Questa sera ho avuto il mio "battesimo dell'erba"...quella sintetica, eh, come da thread...
Abbiamo giocato nel campo di un piccolissimo circolo di un ameno paesino dell'Alta Valle Bormida, dove vivo da sempre, nella fattispecie Osiglia...c'è un lago artificiale, e il campo è in mezzo ai pini e quasi sulle rive del lago che lì inizia ad allargarsi.
C'è da dire che il campo in questione è abbastanza liso e consumato, anche se in buone condizioni generali, è più consumato dal tempo e dalle stagioni che dall'uso, perchpè non è molto utilizzato, a detta anche del gestore (viene usato anche per calcetto e pallavolo). Ah, niente sabbia, a quel che ho visto, se c'era, ormai se n'è andata!
Cmq, confermo le impressioni e sensazioni degli altri forumisti. Superficie particolare, rimbalzo abbastanza basso ma veloce, la palla schizza via bassa e rapida, a volte sembra di giocare sul cemento....diversamente da quanto detto da molti, lì si può anche scivolare, l'ho fatto anche involontariamente, ma essendo reduce dei postumi di una caduta sul cemento tre giorni fà (caduta sull'osso sacro...), il gesto di scivolare e forzare sull'anca mi ha procurato particolare sofferenza...
Il gioco che rende di più è appunto il back e lo slice, ed infatti quel carognone del mio amico-avversario mi ha fatto un sacco di palle basse e di smorzate praticamente imprendibili...il servizio che rende di più è appunto in slice, il topspin si sente poco.
Cmq è un'esperienza interessante ed ogni tanto fa' bene giocare e cambiare superficie, per imparare ad adattarsi alle diverse condizioni di gioco.
Un consiglio, che metteremo in pratica noi stessi la prox volta che ci giocheremo: se riuscite a procurarvi delle palline da tennis BIANCHE, usatele al posto di quelle canoniche gialle, perchè su quel manto verde, specialmente se giocate con l'illuminazione artificiale, le palline gialle diventano quasi invisibili....