Come scegliere la racchetta migliore fra dei gioielli

Promemoria primo messaggio :

Sono sempre stato un amante, fin da adolescente, delle racchette ed ho sempre avuto voglia di cambiarle ogni tot mesi. Da quando nel 2006 (a 29 anni) ho ripreso "seriamente" dopo 10 anni di pausa, ho abbandonato la mia amata e migliore racchetta mai avuta (Yamaha Secret 04) per passare su un consiglio di un maestro alle PD Roddick, telaio decisamente più moderno e potente.

Tutto ok fino all'estate 2011 quando nella rabbia ho crepato una delle 2 Roddick ed in quei giorni ho conosciuto Abra. E' come se un tossico diventa amico di Pablo Escobar = overdose al 100%!!!!

Decine di telai provati, ore al telefono con Abra ed amici del forum fino a quando (settembre 2011) non provo le Head Extreme Microgel Teflon MP. Amore a prima vista. Tra l'altro ho una botta di c.ulo pazzesca perchè ne trovo 3 nuove, incelofanate a 150 euro. Da lì tornei a go-go con le Extreme e allenamenti con maestro ed amici del forum.

A giugno 2012 poi, quel bastardone di Abra, mi fa provare la Head RadicalProIG. Mi piace. Tradisco per un pò le mie Extreme, ma poi torno presto a loro: il mio approdo sicuro. Troppo complicate le Radical in torneo.

Infine a novembre, con un gruzzolo di euro risparmiati grazie all'aver smesso di fumare dopo 20 anni , mi prende la fissa dei telai Pro Room e parto con l'acquisto di una splenida coppia di Prince Rochus, una Prince O3White Ferrer e diverse ProTour630, che non sono Pro Room, ma meglio . Ecco! Queste 3 sono i gioielli citati nel titolo!!!

A quel punto sono scattate decine e decine di ore tra lezioni con il maestro, allenamenti, torneo a squadre e sfide con altri utenti del forum. Il tutto per ritrovarmi dopo 2 mesi al punto di partenza: non so con cosa giocare!!!!

Ogni giorno penso e ripenso a cosa è meglio per me tra le Extreme Customizzate, le Pro Tour630, Le Prince TT Rochus e la Ferrer. Dubbi atroci perchè parliamo di 4 telai da urlo (IMHO). Uno per la velocità, uno per la goduria/tocco/controllo, uno per la pesantezza e l'altro per le rotazioni/velocità. Insomma è davvero dura scegliere soprattutto se poi inseriamo anche la variabile non trascurabile delle corde.

Ora la domanda è: cari amici del forum come scegliereste voi la racchetta migliore tra 4 o + possibilità? lezioni con il maestro? tornei? sfide fra amici? alternereste i vari telai all'interno delle stesse 2 ore o preferireste fare 10 ore con uno, poi 10 con un altro, ecc.? Vi fate consigliare dai vostri avversari/amici che vi conoscono bene? Insomma si accettano consigli e suggerimenti sul tema. Ovvio che la racchetta migliore è quella più adatta al proprio gioco, ma io ad esempio in questo caso mi trovo da Dio con tutte e 4 le racchette: provo solo sensazioni e vantaggi/svantaggi diversi in base a cosa uso.

Fermo restando che se uno è in forma vince pure con un battipanni di vimini , mi scuso per la lunghezza del Thread, ma è bello raccontarsi al forum (il mio lettino da psicologo) per provare a guarire dalla racchettite.

PS: Ma voglio veramente guarire??? Tanto non devo mica diventare 3.4 come Oldest

ciao...
ma poi ragazzi... cambiate .. cambiate le racchette: pensate anche ai negozianti / incordatori...

p.s.
per chiarire: non ho un negozio di tennis


buon anno a tutti

mattiaajduetre ha scritto:

ciao...
ma poi ragazzi... cambiate .. cambiate le racchette: pensate anche ai negozianti / incordatori...

p.s.
per chiarire: non ho un negozio di tennis


buon anno a tutti

..giusto muoviamo l'economia..!!

....che te lo dico affare....

buon anno anche a te!

con un calice di Ca' dell Bosco..

...va bene...lo ammetto...sto "inzigando" un po'...

