scoraggiato dal gioco del tennis di molti

Promemoria primo messaggio :

Come sapete ho iniziato lo scorso settembre questa enesorabile passione che mi ha fatto lasciare le altre attivita' sportive ,giocando quasi tutti i giorni e facendo la scuola tennis,perche' non conoscevo manco le impugnature.
Lo sconforto e' veder giocare gente da circolo che pensa al punto come un assetato in mezzo al deserto vede l'acqua, e non pensa a migliorare stile e gesto tecnico e senza pensare a scorrettezze varie ,come distrarre avversari e/o chiamare palle buone OUT.
Io vado dritto per la mia strada e me ne frego e spero tanto il prox anno di fare tessera FIT e giocare a tennis, ma quello che penso e' che la palla che uno tira dall'altra parte della rete abbia parte del carattere del giocatore ....fate le vostre conclusioni ,io se stecco mi scuso sempre

Giusto Ninetto, le due cose non vanno mischiate ma... parlando di tornei fit prendi capra e cavoli, ti va di raccontare la tua esperienza di grande sportività in quella finale del tuo ultimo torneo di quarta??

Lasciamo stare perché quello è un torneo che già è stato " chiacchierato" su internet in altre sedi, e non mi va di alimentare eventuale tensione in qualche modo su quel ga...certo quello che dici è vero, la sportività nei tornei fit è scarsa, e spesso sono più le noie che le soddisfazioni , ma il tipo di gioco esula dalla sportività, un pallettaro non è antisportivo, uno che ruba le palle certo ( e ci sono nei tornei fit , specialmente in quarta o nel femminile)...

g867500 ha scritto:

Caro Gioamir, ti sei imbattuto in quello che io chiamo il paradosso del tennis.

Il ragionamento che spesso si fa è questo: ma come, io vado a lezione da un maestro, mi impegno tanto ad imparare una tecnica giusta e poi perdo da chi non ha proprio tecnica?

Il problema è proprio questo: nel tennis la tecnica non basta; ci vuole anche cuore, voglia di vincere, etc.

Detto questo, però impegnati comunque ad acquisire una buona tecnica: ti permetterà di evitare infortuni e accelererà i tuoi tempi di apprendimento.

Mi commuovo...      

Ninetto ha scritto:

Lasciamo stare perché quello è un torneo che già è stato " chiacchierato" su internet in altre sedi, e non mi va di alimentare eventuale tensione in qualche modo su quel ga...certo quello che dici è vero, la sportività nei tornei fit è scarsa, e spesso sono più le noie che le soddisfazioni , ma il tipo di gioco esula dalla sportività, un pallettaro non è antisportivo, uno che ruba le palle certo ( e ci sono nei tornei fit , specialmente in quarta o nel femminile)...

ma in che mondi sono finito?! Nel nuoto eravamo più onesti...      

I "personaggi" ci sono in tutti gli sport più o meno dai

No dai... nel nuoto no... non puoi sgonfiare i braccioli agli aversari.. o fermari prima dell'arrivo.. o spostare in avanti l'arrivo all'avversario!      

Ninetto ha scritto:

Lasciamo stare perché quello è un torneo che già è stato " chiacchierato" su internet in altre sedi, e non mi va di alimentare eventuale tensione in qualche modo su quel ga...certo quello che dici è vero, la sportività nei tornei fit è scarsa, e spesso sono più le noie che le soddisfazioni , ma il tipo di gioco esula dalla sportività, un pallettaro non è antisportivo, uno che ruba le palle certo ( e ci sono nei tornei fit , specialmente in quarta o nel femminile)...

Assolutamente d'accordo, un pallettaro non è antisportivo e se non lo batti è solo perchè lui è più forte di te (o tu sei più scarso di lui, a seconda dei punti di vista   ).

Detto e assodato questo però c'è anche un altro piano da cui analizzare la questione, quella del divertimento.
Chi gioca in modo così speculativo, a meno che non lo faccia per evidenti limiti tecnici (ma mi sento di dire che questa categoria sia in minoranza), lo fa perchè antepone l'importanza del risultato a quella del divertimento e del godersi la partita giocando a viso aperto.
Visto il livello dei tornei (di circolo o di quarta cat che siano), dove nella maggiorparte dei casi non si vince nulla, la domanda nasce spontanea... perchè?!?!?!?   

