Varietà di colpi nel tennis e i loro nomi e modo di esecuzione

Prendo spunto dagli interventi di KingKongy (es sul rovescio back o slice trattato in varie occasioni) per analizzare in un luogo unico la varietà di colpi nel tennis soprattutto quelli meno conosciuti ed associare al termine che gli si dà un'idea sull'esecuzione.
Magari sono cose che già facciamo ma non abbiamo realizzato che dei piccoli dettagli ne determinano delle differenze.
Io provo ad elencare quello che mi viene in mente e pian piano cerchiamo di sviscerane di altri che magari avrò omesso.

Servizio
- piatto
- slice
- kick

Diritto
- piatto
- top
- back
- in chop

Rovescio
- piatto
- top
- back
- slice
- in chop

Volée
- in spinta
- stoppata
ovviamente anche:
- di diritto
- di rovescio

Demi-volée

Smash
- piatto
- slice
come anche (conta forse poco):
- al volo
- a rimbalzo

Smorzata (Drop-shot)
- di diritto
- di rovescio

Tweener
- di spalle alla rete
- frontale alla rete

Colpi dietro la schiena o svariati colpi strani in situazioni "impossibili"

..... e quelli che aggiungerete voi

Ed ora per non sporcare il 1° post ecco la mia curiosità.

Volete KK e Veterano spiegarci bene la distinzione nei 3 rovesci tagliati inteso come esecuzione ed effetto della palla?

Hai dimenticato il "colpo della disperazione"
es: impugnare la racca in western con la mano sinistra prendere il net e fare punto... hahahahaha!
Aggiugerei il "gancio" di diritto, diritto con angolo stretto (di cui non sò il nome)

RiccardoRF ha scritto:

Hai dimenticato il "colpo della disperazione"
es: impugnare la racca in western con la mano sinistra prendere il net e fare punto... hahahahaha!
Aggiugerei il "gancio" di diritto, diritto con angolo stretto (di cui non sò il nome)

Già quei colpi che ti trovi con la continental e riesci a giocare in top nonostante tutto o ti capita di giocare la volée senza poter girare ma sono comunque colpi che rientrano nell'ultima categoria


Bravo il diritto o rovescio in side-top spin - per intenderci la banana - intendevi questo? Ma sono più lungolinea che incrociati stretti.

si intendevo quello! scusate ma per chop cosa si intende? e qual'è la differenza tra back e slice?

questo topic mi piace...

RiccardoRF ha scritto:

si intendevo quello! scusate ma per chop cosa si intende? e qual'è la differenza tra back e slice?

Spiegato terra terra il back è quel colpo che va accompagnato in avanti e la palla ha un rimbalzo basso e regolare che schizza via mentre lo slice ha un taglio maggiore col polso e la palla ha un effetto a uscire sul diritto di un destroso se eseguito da un destroso verso il corpo se giocato sul diritto di un destroso da un mancino con il suo rovescio e viceversa per il diritto col taglio esterno.
KK ha la sensibilità per spigarci meglio le differenze e invece del chop me lo stavo chiedendo anch'io perché in un 3d ne aveva parlata ma non avevo capito bene e ho trovato opportuno chiarirlo qui.

Raffus ha scritto:

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Mi fa piacere che i miei dubbi non vi siano sembrati scemenze inutili

Porca Puzzola!!!!
Veteranoooooooo! Veteranucciooooo! Ueh, solo una donna poteva tirar fuori cotanta perfidia! hehehheheheheh

Però, sui vari rovesci si è parlato parecchio!

Ma che livello di dettaglio dobbiamo raggiungere ?? hehhehehe
Come noterai sto allontanando l'amaro calice hihihihi

partiamo da volée e demi volée?

Fondamentale lo split step. Visto che a disposizione c'è la metà di distanza...c'è la metà del tempo. Quindi è tutto ridotto all'essenziale e accelerato. Lo split step, per esempio e proprio sulle punte e i talloni sono sollevati. L'assetto generale è molto basso, molto compresso, cosa che farà piacere a te, Alba, e a quel sadico depilato semispagnolo di Vet ! hehehheheheheh
Direi che la parte bassa - trascurata - è da curare: compasso leggermente aperto con piedi oltre le verticali delle spalle. Leggermente...altrimenti non c'è spinta.
Il colpo è sempre in avanti. C'è l'evidente spostamento laterale...ma lo stare sulle punte e l'azione di "contrapposizione" porta a spingere la palla col peso del corpo che "cade" sulla palla.
L'immagine/sensazione di "cadere sulla palla" è supportato dalla chiusura dello swing, prevalentemente dall'alto al basso.
Poi facciamo i distinguo.

