...

Come vi comportate in questi casi?

Beh... Io sono sempre stato dell'idea che il pallettaro che incontri è esattamente il metro che stabilisce le tue qualità di giocatore... Se lo batti sei più forte di lui altrimenti sei più scarso. Poco importa se tecnicamente sei migliore perché il tennis non è solo tecnica, la componente mentale è fondamentale e se perdi anche perché sfasi di testa vuol dire che lui è stato più forte. 
Mi ha sempre dato fastidio la denigrazione che si ha solitamente verso questo tipo di giocatore, e anche se sono il primo a non apprezzare questo stile di gioco, è giusto che anche lui possa fare il suo gioco senza essere insultato o preso per un non giocatore solo perché fa un gioco noioso che mette in difficoltà l'avversario... Si dice che non ha tattica.... Magari di gioco no ma mentale sicuramente si...

Vince sempre chi è più regolare, chi è più preparato fisicamente ed arriva su tutte le palle, chi ha i nervi ben saldi e la mente lucida. Non si possono accampare scuse per togliere il merito della vittoria all'avversario. Il colpo bello esteticamente bello serve a ben poco se una volta passa e 10 no.
Testa, fisico e tattica per imporre il tuo gioco: se ci riesci sei più forte tu, se non ci riesci, è più forte lui. Stop.

Penso proprio che qui siamo tutti d'accordo con te Sky, arrivare ad insultare un giocatore perché è pallettaro o per qualsiasi motivo è talmente antisportivo che nei tornei può comportare la squalifica, giusta e meritata. Se non è un torneo puoi scegliere con chi giocare quindi uno può scegliere di evitare i pallettari. Io ci gioco volentieri perché da un pallettaro spesso potrò imparare qualcosa e mi costringerà a migliorare alcuni aspetti del mio gioco... e se perderò quella partita la successiva ce la giochiamo