Una volta capitava, non dico spesso, di assistere a tennisti di primissimo livello applaudire l'avversario che aveva effettuato un gran colpo. Mi sembra di vedere questo gesto di grande signorilità sempre meno volte specialmente se chi subisce il bel colpo sta perdendo. Vorrei sbagliarmi ma a livelli dilettantistici, dove lo stress è minore ma la combattività è la stessa, questo gesto di apprezzamento del bel colpo subito non sempre produce un complimento all'avversario ma spesso una denigrazione del colpo effettuato. Mi spiego: in una partita tra due 4.3 (credo) uno dei contendenti attacca sul rovescio avversario con un classico colpo in back non eccessivamente profondo. La risposta è un buon passante incrociato che però è arpionato con una bellissima volée bassa di rovescio che scavalcava morbidamente la rete e si posava nell'angolo opposto. Un bel punto, specialmente per questi livelli, che ha portato all'applauso dei radi presenti. Ebbene colui che ha subito il punto ha cominciato a prendersela contro se stesso reo di non avere passato l'avversario, testualmente: " Come faccio a sbagliare il passante su un attacco di merda" . Innanzi tutto il l'attacco non era malaccio, il passante era buono ma la volée è stata sopra le righe, insomma uno di quei colpi che ti riescono ogni qualvolta nasce un politico onesto . A proposito, la partita era appena iniziata e quindi il risultato non era in bilico.
Onestamente non mi piace questo tipo di comportamento che non é maleducato in se però non è il massimo in fatto di sportività anche se alcune volte giocando con avversari antipatici non si ha voglia di complimenti . La mia abitudine è sempre quella di complimentarmi con l'avversario ma capisco che le mie partite non hanno particolare tensioni. Nelle vostre partite più importanti, nei momenti di massima concentrazione qual'è il vostro comportamento in campo in casi come questo? Ti scappa un bravo o non sia mai detto che lo abbia detto?
Onestamente non mi piace questo tipo di comportamento che non é maleducato in se però non è il massimo in fatto di sportività anche se alcune volte giocando con avversari antipatici non si ha voglia di complimenti . La mia abitudine è sempre quella di complimentarmi con l'avversario ma capisco che le mie partite non hanno particolare tensioni. Nelle vostre partite più importanti, nei momenti di massima concentrazione qual'è il vostro comportamento in campo in casi come questo? Ti scappa un bravo o non sia mai detto che lo abbia detto?