Promemoria primo messaggio :
Come affrontare una diagonale carica arrotata sul rovescio ad una mano e uscirne bene?
Come affrontare una diagonale carica arrotata sul rovescio ad una mano e uscirne bene?
haas81 ha scritto:nel senso che non termino fino in fondo il movimento?
sarà per quello che ho perso col mancino... o per colpa del campo, o delle corde, o delle palline, o dell'umidita? no del manico in cuoio, o perchè avevo un pò di pensieri in testa?? NON certo perchè LUI ERA PIù FORTE!!!
sixers85 ha scritto:haas81 ha scritto:nel senso che non termino fino in fondo il movimento?
sarà per quello che ho perso col mancino... o per colpa del campo, o delle corde, o delle palline, o dell'umidita? no del manico in cuoio, o perchè avevo un pò di pensieri in testa?? NON certo perchè LUI ERA PIù FORTE!!!
la risposta alle domande è proprio perchè, LUI ERA PIU FORTE! purtroppo per tè sei capitato in uno sport dove le statistiche non mentono.
haas81 ha scritto:sixers85 ha scritto:haas81 ha scritto:nel senso che non termino fino in fondo il movimento?
sarà per quello che ho perso col mancino... o per colpa del campo, o delle corde, o delle palline, o dell'umidita? no del manico in cuoio, o perchè avevo un pò di pensieri in testa?? NON certo perchè LUI ERA PIù FORTE!!!
la risposta alle domande è proprio perchè, LUI ERA PIU FORTE! purtroppo per tè sei capitato in uno sport dove le statistiche non mentono.
ovviamente scherzavo... se ha vinto è perchè ha giocato meglio, mica per l'umidità...
haas81 ha scritto:Grazie veterano per il consiglio (ma credo che sia utile a tutti e in qualsiasi circostanza) di puntare a migliorare la tecnica del mio rovescio.
Io non sono classificato, ma gioco abitualmente con avversari che sono dal 4.4 al 4.2: di solito contro i destrosi, anche contro i rovesci bimani arrotati, il mio rovescio non soffre poi così tanto la diagonale.
Ma contro i mancini (forse perchè ormai le mie tattiche di gioco sono standardizzate per i 'destri') mi saltano gli schemi e vado in difficoltà.
Dunque arrivo alla mia domanda, approfittando della tua esperienza e gentilezza: se gioco contro un mancino (o per rimanere in 3d, contro un 'rovescio' arrotato e potente) COME faccio ad evitarlo o a farlo giocare il meno possibile?
Potresti suggerire un paio di tattiche sia al servizio da destra che da sinistra? E invece sulla risposta, se lui cerca con insistenza il mio rovescio?
Grazie!!
p.s. intanto mi riguado tutto di Federer-Nadal sulla terra per capire cosa fa il MasterRF...
gugaste ha scritto:Veterano ha scritto:.....
Non che Diokovic non patisca quella diagonale,ma la patisce meno di Roger e tiene di piu'.Otre a questo Dioko riesce a chiudere molto spesso lo scambio in lungolinea di rovescio,cosa che invece a Federer riesce molto meno.....
Djokovic gioca il rovescio a due mani che aiuta a non perdere il controllo del colpo con troppa facilità e permette anche di "tirare giù" (non saprei come altro definire) una pallina in top da sopra la spalla, chi gioca a una mano non ha sufficiente controllo e forza disponibile per farlo nel momento in cui si trova in difficoltà.... eh poi parliamo di Djokovic, mentre altri top ten con rovescio bimane soccombono lo stesso al dritto in top di Nadal
kingkongy ha scritto:Scusate ma dopo che tutti mi accusano di ragionare in termini fantascientifici ...allora mi sento costretto a ricondurre questo argomento sui temi di base, quelli posti all'inizio: non ci vuole stare sulla diagonale di rovescio! Pertanto con un pizzico di intuito mi par di capire che i 2 o 3 scambi non li vuole sostenere e se li sostiene va a cercarsi guai...
Pertanto niente inside e niente diagonali forzate...
Stiamo parlando di pura difesa o alleggerimento di scambio su una diagonale
kingkongy ha scritto:Va bene va bene mi arrendo mi arrendo vada per il lungolinea vada anche per un piattone! Tra l'altro si appoggia giusto giusto alla palla in top spin....È stata poco in aria dando nuovo senso allo scambio
gianlugi1978 ha scritto:Probabilmente andrò OT, ma dalla piega presa dal 3d, provo a dire la mia sul discorso "affrontare un mancino".