Davvero, una malattia strana questa racchettite!
Io mi innamoravo di tutte la prima mezz'ora...ma il 31° minuto cominciavo a trovare "qualche piccolo difetto"... Ovvero le bocciavo tutte per tornare all'ovile.
Qui, invece, si passa subito ai fiori d'arancio...stile Las Vegas ! hehehhehehe

Adesso qui si scherza...ma la racchetta giusta si sente! Eccome: è quella che migliora minuto dopo minuto. E' quella dell' "ancora 5 minuti, voglio provare una cosa..." o del "beh, ma che fai, me la porti via?". hehehheheheheheh

ale...non c'è ricetta per guarire.
Se ti stanca, se ti tradisce, se pensavi meglio, se non sa fare qualcosa... allora non va bene.
Se è "viva"... è quella giusta.

Siamo già alla sezione etilica???
Stasera le "bibite" le porta mio cognato...ho il 50% di probabilità di bere malissimo e un 10% di un "regalo dimenticato in cantina"... Speriamo! Altrimenti taglio la testa al toro e porto "la" bottiglia. Uffa! hehehhehe

Quando leggo queste cose non continuo a capire...la racchetta si sceglie x quello che di buono sà dare al TUO GIOCO...flex, bilanciamento, peso, schema corde adatto, corde tensione...misura del manico...ognuno HA LE SUE MISURE PREFERITE...CHE SENTE SUE...il tennis GIOCATO è UNO SOLO...quindi devi fare il tuo gioco di sempre...ed è abbastanza facile da una base farsi la racchetta su misura...a me piacciono racchette che hanno un buon peso (x avere sempre palla pesante e con tanto controllo "in entrata"..) un balance che mi permetta di gestirla BENISSIMO senza MAI sforzarmi il braccio...ne se gioco 2 ore ne se ne gioco 7 di fila...a me il braccio non si stanca, anzi dopo 2 ore mi và meglio che all'inizio..sono LE GAMBE da IPERALLENARE...perchè se vanno quelle ti và sempre anche il braccio (che rimane BUONO se ce l'hai BUONO)si chiama TECNICA x colpire sempre bene la palla...ho uno schema corde (il 18x20) che non cambio MAI...il grip è sempre quello...e poi LE CORDE con queste una marcia in più davvero sulla racchetta si può avere..è la giusta corda e tensione che fà diventare il tuo attrezzo una BACCHETTA MAGICA...oltre ad avere GRANDE BRACCIO:..

Adesso Luca la mette giù dura...perché e' nel suo stile... Però non ha torto...
Prima di cambiare uno schema corde o un set di armeggi base o un certo peso nelle mani...a voglia "colpi di fulmine"!!!! Son matrimoni che entrano nella pelle, nei riflessi condizionati...
È ovvio che, se uno ama sto cavolo di gioco, prova tutto, in tutte le salse, sempre con entusiasmo e allegria.
Poi, però, si diventa un po' "pallosetti" se si tratta della "mia racchetta". Te la studi, la cambi appena appena qui e li', passo dopo passo... Ma non è un lavoro di millimetri e di bilancia: e' SOLO di sensazioni.
Poi, solo DOPO, vai a vedere cosa hai fatto. Ma e' per capire meglio.
Se giocassi meglio con 50 grammi a ore 4 e 2 grammi e mezzo a ore 10... Lo faccio di corsa! Ma la mia mano mi dice sempre le stesse cose... Hehehehe

Davvero, per una volta (hehehe) credetemi: scegliete "a occhi chiusi"...ci vedrete meglio...

Enri...dillo anche te...quì ognuno di noi ha un modo di giocare e colpire la palla...poi conta MOLTO l'INTENSITA' nel gioco...se l'intensità è bassa giochi un pò con tutto...sembra tutto bello...perchè non c'è bisogno di avere TENUTA IN CURVE PARABOLICHE......con quelle poi c'è bisogno di una gran macchina e gomme che tengano...oltre (naturalmente) al pilota all'altezza del mezzo...

