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descriptionCoppa Davis 2012 - Quarterfinals EmptyCoppa Davis 2012 - Quarterfinals

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16

6 - 8 Aprile 2012



Spagna vs Austria

Francia vs USA

Repubblica Ceca vs Serbia

Argentina vs Croazia

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16


Guy Forget: ´Contro gli USA non faremo l´errore della Svizzera´

Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Davis-Cup--Fed-Cup-img6542
Il capitano della Francia parla dei quarti di finale di Davis e pensa al campo su cui giocare

Guy Forget non vuole cadere nella stessa trappola della Svizzera. Il capitano della nazionale francese di Coppa Davis, in riferimento al prossimo match contro gli Stati Uniti (usciti vittoriosi 5-0 nello scontro con il team di Federer), si è detto infatti alla ricerca di una superficie che non avvantaggi il gioco e il servizio dell'americano John Isner, a suo giudizio ingiocabile nei match dello scorso weekend.

“Non faremo lo stesso errore loro giocando in altitudine”, ha dichiarato Forget, “Dovremmo, secondo la mia opinione, scegliere una superficie molto più lenta e assolutamente evitarne una con un rimbalzo alto, perché un giocatore come Isner sa essere molto velenoso”.

Forget, che probabilmente è al suo ultimo anno da capitano della nazionale, ci tiene a chiudere in bellezza, senza commettere errori di superficialità: “Siamo determinati a evitare la sventura che ha avuto la Svizzera a Friburgo. Personalmente, preferirei un campo all'aperto, ma se non riusciamo a trovare un luogo adatto, possiamo giocare tranquillamente indoor. E di stadi ce ne sono un'infinità in Francia”.

Proprio come aveva dichiarato Tsonga, anche Forget si schiera a favore della terra rossa come superficie di gioco ideale per il match: “Ci dobbiamo ancora consultare, però sì, io preferirei la terra rossa, anche se poi non è necessariamente l'unica possibilità”.

La sfida tra Francia e Stati Uniti si giocherà nel weekend del 6-8 aprile e per i transalpini sarà un appuntamento molto importante. È proprio sconfiggendo l'americano Pete Sampras, infatti, che lo stesso Forget consegnò nel 1991 alla Francia la Coppa Davis dopo 59 anni di digiuno.
TWI (n.d.r.)

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16


Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Davis-18
(photo da free web)


Rafael Nadal torna in Davis

Rafa potrebbe ritornare in campo contro l’Austria per i quarti di finale: ad annunciarlo lo stesso zio Toni durante una diretta televisiva.

Dopo la vittoria di Siviglia in Coppa Davis, la Spagna si era ritrovata orfana dei suoi campioni e la polemica sulla ‘nuova’ squadra era stata decisamente aspra.

Da una parte infatti si deplorava per il 2012 la mancanza degli eroi della Armada, dall’altra invece i richiamati si erano sentiti un po’ come delle ruote di scorta anche se, passato il momento dell’imbarazzo, tutti si erano detti pronti per la nuova avventura, orgogliosi di raccogliere quella difficile eredità.

In questo contesto fa quindi un po’ sorridere la marcia indietro di Rafael Nadal che – tramite suo zio Toni - ha fatto sapere che probabilmente disputerà i quarti di finale contro l’Austria il prossimo mese di aprile.

Nadal infatti a dicembre, nella conferenza stampa post match di Siviglia, aveva affermato che non avrebbe partecipato a nessuna sfida di Coppa Davis in questo 2012, per risparmiarsi in vista di una stagione intensa che si sarebbe coronata con le Olimpiadi di Londra.

Ai Giochi infatti Rafa deve difendere l’oro conquistato nel 2008 a Pechino e proprio per questo suo risultato è anche tra i più accreditati del suo paese a fare il portabandiera nella cerimonia inaugurale.

L’annuncio sul cambiamento di programma è stato fatto dallo zio-allenatore nel programma televisivo ‘Golemica’ di IB3 Televisio e sottolineato poi il giorno seguente dal Diario de Mallorca: “Ci sono buone possibilità che Rafa possa giocare l’eliminatoria”, ha ammesso Toni.