PS: Per portare un esempio recentissimo, giusto ieri ho incontrato un pallettaro in un torneo sociale, ho vinto il match dopo 3 ore di gioco per suo ritiro, dopo che è crollato per terra in preda ai crampi durante uno scambio. Io mi sono divertito? poco, lui si è divertito? non penso proprio, e si è pure fatto del male.
Visto che aveva tutti i mezzi tecnici per giocarsi la partita a viso aperto (ha fatto agonismo fino a 18 anni e ha sempre giocato regolarmente fino ad oggi che ha 40 anni), perchè non lo ha fatto?  

Vincere diverte più che perdere, evidentemente.
C'è chi proprio non sa perdere. Si vede che con quella tattica pensa di essere più vicino alla vittoria..

Alcuni per il famoso braccino, è uno sport individuale, dove vinci o perdi, anche se serve a divertirsi alcuni non reggono lo stress e cercano una strategia conservativa...
Altri perché vedono che infastidisce l'avversario..
Allo stesso modo uno che gioca a sparare tutto e non ne mette una in campo, come può divertirsi?

Caro Adolfo, molta gente ti risponderà dicendo che si diverte se vince e che se gioca bene ma perde non si diverte affatto...

Ninetto ha scritto:

Alcuni per il famoso braccino, è uno sport individuale, dove vinci o perdi, anche se serve a divertirsi alcuni non reggono lo stress e cercano una strategia conservativa...
Altri perché vedono che infastidisce l'avversario..
Allo stesso modo uno che gioca a sparare tutto e non ne mette una in campo, come può divertirsi?

Secondo me questa disamina è quella corretta. Non credo sia giusto pensare al "pallettaro" (che poi i veri pallettari sono i 60-enni che giocano a tamburello nei circoli...) come un fine stratega che sa di metterti in difficoltà... Magari è semplicemente la voglia di giocare conservativi che dall'altra parte del campo, causa scarsa tecnica e preparazione fisica, viene percepita così... Se non lo batti, è colpa tua!!!

ronwelty ha scritto:

Ninetto ha scritto:

Alcuni per il famoso braccino, è uno sport individuale, dove vinci o perdi, anche se serve a divertirsi alcuni non reggono lo stress e cercano una strategia conservativa...
Altri perché vedono che infastidisce l'avversario..
Allo stesso modo uno che gioca a sparare tutto e non ne mette una in campo, come può divertirsi?

Secondo me questa disamina è quella corretta. Non credo sia giusto pensare al "pallettaro" (che poi i veri pallettari sono i 60-enni che giocano a tamburello nei circoli...) come un fine stratega che sa di metterti in difficoltà... Magari è semplicemente la voglia di giocare conservativi che dall'altra parte del campo, causa scarsa tecnica e preparazione fisica, viene percepita così... Se non lo batti, è colpa tua!!!

Già Già Già

Ninetto ha scritto:

Alcuni per il famoso braccino, è uno sport individuale, dove vinci o perdi, anche se serve a divertirsi alcuni non reggono lo stress e cercano una strategia conservativa...
Altri perché vedono che infastidisce l'avversario..
Allo stesso modo uno che gioca a sparare tutto e non ne mette una in campo, come può divertirsi?

Disamina ineccepibile... fa parte della "tattica" giocare sulle debolezze dell'avversario... soprattutto quando si gioca per vincere, vale tutto quello che rientra nel rispetto del regolamento... e candelottare lo è   

Poi il resto è soggettivo... io mi sono accorto che non sono capace di fare il pallettaro... ci ho provato, ma tendo a rimanere sempre "passivo", e spostare troppo il peso indietro... e alla fine perdevo pur facendo un gioco di rimessa, con la differenza che quando uscivo dal campo ero più incaxxato di quando ero entrato!!! E allora ho deciso per un gioco più di pressione... sbaglio un pochino di più, magari perdo lo stesso, ma con la consapevolezza di essermela giocata al meglio, e la certezza che un gioco di attacco mi farà crescere e migliorare tecnicamente, nella ricerca dei colpi giusti e della posizione aggressiva sulla palla!!!

quante verita' ed ahime' mi ci ritrovo in pieno.  Sono anche io un novizio e quest'anno ho appena fatto la tessera FIT.  Prima partita gioco contro un 4.5, ebbene poca tecnica ma solo gioco di rimessa... Da una mia palla break dove sarei andato sul 5/2 siamo andati sul 4/3 e poi perso il set 6/4 ed il successivo 6/2.  Smettere o continuare???
Non smettero' di certo ma scoraggiato sicuramente!!!

domanda: ma un 4.3 / 4,5 può essere un pallettaro? A me sembra che tirino tutti delle gran stecche, altro che pallette....        