Impugnatura.
Leggerissima. Tre dita per tenere la racchetta. Facciamo continental? Facciamo, facciamo. Totale decontrazione: serve la massima velocità di reazione e un muscolo contratto rallenta.
Nel caso si abbia una racchetta aggressiva, con un buon Swing Weight, si può decidere di salire di un centimetro...o di un dito. Si accorcia la leva, ma la racchetta diventa improvvisamente agile. In tal modo il tacco si appoggia sul cuscinetto sotto il mignolo. La cosa non è male, perché il dito preminente per serrare è il medio. Grip "pistol"? Direi di sì...eccome. La racchetta sta così serrata tra tacco-cuscinetto, medio a chiudere e indice a sentire la posizione della testa.

La mano sinistra serve. Eccome. La mano al cuore della racchetta regge almeno il 50% il peso. Perché è importante? Per vari motivi.
Primo, accelerare nello spazio i 4 etti di racchetta e superare il momento d'inerzia: meglio due mani che una.
Secondo, perché... se regge la racchetta, appena si rimbalza dallo split step, si va in apertura e, nel dritto, la spalla sinistra va in avanti e il busto ruota già.
Praticamente, con il tacco a pochi centimetri dall'ombelico, con l'ovale sotto il mento, si "salta" fuori in apertura con la racchetta tenuata da sinistra e destra.
Due correnti di pensiero: il tacco è più avanti della testa della racchetta nello spostamento laterale; la testa della racchetta è più avanti rispetto al tacco. Se la volée non è veloce e si deve spingere...ci sta anche un movimento a onda del polso per "amplificare" l'apertura e spingere maggiormente il colpo. Bello a vedersi, elegante, si spinge tanto. Se si è "di fretta"...è pericoloso e fa ritardare. Quindi megio portare/spingere la testa della racchetta in avanti.
Nel rovescio, la sinistra "accompagna" lo spostamento e la spalla detra è già avanti, realizzando la torsione del busto. Nel rovescio, personalmente, la mano sinistra è un filino più di supporto. La mano sinistra è a palmo aperto e lì, di piatto, si appoggia la racchetta.

Di dritto e di rovescio, il gomito (destro) deve stare flesso (stiamo intorno agli ideali 90°) e vicino al corpo, a sfiorare fianco e petto.

...continua....

Torniamo all'inizio: le gambe.
Quando si esce dallo split step la gamba destra fa da pivot per il dritto e quella sinistra per il rovescio.
Supponiamo di dover giocare una volée a distanza di una falcata.
Dal momento che si è in spostamento laterale...le rispettive gambe sono sollevate da terra. In chiusura si "contrappone" la chiusura con la gamba opposta: sinistra per dritto; destra per rovescio. Questo aiuta a spingere la palla e a completare il movimento laterale. Laterale sì...ma anche verso la rete.

E se la distanza non basta? L'ideale un movimento a compasso "aperto-chiuso-aperto". Ma ci vuole un bel colpo d'occhio. La disperazione e l'istinto aiutano...eccome se aiutano!
A proposito di occhio...guardare la palla è cosa buona e giusta...poi, con la visione periferica, un'occhiatina a dove è il tuo avversario...

Trattandosi di un movimento alto-basso...è un colpo in back.
La "stop volley" è un back con più sentimento. Vabbé, qui è tutta questione di sensibilità. Un lavoro di polso "a scavare" ferma la palla. Massima pipperia/raffinatezza...colpisci la palla un po' in testa e la rallenti ulteriormente. Essendo più rigido il piatto corde...la palla la si sente ancor di più.
Di rovescio...ci si diverte di più. Il gomito che entra nel movimento permette anche di dare ulteriori effetti (a uscire), stop volley, mascherare etc. Il lavoro di "scavo sotto la palla" è facilitato. Portare il tacco avanti rispetto alla testa è nella natura del movimento...ma il colpettino di polso per spingere...è una schifezza.

Va bene così Alba???? ho scritto un'enciclopedia!

VETERANOOOOOOOO !!!!! Dove piffero è l'ispanico?

La veronica di Adriano Panatta.

Marco....adesso vengo a Livinio e te la tiro in testa la Veronica ....hahahahahahha

Grande colpo, grande swing, grande Adriano....

Vieni vieni, tanto a Livinio non mi ci trovi, ah ah ah ah ah !

