netplay ha scritto: io ho visto persone giocare che non tirano una sola palla ma sanno dove metterla. questo intendevo io, lo studio dell'avversario deve permettere di impostare la partita in funzione dei suoi lati deboli.
cioè il mio avversario è capace di recuperare palle corte? se si, allora non le faccio
soffre la palla alta di rovescio?
come ribatte la seconda di servizio lenta?
cioè volevo sapere solo se voi lo fate questo studio o ve ne strafregate e giocate il vostro tennis
Net lo studio al quale ti riferisci tu puo avere un senso quando si aprla ancora di tennis a basso livello,dove dopo tre o quattro colpi se messi in difficolta' da una palla alta,o da una smorzata che non si arriva a giocare perche' si e' lenti per scarso allenamento o per problemi di movimento,footwork.Ma non possiamo parlare ne di tattcia ne di strategia semplicemente stiamo sfuttando una carenza tecnica evidente del nostro avversario e non stiamo ancora giocando a tennis.
ora se parlamo di un livello decente dove di carenze evidenti non ce ne sono molte,ma si ha gia' una certa solidita' di gioco,se non hai un gioco tuo ben definito che si basa su dei colpi solidi non vai da nessuna parte,il gioco che devi fare si deve basare sulla solidita' dei tuoi colpi non sulle debolezza dei colpi altrui,Ora che serva anche giocare su un colpo evidentemente piu debole,per vincere la aprtita del tornao dell oratorio va anche bene,ma quando le cose incominciano a diventare un po piu' serie non serve e non basta piu'.