Salve a tutti,
forse è un topic o una domanda destinati a rimanere senza risposta, ma sento molti giocatori entrare in difficoltà su questo aspetto.
Descrivo la situazione: sono un giocatore 40enne 4.1 gioco ed impugnature classiche, rovescio a una mano ecc ecc; vedo che la qualità del mio gioco è troppo dipendente da come "sento" la racchetta sulla mano, premettendo che non è la racchetta il problema, nè la grandezza del manico, perchè per lunghi periodi mi trovo a perfezione. Capita però che ogni volta che trovo il feeling giusto e devo cambiare l'overgrip vado in paranoia perchè poi non so mai come "sentirò" la racchetta. Non so come fare per risolvere la questione... ho provato a fare un manico praticamente liscio e senza bordi per non entrare in confusione con i riferimenti, oppure a segnare l'altezza dei bordi utili per le impugnature, ma non è che ho trovato molto giovamento.
Mi rendo anche conto che in periodi di confidenza generale con il gioco del tennis questi aspetti diventano meno rilevanti, però, ieri ad esempio, prendendo in mano due racchette IDENTICHE... con una mi trovavo a perfezione, l'altra invece un disastro e questa sensazione di cui parlo non è solo durante il gioco...ma anche a gioco fermo provando semplicemente l'impugnatura.... sento che proprio non va, non la sento naturale.
Conseguenze: difficoltà e lentezza a trovare l'angolo giusto per dritto e rovescio e anche e soprattutto per il servizio. Forse può essere una cosa mentale, ma se così fosse, se la causa fosse un periodo no, qualunque racchetta dovrebbe sembrare difficile, mentre invece così non è.
Magarì qualcuno che ci è passato o più sano di mente di me può aiutarmi...
Buona giornata.
P.s. : racchetta wilson pro staff 95 classic - manico 3 (che a me pare proprio un po' più grande di un 3 normale) senza grip manico ma con due overgrip di qualità, il primo fissato al manico con adesivo.
forse è un topic o una domanda destinati a rimanere senza risposta, ma sento molti giocatori entrare in difficoltà su questo aspetto.
Descrivo la situazione: sono un giocatore 40enne 4.1 gioco ed impugnature classiche, rovescio a una mano ecc ecc; vedo che la qualità del mio gioco è troppo dipendente da come "sento" la racchetta sulla mano, premettendo che non è la racchetta il problema, nè la grandezza del manico, perchè per lunghi periodi mi trovo a perfezione. Capita però che ogni volta che trovo il feeling giusto e devo cambiare l'overgrip vado in paranoia perchè poi non so mai come "sentirò" la racchetta. Non so come fare per risolvere la questione... ho provato a fare un manico praticamente liscio e senza bordi per non entrare in confusione con i riferimenti, oppure a segnare l'altezza dei bordi utili per le impugnature, ma non è che ho trovato molto giovamento.
Mi rendo anche conto che in periodi di confidenza generale con il gioco del tennis questi aspetti diventano meno rilevanti, però, ieri ad esempio, prendendo in mano due racchette IDENTICHE... con una mi trovavo a perfezione, l'altra invece un disastro e questa sensazione di cui parlo non è solo durante il gioco...ma anche a gioco fermo provando semplicemente l'impugnatura.... sento che proprio non va, non la sento naturale.
Conseguenze: difficoltà e lentezza a trovare l'angolo giusto per dritto e rovescio e anche e soprattutto per il servizio. Forse può essere una cosa mentale, ma se così fosse, se la causa fosse un periodo no, qualunque racchetta dovrebbe sembrare difficile, mentre invece così non è.
Magarì qualcuno che ci è passato o più sano di mente di me può aiutarmi...
Buona giornata.
P.s. : racchetta wilson pro staff 95 classic - manico 3 (che a me pare proprio un po' più grande di un 3 normale) senza grip manico ma con due overgrip di qualità, il primo fissato al manico con adesivo.