La conferma dal clan Nadal è arrivata comunque dopo che la Federazione spagnola aveva rilasciato indiscrezioni sulla possibile partecipazione di Rafa contro l’Austria: una presenza per cui lo stesso Alex Corretja si era messo a lavoro.

La sede della sfida non è stata ancora definita, ma la data è certa e sarà quella del week end del 6 aprile, ovvero quello che precede il Masters 1000 di Monte Carlo. Molti, in Spagna, vedono quindi questa decisione legata non solo alle esigenze di squadra, ma anche a quelle personali del mancino in vista della stagione sul rosso.

Dopo il 5-0 ottenuto ad Oviedo contro il Kazakhstan, la Spagna si prepara quindi a riabbracciare il proprio campione, ma la domanda che sorge spontanea è “come la prenderanno coloro che in questo momento hanno preso a carico la situazione della squadra?”

Nonostante l’assenza di Nadal e di David Ferrer, la Spagna è uscita comunque imbattuta dal confronto di Oviedo e anche nel ranking internazionale della competizione a squadre, aggiornato lunedì scorso, ha mantenuto il suo vantaggio su Serbia e Argentina.

Tra le altre curiosità, con l’ultima vittoria casalinga, la Spagna ha fatto registrare il record di vittorie consecutive in casa all’interno del World Group, mettendone a segno ben ventidue.
T.it (n.d.r.)

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16


Ufficializzate le Sedi


La maggior parte delle federazioni nazionali hanno sciolto in questi giorni la riserva sulle sedi prescelte per i match dei quarti di finale del World Group in programma nel week-end di Pasqua, cioè 6-8 aprile.


Spagna-Austria

Sede: Marina D’Or, Oropesa del Mar, Castellon
Superficie: terra rossa, outdoor

Come era ovvio che fosse gli iberici hanno scelta per il match di quarti di finale casalingo l’amata terra rossa.
Ricordiamo che la Spagna in casa vanta al momento 22 vittorie consecutive (gli ultimi a passare a domicilio delle furie rosse furono i brasiliani capeggiati da Gustavo Kuerten nel 1999, proprio nel mese di aprile), che sono un record da quando esiste il tabellone unico, mentre il record assoluto è udite udite proprio della nostra nazionale, che tra il 1948 (sconfitta dalla Cecoslovacchia di Jaroslav Drobny a Milano con in campo Cucelli e Del Bello) ed il 1964 (sconfitta a Torino contro la Svezia di Schmidt e Lundqvist, in campo per l’Italia Pietrangeli, Tacchini e Majoli)) infilò ben 28 successi di seguito tra le mura amiche.
Marina D’Or è un complesso turistico sul mare molto importante nella città vacanziera di Oropesa del Mar e molto rinomato per la qualità delle infrastrutture offerte.
I precedenti tra Austria e Spagna parlano a favore degli austriaci che conducono 3-1, l’ultima vittoria è stata nel 1995, l’ultimo anno guarda caso nel quale gli austriaci riuscirono a superare un turno nel tabellone principale prima di averlo fatto in questa edizione. Lo fecero proprio contro i prossimi avversari battuti a Vienna sul veloce indoor per 4-1. Per l’Austria allora in campo Muster, Schaller (fino all’anno scorso sulla panchina austriaca) e Antonistch (ottimo doppista), per la Spagna Bruguera, Carlos Costa ed Emilio Sanchez.
Entrambi i capitani sono al primo anno di esperienza nel ruolo, Alex Corretja per la Spagna, Clemens Trimmel per l’Austria.



Francia-Usa

Sede: Monte Carlo Country Club, Roquebrun-Cap-Martin
Superficie: terra rossa, outdoor