Aggiungo che si può variare un pò la BASE a seconda anche della NS. EVULUZIONE tecnica tennistica...lo SENTI GIOCANDO che hai bisogno di qualcosa IN PIU'...su quello o su quell'altro colpo...ma la BASE...NON SI CAMBIA...o cambi modo totalmente di giocare...impugnature diverse ecc. ecc. o la racchetta è UNA e SOLO QUELLA (come tipologia...d'attrezzo..)

nw-t ha scritto:

Aggiungo che si può variare un pò la BASE a seconda anche della NS. EVULUZIONE tecnica tennistica...lo SENTI GIOCANDO che hai bisogno di qualcosa IN PIU'...su quello o su quell'altro colpo...ma la BASE...NON SI CAMBIA...o cambi modo totalmente di giocare...impugnature diverse ecc. ecc. o la racchetta è UNA e SOLO QUELLA (come tipologia...d'attrezzo..)

In linea di massima la pensiamo allo stesso modo. Aiutami pero' a fare un po' di chiarezza perche' quando dici che la base non si cambia...beh io ho qualche problema e mi spiego meglio.

Io ho cominciato a giocare piu' di 30 anni fa' con racchette di legno ed impostazione classica, poi nel corso del tempo sono cambiati i materiali/tipologie alluminio(delle racchette Alto - non so se ricordi) per poi passare alle prime in grafite e/o materiali compositi (rossignol f200 - radical 690) le prime profilate (prince - wilson) sino ai longbody (prince MC) e alle moderne profilate senza disdegnare telai §"tradizionali" (blx 6.1 95 da 332 gr) e col tempo anche le impugnature si sono modificate/completate. Mi ritrovo ora sempre ad un livello amatoriale (4.2 fit) con la passione dei tornei ed un bel po' di impugnature (semiwestern/western per il diritto-semiwestern per il rovescio piatto/top-eastern per il rovescio in back e per la volee di rovescio e per il drop di rovescio-eastern di diritto per la volee di diritto - ed infine continental per smash, servizio e drop di diritto).

Beh io faccio fatica a capire quale sarebbe l'attrezzo base o l'attrezzo base per me. Potresti aiutarmi a capirlo?

Se ti VEDESSI giocare un "consiglio" te lo potrei dare...ma SOLO VEDENDOTI giocare...così no...ti posso dire...che con i NUOVI MATERIALI (dopo il legno) io ho giocato con le Prestige Mid 600 Classic e Classic Tour...poi da quelle mi sono SEMPRE mantenuto su telai...in 18x20...con ovali Mid o "leggermente" più grandi perchè se no SENTO che perdo potenza e precisione...con un bilanciamento che mi dà la potenza che voglio e maneggevolezza insieme...un flex basso...e un certo peso...poi a seconda posso mettere corde diverse a una tensione diversa...A PARITA' di racchetta cambia MOLTO...ma la x il mio MODO di giocare e impattare la palla le MIE RACCHETTE x giocare e DARE quanto di meglio posso devono avere quelle caratteristiche...che mi permettono di sfruttare al meglio i colpi (miei) migliori che fanno la differenza in gioco con gl'altri..

..poi una mattina ti capita tra le mani una fetentissima (nel senso che ti incasina la vita) Steam 99S e ti chiedi "ma con cosa ho giocato fino ad adesso?" perchè fa saltare tante certezze indefesse (fesse? ).
Non sbagli più una palla (e fin lì per me è già un passo avanti ), non fai capire più niente ai tuoi soliti referenti oltre la rete (e fin lì mi ci diverto pure...) però...però d'improvviso ti trovi a provare lift esasperati (e fino al giorno prima per te "lift" era solo la traduzione albionica di "ascensore" ), sempre più carichi e sempre con swing più esasperati e veloci. E se cerchi il tuo solito servizione piatto ci sta, ed il back, meno incisivo -ma si può lavorar di corde, con un bel reverse- ma ci sta pure...

E per fortuna che le corde si scassano alla svelta, pure a me che non rompo mai, e quello un po' ti intimorisce e ti chiedi "ma ne vale la pena? e se rompo due corde di seguito nel bel mezzo di un match?" e la smitizzi un po'...

Però pensi, eccome se pensi...

Ma davvero esiste una racchetta cosi' ?

Io Mario (se fisicamente stò come VORREI) mi tengo la Seppi tra le mani...poi se l'altro è bravo a rimandarmi le "mattonate" che gli diro..gli dico bravissimo e gli dò la mano...ma non esiste (x me) racca migliore...e ne ho provate parecchie..

