Ciao a tutti....mi inserisco nella discussione ma ammetto di aver letto solo qualche pagina, per cui mi scuso se farò delle ripetizioni-
Io gioco a rete ormai da più di 20 anni e ancora oggi,a 48 anni, metto in crisi tanti, ma tanti, ad attaccare assiduamente, quindi mi trovo d'accordo con lunno che ha aperto la discussione. Ho la fortuna di avere un fisico che sorregge questa tipologia di gioco, non perchè sono un armadio ma perchè son piccolo, leggero e molto agile e recupero velocemente dallo sforzo; quindi la premessa di avere un fisico adeguato è fin troppo ovvia. Fino a poco tempo fa pensavo che la corda per eccellenza per praticare questa tattica fosse il multifilo ( ottimo il tecnifibre xr 1 ) ma, ad inizio ottobre, stimolato dai molti commenti positivi sulla Prince Rebel 98, ne ho acquistata una usata che mi è arrivata incordata con la turbo 6 della Starburn............Sono assolutamente rimasto impressionato dalle prestazioni della racchetta così incordata anche nel gioco di rete e di tocco, tanto da acquistarne la matassa di 200 metri del calibro 1.25.
Consiglio all'amico Drichichi di provarla assolutamente ( se non l'ha già fatto ).......
Ultimamente mi son rimesso ad attaccare come un forsennato ( un po come fa Federer, sulla seconda degli avversari ) e mi son divertito come un matto e ho perso 2 partite su una ventina giocate, contro 2 3/5 del mio circolo, mentre con i 4/2 e i 4/1 vinco costantemente, giocando su play it, che non è poi così veloce..........la cosa stupefacente è, che così facendo, ho trovato anche molta sicurezza da fondo forse perchè, anzichè attaccare per rimediare alle mie insicurezze da fondo come facevo prima, vado a rete per puro divertimento e quindi stare a fondo non è più un peso da sopportare per la mia fragile testolina.......
Per questo, il prossimo anno rifarò la tessera dopo 2 anni di stop e giocherò così perchè mi sto divertendo e non vado più in ansia........
Morale: se fatto in maniera accorta, il gioco di attacco, a livello di quarta, rende e diverte parecchio........ed in proporzione, anche a livello ATP, guardate Karlovic che a 35 anni risale la classifica a manetta, giocando delle gran belle volee e attaccando spesso con il back nei turni di risposta.............