La location più suggestiva scelta per i quarti di finale, il prestigioso circolo di tennis del Country Club di Montecarlo ospiterà l’interessantissimo match tra Francia e Usa.
I francesi hanno fatto di tutto per ospitare sulla terra e all’aperto gli americani, speriamo sappiano trarre maggior vantaggio dalla scelta rispetto agli svizzeri (avversari degli Usa nel primo turno) che hanno combinato un mezzo pasticcio organizzativo a Friburgo.
Sfida antichissima è piena di match memorabili, spesso decisa dal fattore campo (uniche vittorie in trasferta quelle dei francesi nel 1927 a Philadelphia e quella degli americani nel 1982 a Grenoble).
I precedenti sono a favore degli Usa che prevalgono 8-7.
Il primo incontro tra le due nazioni è addirittura datato 1905, indimenticabili le sfide negli anni ’20 e ’30 tra Tilden da una parte e i “quattro moschettieri” francesi dall’altra (Lacoste, Borotra, Brugnon e Cochet) per celebrare le gesta dei quali fu costruito il Roland Garros.
Ma indimenticabile è anche la vittoria francese nella finale a Lione nel 1991 dove un giovanissimo Pete Sampras fu annichilito dalla classe di Leconte e dalla foga agonistica di Forget. Transalpini che in quell’occasione tornarono a conquistare la prestigiosa insalatiera dopo ben 59 anni.
L’ultimo match tra le due nazioni è stato disputato nel 2008 a Winston Salem, vittoria degli americani capeggiati da Roddick e Blake che trionfarono 4-1.



Repubblica Ceca-Serbia

Sede: O2 Arena, Praga
Superficie: terra rossa, indoor

La Repubblica Ceca torna a Praga dopo ben 6 anni (vittoria nei play-off contro la Svizzera di Federer che retrocesse nell’occasione in B) intenzionata a fare lo sgambetto allo squadrone serbo vincitore della Davis nel 2010.
Proprio all’anno d’oro della Serbia risale l’ultimo match tra le due squadre con vittoria in semifinale dei serbi per 3-2. In quell’occasione i padroni di casa orfani di Nole Djokovic nella prima giornata, seppero rimontare lo svantaggio di 2-1 grazie alla vittoria nella giornata conclusiva dell’attuale nr. 1 del mondo contro Berdyck (al quale rimontò un set) che fu poi da trampolino per la bella e decisiva vittoria di Tipsarevic contro Stepanek.
Quello è l’unico match disputato tra le due rappresentative ante divisione di Jugoslavia e Cecoslovacchia.
In totale invece i precedenti sono in perfetta parità, 5-5.
I cechi hanno sapientemente scelto la terra battuta per provare a conquistare la semifinale.



Argentina-Croazia

Sede: Parque Roca, Buenos Aires
Superficie: terra rossa, outdoor

Alla caccia di questa benedetta prima Davis i padroni di casa si affidano alla oramai collaudata struttura del Parque Roca di Buenos Aires, che sta all’Argentina del tennis come Twickenam sta all’Inghilterra del rugby.
La struttura è stata inaugurata nel 2006 e da allora non è mai passato nessuno in terra sudamericana in questa sede. Non solo, il team argentino non perde un match casalingo sulla terra dal 1998 quando sempre a Buenos Aires passarono in rimonta dall’1-2 gli slovacchi con in panchina “gattone” Mecir e in campo Hrbaty e Kucera (per gli argentini i due singolaristi erano Gumy e Squillari).
Due soli precedenti tra Argentina e Croazia, sempre a livello di quarti come in questa occasione e sempre vinti dai sudamericani per 3-2 con vittoria nel singolare decisivo.
Nel 2002 fu Gaudio a battere Karlovic in Argentina, nel 2006 fu Chela a battere Sasha Tuksar (che nell’occasione aveva sostituito Marin Cilic) a Zagabria.
UBITennis (n.d.r.)

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Argentina-Croazia

Sede: Parque Roca, Buenos Aires
Superficie: terra rossa, outdoor



Martin Jaite ha scelto i nomi dei giocatori che sfideranno la Croazia.
Dubbi invece in casa Serbia: Djokovic verso il no?

Lui aveva già espresso la sua volontà di esserci e oggi la conferma è arrivata: Juan Martin Del Potro sarà presente nella squadra argentina che dal 6 all'8 aprile affronterà la Croazia nei quarti di finale di Coppa Davis. La decisione è stata appena ufficializzata da Martin Jaite, che oltre a Del Potro ha anche selezionato David Nalbandian, Juan Monaco, Eduardo Schwank e Juan Ignacio Chela (quest'ultimo potrebbe rimanere alla fine escluso), ovvero la squadra che a febbraio aveva sconfitto la Germania.

