kingkongy ha scritto: Spiego subito la demi...perché, tanto, lo so che Nonno Sonny predica male ma razzola bene...hehehhehe Nel senso che fa cose - giuste - istintivamente (poi gliele spiego io...hehhehe).
Lasciamo stare per un attimo l'intervento di Benti...perché scritto sull'asse Roma-Bellinzona e, tra Panatta e Federer ...spezzeremo le reni al mondo...!
Al dunque.
Dietro la palla si gioca più o meno da oltre un secolo. Provate a servire davanti alla palla e vi pago una pizza!
Fino agli ultimi Anni Settanta la scuola tennistica planetaria non aveva grandi casini da risolvere: non esisteva il Forum di PassioneTennis. Ovvio!
Lo stance del dritto era quello: in asse con la direzione della palla; l'impugnatura era quella: continental; lo swing era quello: un bel cerchio e pammm! si colpiva la palla all'altezza (in tutti i sensi) del ginocchio sinistro in appoggio.
L'idea era quella di spingere con tutta la ciccia e brufoli del giocatore + l'energia cinetica generata dal movimento della racchetta. Il motto era l'unione fa la forza.
Si era "dietro il colpo"? Diciam di sì, appena appena; se sapevi giocare, sì.
Con gli Anni '80 arriva la "rivoluzione" (anche se non c'era ancora il Forum...che culez!).
Non cominciamo con l'ovo e la gallina...ma cambiano sia i materiali sia gli swing! Il rovescio a due mani viene sdoganato come "accettabile", si gioca "liftato" (in top non si diceva...), si lavorava un po' il servizio.
Le racchette? Nell'entusiasmo le hanno fatte un po' con tutto, pure con la ceramica degli orinatoi dell'Autogrill (da qui si capisce la mia avversione per le racchette colorate di bianco).
Però, porca palletta, 'sti nuovi padelloni facevano cose magiche! Prendi una Kramer normale e prova a tirare un passante che atterri nell'area di servizio...! E' ovvio che si faceva! Ma eri già classificato...ma anche bene... Tradotto: eri per lo meno un Terza attuale, ma di quelli buoni.
Nel senso che un NC anni Settanta quel colpo non lo sapeva fare e MAI lo avrebbe fatto in vita sua.
Ora, vecchi volponi...dai, ammettetelo che "almeno uno a partita" lo tirate! Ammettetelo o non scrivete più che "ve la fate con il 4.2 bravo del Club..."!!!!
Insomma se io avessi giocato con uno che mi incrociava così almeno una volta a partita....minimo lo guardavo storto!
<>.
Sarà merito dei materiali? Ma va!
Addirittura, quando ho visto per la prima volta entrare in campo uno con le Prince, un maestro è corso in segreteria torneo per chiedere l'espulsione.... Guardate che a voi manca un pezzettino di storia (tutta da ridere).
Torniamo all'uovo e alla gallina. Materiali da una parte e swing dall'altra.
Taglio corto sull'evoluzione e arrivo al Duemila e dintorni. Questa impugnatura continental non piace più! Ci credo: se vuoi toppare (non si dice più listare…) ti spacchi il polso, poi lo stanche è diventato frontale e, ancora, il polso, quello che sembrava ingessato, lo si può sfruttare come un "trampolino": basta piegarlo.
Lo stance aperto (generico) ha un sacco di vantaggi: spostamenti, recupero posizione, allungo e poi si parla di catena cinematica.
Kakkio è? Anziché il "tutti insieme", qualcuno si ispira agli sport di contatto e capisce che per generare energia è meglio sfruttare il sommarsi progressivo di masse e leve. Il tennis "scopre" muscoli e movimenti nuovi, nuove leve, nuovi swing!
E il grip? Il continental no!
Bisogna girare la racchetta, sempre di più. Perché? Perché si è dietro la palla e il fulcro del polso è davanti al corpo. Se tieni la racchetta in continental la faccia della racchetta guarda verso l'alto come una grondaia…
Ok, non faccio due cocomeri così sullo swing del dritto, ma se la palla è bassa o alta - essendo frontale il giocatore - non cambia tanto il punto d'impatto davanti al corpo.
La geometria del colpo cambia non appena l'angolo del gomito si allontana dal corpo. Ovvero puoi giocare con i famosi 90-90-90 gradi o interpretare lo swing moderno alla Federer.
E' una questione di compensazione e di angoli da rispettare o, se sei un campione, da "interpretare".
Sonny non ha detto una scemata sul "poco davanti" o il "molto davanti"….perché dipende da come giochi lo swing. Se è sempre lo stesso…ha detto una cavolatina…se cambia…e tiri a tutto braccio (e perde lo swing a "L")…cambiano gli angoli!
sono d'accordo con la tua interpretazione, ma non consideri il fatto che una volta la continental era d'obbligo come dici tu ma c'erano motivi validi per la quale la si utilizzava come predefinita. Una volta il gioco era completamente diverso da oggi, dal servizio al dritto, al rovescio, era tutto poiettato in avanti , i gesti non erano spezzati ma continui, lineari, tutto in modo da agevolare la discesa a rete, (infatti la continental si usa anche come approccio a rete), addirittura il tennista piu forte della storia , giocava con le braccia a penzoloni, si il grande Rod, mano fatata, Laver, non metteva la mano al cuore, è come se abbracciava il campo con la mano libera come a dire, alla prima mi precipito a rete anche contro le leggi della fisica e chiamalo stupido, ha interpretato quel tipo di tennis meglio di tutti tanto da realizzare lo SLAM. Quindi l'abbandono della continental è una cosa normale, le racchette sono diventate dei tuttofare, piu leggere, e non ce piu bisogno di avere due motorini al posto delle gambe per fare serve and volley, si puo giocare da fondo tirando piu dentro e piu forte.
oggi giocare con continental è una follia, perchè non si riuscirebbe a contrastare la rotazione eccessiva data da queste nuove racchette, prova tu a mandare 5 dritti di fila di nadal con una continental!