Visto cose belle e cose no.
OK. Sento il rumorino "frrrr-frrrr" delle scarpe = evviva, fai piccoli aggiustamenti.
OK. A volte giochi bene in movimento.
OK. Il rovescio (preparato molto prima rispetto al dritto).
OK. Il back di difesa sul rovescio (ma andrebbe spinto di più, più allungato e non un coito interrotto).
KO. Peso sui talloni.
KO. Stance non costante. Quando sarai bravo-bravo, ti sposterai lateralmente e verticalmente e, come ti gira, userai closed, neutral, semi-open e open in base alla falcata (dispari o pari).
MA SOLO QUANDO SARAI BRAVISSIMO....
Nel frattempo prendi uno o al massimo due stance e usa SOLO quelli. Perché paghi sempre con una piattaforma di tiro incasinata: appoggi su gamba interna o esterna?
Devi prendere da parte il maestro che mi sembra - solo sentendone la voce - "sintonizzato bene" e digli: "Scusa, capo, ma che io minkiaz di stance ho?". Lui si metterà a ridere e ti dirà: "Minkiaz tua nonna svizzera! Son mesi che cerco di capire....".
Se non metti a posto il footwork non la svanghi. Anche perché, lateralmente, si vede proprio il tuo "scappare dal colpo": indietreggi sempre, soprattutto quando la palla aumenta di velocità (o quando vuoi picchiare).
Pertanto: rallenta, scala una marcia e metti a posto l'apertura, lo spostamento, la compressione.
Devi scendere con la testa di una spanna. Fatti una riga col pennarello da lavagna bianca sullo schermo di un vecchio televisore (di vetro). Poi confronti con la telecamera sempre nello stesso punto di ripresa. Se non comprimi non puoi estenderti: questa è la logica. E non puoi comprimerti/caricarti...se non decidi lo stance e la gamba di appoggio.
Mi sembra logico, no?
Abbraccio. Stai migliorando. Complimenti a te e a quello che ti urla "Guarda la pallaaaaaaaaa!".