Steam 99S... potrebbe trasformarmi in un ... mostro arrotatore ... io che arrotavo gia' con la Maxima Torneo De Luxe

Anche io sono convinto che per me il top è un 98" 16x19 che pesa finito sui 330-335 grammi.

Però certe cose ti fanno lo stesso pensare.
Non sarà il telaio perfetto il 99S (la palla non ha massa anche se gira molto perchè ha meno velocità di quel che sembra, e se trovi uno che usa il cervello in partita potrebbe trasformarsi in uno svantaggio) però nel mondo dei "quarta" può far danni..se incordata giusta (se non la userò, col fischio che dò le dritte giuste.. )

Eiffel59 ha scritto:

Anche io sono convinto che per me il top è un 98" 16x19 che pesa finito sui 330-335 grammi..

Bhe..la MIA preferita la "Seppi" sono 70 cm. di grafite x 372 gr. finita (corde, overgrip e vibra..) telaio boxed, piatto MP con il 18x20 e SOPRATUTTO il tutto è "condito" da un balance di 32,7 cm. "finita". Preferiamo giochiare con 2 attrezzi molto diversi tra loro...Se te la trovi x te prenditi una Donnay Black 99 (anche se ha schema 16x20)...sai già di che "attrezzo" parlo...

Mi avete preso in giro quando dicevo che la Steam era "interessante"...!!! Pernacchia atomica di fine anno!
Tornando all'approccio nei confronti delle principesse...
Io la vedo così: o e' quello che ho sentito negli anni dell' "imprinting"... Oppure rompo gli schemi. L'ho fatto, più volte, non è facile, ma è anche divertente.
È stato così passando dal legno amatoriale al legno agonistico, alle fibre, ai compositi, ai mid e ai mid plus.
Ma daiiiii, proprio perché è un attrezzo "strano" sarà divertentissimo! E poi, se la Steam sconvolge...facciamoci sconvolgere... Mamma mia, quando ho preso in mano la prima volta la 200 G mi sembrava di essere un deficiente alle prese con il monolita di 2001 Odissea nello Spazio... Hehehehe che citrullo! Ma che bello!

Oh ragazzi qui invece di aiutarmi a scegliere, mi tirate fuori altre racchette arrotatrici 16x15 Maledetti

A parte gli scherzi, ho apprezzato molti dei vostri suggerimenti che sono assolutamente sensati. Apprezzo anche la sicurezza di molti di voi, ma non è sempre facile essere cosi convinti che sia più adatto alle proprie caratteristiche un 18x20 od un 16x19. Insomma ci vuole tempo, occasioni per cimentarsi e vari momenti "emotivi" in cui sperimentare il braccio e la "tensione". Io ad oggi ho ancora tanti dubbi, ma sicuramente meno di qualche mese fa grazie anche a questo forum.

Forse il bello è anche avere nell'armadio vari telai e passare qualche mese a ragionarci su, provarli, incordarli, guardarli aspettando di giocarci. Passione (per il tennis) è anche questa. L'importante è non rimetterci troppi soldi e per fortuna la compravendita di racchette è meglio che di quella delle automobili!!!

Ultima cosa: la mia Prince Rochus ha schema 16x20. Rispetto al classico 18x20 o 16x19 mi sapete dire in cosa giadagna/perde?

Che puoi giocarci bene sia piatto che arrotato... "full optional"....

nw-t ha scritto:

Che puoi giocarci bene sia piatto che arrotato... "full optional"....

Ulteriore motivo per continuare a credere nella "Principessa"... Infatti ha mostrato fin da subito una grande facilità nel trovare le rotazioni ed allo stesso tempo un notevole controllo/precisione. A volte ho tirato dei pallonetti a dir poco chirurgici. Per non parlare poi dell'incisività del back, davvero tagliente.

Di contro la minore maneggevolezza rispetto a telai di lunghezza standard si riscontra soprattutto nel colpo "ad uncino", ovvero di polso quando devi tirar su di dritto quelle fastidiosissime palle basse a metà campo che invece risultano più semplici persino con le ProTour.

Come dice spesso Nw-t (e non solo lui...) questi telai rischiano di rendere un bel 30% in più se ci piazzi il giusto set-up di corde. Infatti, imho, con un bell'ibrido budello/alu power rough (tensione???) secondo me fa i buchi per terra ed ai padelloni di Abra

ale.lorenz ha scritto:

....con un bell'ibrido budello/alu power rough (tensione???)

