L’impiego di racchette con piatto corde più ampi semplifica i colpi in spin e top spin permettendo traiettorie arcuate che possono far scendere la palla subito dopo la rete, molto più complicato farlo con colpi piatti come avveniva abitualmente quando si usavano racchette dal piatto corde più esiguo, vero.
Però, voglio dire, giocare un passante in top ed in corsa arrivando dall’altra parte del campo, per raggiungere un approccio del proprio avversario profondo (non necessariamente molto angolato) e giocare con continuità e sicurezza una palla che scenda dopo la rete, con il punto più alto della traiettoria, quindi, raggiunto prima del nastro di net, costringendo il proprio avversario ad una volè bassa, ergo colpita sotto il nastro, non è proprio al livello di tutti i 4°!
Insomma, se è complicato oggi giocare facili volè, nel senso di giocarle sopra il net, rimane altrettanto complicato giocare in corsa dei cross con la necessaria pericolosità senza un adeguato superiore livello standard di gioco.
Facile, più semplicemente, impattare alzando la palla sopra la rete dove, con un buon e tempestivo posizionamento, si può pensare di chiudere il punto con una volè.
Voglio dire, un 4° è un 4°, sia a rete che a fondo campo …
I maestri, tendenzialmente, sono predisposti, mentalmente, all’allievo che possa, un domani, un futuro, a competere ad un più alto livello di un 4° e, quindi, sono consapevoli delle maggiori difficoltà odierne nell’organizzare un efficace gioco di volo a tali livelli; per questo tendenzialmente sono poco propensi a suggerirlo.
A livello amatoriale, invece, se, per esempio, si riesce a giocare un kick efficace, con palla che si alza molto dopo il rimbalzo, fattibile anche per un 4° che lo voglia fare e sia disposto ad impararlo, ovviamente, per il giocatore in risposta che volesse anticipare colpendo la palla in salita, sarebbe complicato, forse impossibile, giocare un efficace top spin a scendere dopo la rete e se arretrasse per colpire una più gestibile palla discendente dopo il rimbalzo perderebbe quei 2/3 metri che complicherebbero ulteriormente l’efficacia del passante.
Anche un buon approccio profondo e a far spostare l’avversario o, anche, nei piedi complicherebbe non poco l’esecuzione di un efficace cross in top, sempre a livello di 4°.
Infine, con l’abitudine molto comune nei 4° ad alzare la palla sopra la rete per giocare in sicurezza negli scambi più ordinari, agevolati anche dai piatti corde ampi, un buon attacco in controtempo avrebbe sempre il suo perché.
Insomma, gli spazi per organizzare un gioco al volo a livello amatoriale ci sono, certo non è più facile che organizzare un efficace gioco a fondo campo e, soprattutto, bisogna volerlo fare e, a volte, è anche un po’ di pigrizia a tenerci ancorati alle linee di fondo campo.