Ho giocato a tennis quasi ininterrottamente dalla fine del 2011 (novembre), facendo quasi un centinaio di lezione in gruppo e singolarmente, giocando dalle 4 alle 6 ore a settimana con chiunque e su diverse superfici (terra e sintetico), con l'unica interruzione per le ferie estive, fino a novembre del 2015, quando mi son fatto male per l'ennesima volta (praticamente avevo contratture su tutti i muscoli della spalla destra ma prima ancora mi son stirato un polpaccio, mi è venuta una fascite plantare e dulcis in fundo pure un epicondilite).
Tutto questo in circa quattro anni di tennis molto intenso.
Ora son passati tre mesi dalla guarigione, ma il mio cervello si rifiuta di riprendere una racchetta in mano, non ho più nessuna voglia di ricominciare; qualche mio compagno mi ha cercato ma niente: si, ci sentiamo dai, ora sono incasinato, ti chiamo io, etc. etc.; scuse puerili, insomma.
La verità è che non ho più nessuna voglia di ricominciare.
E' mai successo a qualcuno di voi, una cosa simile? Una sorte di sindrome del rigetto?
Mia moglie, sportiva convintissima mi sta mangiando il cervello, mi ripete ogni giorno che devo ricominciare ma sono completamente apatico.
Chisenefrega direte voi? Esatto.
Lo dite voi e lo dico anche io.
Però non so cosa pensare.
Tutto questo in circa quattro anni di tennis molto intenso.
Ora son passati tre mesi dalla guarigione, ma il mio cervello si rifiuta di riprendere una racchetta in mano, non ho più nessuna voglia di ricominciare; qualche mio compagno mi ha cercato ma niente: si, ci sentiamo dai, ora sono incasinato, ti chiamo io, etc. etc.; scuse puerili, insomma.
La verità è che non ho più nessuna voglia di ricominciare.
E' mai successo a qualcuno di voi, una cosa simile? Una sorte di sindrome del rigetto?
Mia moglie, sportiva convintissima mi sta mangiando il cervello, mi ripete ogni giorno che devo ricominciare ma sono completamente apatico.
Chisenefrega direte voi? Esatto.
Lo dite voi e lo dico anche io.
Però non so cosa pensare.