Grande KK. E quando si parla di tocco io ci sono eccome.
Stranamente gioco meglio le volée alla disperata che quelle facili.
Spingo meglio quella di diritto ma non mi manca l'effetto quando lo cerco mentre di rovescio davvero non riesco a spingerla e mi affido solo al tocco. Ahh - anch'io ho sentito il beneficio a giocare la volée e chiudere quasi anche col piede opposto al colpo. Davvero grande sensazione - ti aiuta a sentire meglio la palla e il colpo in sè.

Ancora però sotto rete non riesco a essere rilassata mentalmente e presa dalla foga commetto tanti errori. Eppure mi rendo conto di aver avuto tanto tempo. Pazienza già averne la consapevolezza è il primo passo per poterci lavorare e sto eliminando il difetto ma ovviamente ci vuole il tempo suo.

Che dire - sono piccolina e il passante o pallonetto sono in agguato se l'attacco o la volée giocata non sono davvero decisivi o quasi.

Per fortuna ora ho imparato a giocare qualche demi-volée ma non basta il controllo e l'angolo - è giusto rimessa di là e a volte va bene se più stoppata altre no o altre ancora l'avversario sbaglia un assist e io ringrazio .

@Marcotop - eh già - la veronica e il lob
la veronica mi viene molto meglio, anzi meno peggio dello smash eppure me l'ero scordata.

KK- spiegaci un po' sto chop di rovescio che nell'altro 3d non l'ho mica capito tanto anche se mezza idea me la sono fatta.

Poi sul rovescio tagliato vorrei capire come si fa a giocare quel back lentissimissimo che passa a fil di rete e non si alza per niente. A me se è basso è veloce se è lento si alza

Bhe, il chop è stato reso famoso da Panatta.
E' un back davvero carico e lentissimo, molto spinto con le gambe e il corpo come vuole la tecnica di base del back.
Preparazione identica, molto "a box", con tutti gli angoli a 90° (vedi Federer). Poi, all'impatto, il gomito entra leggermente e la testa della racchetta taglia dall'alto al basso ma rimane "sotto" la palla per più tempo proprio per la geometria del gomito. E' come se la palla venisse accompagnata per un maggior tempo di contatto sulle corde.
Sembra uno slice ma il piatto corde rimane in linea e non si inclina all'esterno.
Mi viene da dire che la palla è "impiattata sul vassoio".
Per il resto, stesso movimento simmetrico "a croce" delle braccia e petto in fuori finale.

guardando l'avatar di Alba e parlando di colpi in generale mi viene in mente una curiositá... nel tennis un servizio al salto tipo pallavolo sarebbe fattibile e costruibile o addirittura vietato da regolamento?

Vietato no... Redditizio boh?

KK...secondo 51/52...è chop?

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@perro per quanto riguarda servizio al salto...https://www.youtube.com/watch?v=CQYOW1DlydU

Raff.... Non il migliore...ma è in chop. Guarda quanto sta la palla sulle corde, per di più su una superficie larga quanto una moneta....

ho capito...in effetti si è vero, sempra proprio una pallina poggiata su un vassoio...col il piatto corde che praticamente è parallelo al terreno..

stasera provo!!! però vado di sensazioni eh!!!

E KK, la velocità di braccio che ruolo ha?

Mi spiego meglio. Siccome ritengo che il miglior giocatore di rovesci tagliati odierno sia Federer e li varia in tanti altri sotto-modi.
Gli ho visto rallentare volutamente il movimento del braccio e ottenere palle lentissime ma lo stesso in altre occasioni l'ha ottenuto con una velocissima spazzolata sull'accompagnare la palla.
Forse proprio nel chop è più veloce e nel back più lento.

Ma poi quali sono i miei vantaggi tattici a giocare uno o l'altro? E tecnicamente che effetto ha la palla dopo uscita dal piatto corde, quindi se eseguito bene o male quali vantaggi e rischi comporta?

E il chip? Non sono molto d'accordo di mettere il chop fra i rovesci: un anglofono non lo direbbe.

domandona sulla volè: kk nella tua splendida descrizione enciclopedica manca una cosa che non mi ha mai insegnato nessuno e che mi ha creato sempre delle difficoltà: lo step iniziale!

quando va fatto (tempo) e quanto va accentuato (modo)!

Cris.... Il chip, per esempio, e' golfistica come espressione, dal classico "chip and run", che è un colpo di approccio a correre.
Il chop e il "rovescio cioppato" seguono questa idea di un colpo di approccio e di un colpo "a morire". La dizione esatta sarebbe "flop". Però "rovescio floppato" fa molto giornata di palta!

Il chop è l'accéttata alla pallina (e trovami uno che dà con l'accétta di "rovescio"), il chip la cisellata (sia di dritto che di rovescio).