braided ha scritto: wik ha scritto: La struttura chimico-fisica dei monofilamenti é molto simile a quelle delle plastiche dure che tengono bene gli urti, ma se subiscono un colpo piú forte diventano bianche e non ritornano piú allo stato originale.
Immaginamiolo come una lunga serie sovrapposte di fibre, (non é cosí in realtá perché la cosa é ben piú complessa) ogni volta che la corda viene colpita con forza alcune fibre si spezzano.
Dopo un tot di ore avremo molte fibre spezzate per cui non vi é una corretta distribuzione lungo la corda delle tensioni dell'impatto. Questo avviene sin dal primo colpo che viene dato, la corda non si spezza ma non ha piú la resa che dovrebbe.
quindi ho ragione?
Secondo me si, hai ragione senz'altro
I mono sono corde da competizione, progettate per offrire il massimo delle prestazioni in pochissime ore (il tempo DIPENDE da quanto forte tiri, ovviamente parlo di pro, i quali cambiano ad ogni set)
Gli agonisti tipo Wik, ovviamente, esauriscono la vita utile di un mono in poche ore, e ti diro' di +, riescono ad accorgersi quando la corda è defunta, ovvero quando diventa un pezzo di plasticaccia che trasmette solo vibrazioni, senza + nessuna performance.
Per noi giocatori + amatoriali (scusa se mi permetto
) direi che dopo 10/12 ore abbiamo esaurito le prestazioni del mono
(magari esteticamente sarà nuovissima, non le spezzeremo mai, ma è cosi')
Per cui, non aver paura di buttare i tuoi soldi, cambia spesso, il tuo braccio ringrazierà
Il tutto IMHO
Ciao
Gianpaolo