La tensione è un fattore personalissimo...te la devi scegliere te...tenendo conto che in ibrido "classico" che è quello che più è congeniale al tuo gioco...la tensione del budello in orizzontale deve essere almeno 1,5 in più o anche 2 kg. delle Alu..

Allora diciamo che visto che sulle Rochus ho tirato il mono Quadra Twisted (su consiglio dell'incordatore) a 20/19, potrei tirare le Alu sulle verticali a 20 ed il budello sulle orizzontali a 22...

Riflessione mattutina post sbornie di fine anno

"Che bello svegliarsi il 1° Gennaio e sapere che davanti a te si prospetta un altro anno di tennis, allenamenti, partite e nuove racchette" E' un pensiero adrenalinico per quanto mi riguarda!

PS Ovviamente ho pensato anche ad altro...

kingkongy ha scritto:

Adesso la sparo grossa...
E' la racchetta che sceglie te.

Nel senso che, quando ci giochi, lei ti dice un sacco di cose. Se hai voglia di ascoltare...impari. Se credi di essere il padrone della situazione...non impari un fico secco.

Esco dalla metafora.
Una racchetta "deve" trasmettere sensazioni. La racchetta giusta è quella che "trasmette" meglio. Non c'entra il risultato (estemporaneo) o il tiro (singolo o una bella serie): l'unica cosa che conta è "cosa hai sentito".
Però questo è il mio criterio. hehehehheheheh Non è detto che funzioni per tutti.

kk con questo post mi hai fatto precipitare in un baratro ossessivo... una volta provai una prestige mp come peso è anche piu leggera dei telai che ho usato (extream custom, six-one 332, radical tgk) mi coinvolse totalmente rovescio e diritto in scioltezza completa come se fosse stata mia sempre.. Mi dissi no dai, PRESTIGE 18-20 troppo fitto.. troppo sottile in torneo non fara per te.. e la restitui al mio compagno di allenamento trattenendola solo un attimo per il grip prima di lasciargliela.. mannaggia

hihihiihiihi Ecco...intendo proprio quelle sensazioni...
Taxiiii!!!! Presto, insegua quell'auto!

...Prestige...gran gnocca!

Fine e inizio a letto con febbrone leggo con avidità le vs riflessioni che mi inducono a riflettere o delirare (sarà la febbre)....io dopo aver abbandonato il tennis per una ventina d'anni circa, quattro anni fa spinto (sospinto a forza) dagli amici torno in campo e la "droga" con cui pensavi aver smesso definitivamente ti circuisce di nuovo e in modo ancor più brutale....prima partita con la mia vecchia head, perchè digiuno (per scelta ) della conoscenza di nuove tipologie e materiali,decido di acquistarne una nuova optando per una extreme, scelta sono sincero solo per la sua livrea e nulla più....dopo un mesetto circa,inizia la malattia "corde" perchè immediatamente preso da setup per migliorare e sopratutto leggendo qua e là del problema che mi inizia a manifestarsi dolori,epicondilite e tutto il resto per una incordatura da "cani" che mi dava soddisfazioni ma.....mi ha reso un dolore ambulante.Bene da allora, via le extreme,poi speed, entusiasmo e dopo un mese, radical,wilson,prince e una sfrenata "frenesia" alla ricerca del "SACRO GRAAL".....oggi mi ritrovo dopo che avevo yrovato la pace dei sensi con le rebel, preso dalla voglia (e il piacere ) di provare,mi ritrovo con due fischer pro tour 325 ft.,due yonex vcore 89 una pd roddick 2012 ed una pk 300....il problema cari amici secondo me non è la ricerca del feeling ma la voglia di "provare,sperimentare",e sentire quella intima soddisfazione di leggere e capire quelle sfumature che ogni racchetta e modello può darci.In pratica non ci sarà mai per quelli,malati come noi una cura e una racchetta definitiva :-):-):-)

Oggi senza paura di essere smentito le differenze la fanno le corde per il 70% ......perchè e quella la parte del tennis in cui l'evoluzione ha fatto e sta facendo passi da gigante....

Buon anno a tutti e scusate la lungaggine.....