I 4.3?  

ronwelty ha scritto:

I 4.3?  

che c'è? non esistono?      

O dici che non sono così bravi...?
Dici che quelli che ho visto stanno più su?        

io non ho parlato di pallettari ma di giocatori che rimettono la palla in campo senza forzare

cpanizzon ha scritto:

O dici che non sono così bravi...?
Dici che quelli che ho visto stanno più su?        

I 4.3, nel Lazio (che credo sia una delle regioni col livello più alto) "gran stecche" non ne tirano... Forse giusto qualcuna.. Ma per parlare di "stecche" devi iniziare a guardare i terza categoria...

ronwelty ha scritto:

cpanizzon ha scritto:

O dici che non sono così bravi...?
Dici che quelli che ho visto stanno più su?        

I 4.3, nel Lazio (che credo sia una delle regioni col livello più alto) "gran stecche" non ne tirano... Forse giusto qualcuna.. Ma per parlare di "stecche" devi iniziare a guardare i terza categoria...

forse sono stacche in confronto alle mie...         

comunque di pallette non ne vedo tante... quelli che fanno la coppa italia a che livello sono?

ronwelty ha scritto:

cpanizzon ha scritto:

O dici che non sono così bravi...?
Dici che quelli che ho visto stanno più su?        

I 4.3, nel Lazio (che credo sia una delle regioni col livello più alto) "gran stecche" non ne tirano... Forse giusto qualcuna.. Ma per parlare di "stecche" devi iniziare a guardare i terza categoria...

Ragazzi parlare di classifiche ha poco senso, dipende sempre da quanti tornei fai all'anno, da dove abiti etc. Al fioranello qualche settimana fa c'era un 4.3 che giocava contro un nc, e sembrava una finale di un torneo di terza   

Voi mi direte: "si ma quelli avevano una classifica finta", e io vi rispondo: "siete sicuri che esista una classifica vera"?  

ribadisco se vincono ,(ma ancora x poco )e' solo colpa mia che non sempre la palla viaggia bella pesante o magari forzo troppo sbagliando il colpo.

Il mio vedere il tennis e' saper vincere esprimendo la mia qualita' tecnica, pero' vedo e questi individui trovano soddisfazione a vincere il torneo del SALAME mettendo a risalto la cagata tecnica ....contenti loro o chi si rispecchia in questo

Adolfo ha scritto:

ronwelty ha scritto:

cpanizzon ha scritto:

O dici che non sono così bravi...?
Dici che quelli che ho visto stanno più su?        

I 4.3, nel Lazio (che credo sia una delle regioni col livello più alto) "gran stecche" non ne tirano... Forse giusto qualcuna.. Ma per parlare di "stecche" devi iniziare a guardare i terza categoria...

Ragazzi parlare di classifiche ha poco senso, dipende sempre da quanti tornei fai all'anno, da dove abiti etc. Al fioranello qualche settimana fa c'era un 4.3 che giocava contro un nc, e sembrava una finale di un torneo di terza   

Voi mi direte: "si ma quelli avevano una classifica finta", e io vi rispondo: "siete sicuri che esista una classifica vera"?  

l'unica classifica a livello amatoria e' quella di avere o non avere i colpi , un 4.4 che magari e' stato un 3.2 grazie al ca.... che non vale un 4

Adolfo ha scritto:

"siete sicuri che esista una classifica vera"?  

Assolutamente si, ci sono un'infinità di modi di calcolarle (fai una ricerca e vedi come sono calcolate le classifiche semi-amatoriali di tutti gli sport del mondo al di fuori dell'Italia  ). Se vuoi un primo, semplice ed inequivocabile indicatore, la tua classifica è la stessa della persona più forte che hai battuto in vita tua..

cpanizzon ha scritto:

eddai... giochi da così poco e sei così raffinato?!      

bhe al momento sono molto contendo del mio gioco che e' ancora lontano dall'obiettivo finale e alla fine perdere con gente che impugna la racchetta in mano da 5/10/15anni perché la mia palla esce a un palmo ,la risposta e' si ...

appena lo faccio metto un video di una partita