Premetto che gioco il rovescio bimane e quella diagonale è quella dove io faccio più punti. Detto questo, giocando contro un mancino, come detto, si rimane un'attimino destabilizzati poichè si tende a giocare "ragionando" al contrario. Anch'io fino a qualche tempo fa soffrivo particolarmente i mancini, bastava che vedessi il mio avversario impugnare con la sinistra che, a prescindere dal reale valore, andavo in crisi. Poi magari ci vincevo pure, ma comunque mi creava particolare stress cercare di modificare i miei punti di forza solo perchè di fronte avevo un mancino: come anticipato, creo tanti punti con la diagonale sinistra, ma contro un mancino mi incaponivo di giocare il mio rovescio solo in lungolinea per cercare il suo rovescio. Ebbene, da quando mi sono convinto a giocare "normalmente", cioè prediligendo le diagonali e cercando il vincente lungolinea solo dopo aver costruito il punto, ho notato che è il mancino di turno ad essere destabilizzato, tant'è che faccio molti più servizi vincenti battendo sul dritto mancino oppure faccio molti vincenti con il mio rovescio incrociato, sfruttando l'effetto sorpresa.
abracadabra78 ha scritto:gianlugi1978 ha scritto:Probabilmente andrò OT, ma dalla piega presa dal 3d, provo a dire la mia sul discorso "affrontare un mancino".
Premetto che gioco il rovescio bimane e quella diagonale è quella dove io faccio più punti. Detto questo, giocando contro un mancino, come detto, si rimane un'attimino destabilizzati poichè si tende a giocare "ragionando" al contrario. Anch'io fino a qualche tempo fa soffrivo particolarmente i mancini, bastava che vedessi il mio avversario impugnare con la sinistra che, a prescindere dal reale valore, andavo in crisi. Poi magari ci vincevo pure, ma comunque mi creava particolare stress cercare di modificare i miei punti di forza solo perchè di fronte avevo un mancino: come anticipato, creo tanti punti con la diagonale sinistra, ma contro un mancino mi incaponivo di giocare il mio rovescio solo in lungolinea per cercare il suo rovescio. Ebbene, da quando mi sono convinto a giocare "normalmente", cioè prediligendo le diagonali e cercando il vincente lungolinea solo dopo aver costruito il punto, ho notato che è il mancino di turno ad essere destabilizzato, tant'è che faccio molti più servizi vincenti battendo sul dritto mancino oppure faccio molti vincenti con il mio rovescio incrociato, sfruttando l'effetto sorpresa.
e facce un video de sto rovescio alla tipsarevic
abracadabra78 ha scritto:gianlugi1978 ha scritto:Probabilmente andrò OT, ma dalla piega presa dal 3d, provo a dire la mia sul discorso "affrontare un mancino".
Premetto che gioco il rovescio bimane e quella diagonale è quella dove io faccio più punti. Detto questo, giocando contro un mancino, come detto, si rimane un'attimino destabilizzati poichè si tende a giocare "ragionando" al contrario. Anch'io fino a qualche tempo fa soffrivo particolarmente i mancini, bastava che vedessi il mio avversario impugnare con la sinistra che, a prescindere dal reale valore, andavo in crisi. Poi magari ci vincevo pure, ma comunque mi creava particolare stress cercare di modificare i miei punti di forza solo perchè di fronte avevo un mancino: come anticipato, creo tanti punti con la diagonale sinistra, ma contro un mancino mi incaponivo di giocare il mio rovescio solo in lungolinea per cercare il suo rovescio. Ebbene, da quando mi sono convinto a giocare "normalmente", cioè prediligendo le diagonali e cercando il vincente lungolinea solo dopo aver costruito il punto, ho notato che è il mancino di turno ad essere destabilizzato, tant'è che faccio molti più servizi vincenti battendo sul dritto mancino oppure faccio molti vincenti con il mio rovescio incrociato, sfruttando l'effetto sorpresa.
e facce un video de sto rovescio alla tipsarevic
gianlugi1978 ha scritto:Ovviamente non vendo nulla, ma vengo a Milano:P
kingkongy ha scritto:Sono quelle giornate in cui le vasche olimpioniche di palline tirate in allenamento, alla fine, ti salvano. Le giornate in cui chi ha carattere vince.
Esci dal campo disintegrato e non sai se ridere o piangere. Però tra un'eliminazione e un passaggio di turno....meglio il passaggio...! Hihihihi