Jaite aveva parlato con Del Potro dopo la sconfitta subita dal giocatore contro Roger Federer a Indian Wells, ma l'ex-campione degli Us Open aveva già deciso di mettersi a disposizione del team, ovviamente con il beneplacito del suo coach personale Franco Davin. Torna così a formarsi la squadra che ha portato la nazione alla finale dell'edizione 2011 della Coppa Davis, quando venne poi sconfitta dalla Spagna di Nadal per 3-1. Non è invece stata confermata ancora la formazione della Croazia, ma è probabile che della squadra faranno parte il rientrante Marin Cilic, Ivo Karlovic e Ivan Dodig.

La nazione che vincerà questo scontro dovrà vedersela in semifinale contro la vincente tra Repubblica Ceca e Serbia. Proprio in casa serba, ci sono ancora molti dubbi riguardanti Novak Djokovic: Il numero 1 del mondo vorrebbe esserci, ma la forma non certo smagliante espressa a Indian Wells ha fatto suonare un campanello d'allarme. Non è stato in realtà deciso ancora nulla e molto dipenderà da come andrà il torneo di Miami, ha assicurato il campione, forse però sempre più proiettato verso un rifiuto dell'eventuale chiamata.
TWI (n.d.r.)

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TERRA DI DAVIS

Coppa Davis 2012 - Quarterfinals S_MLA_v_O_f_2564622299_042012

Aprile, si torna a pedalare sul rosso. Con il torneo di Monte Carlo scatterà il periodo più intenso per gli appassionati. Prima di rituffarci nel circuito, tuttavia, c’è l’importante parentesi di Coppa Davis. Dopo qualche anno in cui si sono giocati a luglio, i quarti tornano ad aprile. Sarà un weekend dai mille volti: da una parte si definiranno le quattro squadre che si giocheranno l’insalatiera. Dall’altra, i gruppi zonali stabiliranno le otto squadre che a settembre giocheranno gli spareggi per il World Group 2013. Spareggi che riguarderanno anche l’Italia, spettatrice interessata di diversi match. Ma adesso diamo un’occhiata, partita per partita, ai quattro match del World Group. Tutti i match si giocheranno sulla terra battuta (tre all'aperto, uno al coperto): Spagna e Argentina sembrano favorita contro Austria e Croazia, mentre si presentano piuttosto equilibrati Francia-Stati Uniti e Repubblica Ceca-Serbia. Ma in Davis, come diceva tanti anni fa Giampiero Galeazzi, le classifiche contano poco.

SPAGNA-AUSTRIA (Oropesa, terra battuta)
Dopo la vittoria di Siviglia, Nadal e Ferrer avevano detto che si sarebbero allontanati per un po’. Invece Alex Corretja era riuscito a convincerli a tornare addirittura per i quarti di finale. Nadal resterà a casa per curarsi al ginocchio, mentre David Ferrer ci sarà e affiancherà Nicolas Almagro nei singolari. Il doppio Lopez-Granollers completa una “Spagna B” decisamente competitiva. L’Austria punta tutto su Jurgen Melzer, 30 anni di imprevedibilità. Un paio d’anni fa giunse addirittura in semifinale al Roland Garros, segno che può giocare molto bene anche sulla terra battuta. Il problema di Clemens Trimmel, capitano austriaco, è che mancano le alternative. Il doppio Marach-Peya è appena discreto, ma soprattutto manca un secondo singolarista. Dopo aver schierato per tanti anni Stefan Koubek, gli austriaci puntano su Andreas Haider Maurer, capace di qualche exploit ma troppo lontano dalle rotte del grande tennis. Difficile che gli spagnoli possano farsi sorprendere.


PRONOSTICO: SPAGNA 85%

FRANCIA-STATI UNITI (Monte Carlo, terra battuta)
Alzi la mano chi avrebbe pensato a una vittoria americana contro la Svizzera di Federer, peraltro sulla terra battuta. Pochissimi. Per questo Guy Forget ha preso molto sul serio l’impegno contro gli States. Pur di giocare sulla terra battuta (e sul livello del mare), hanno scelto di giocare a Monte Carlo (i puristi si tranquillizzino: il Country Club si trova in territorio francese). Il forfait di Gael Monfils non preoccupa più di tanto, perché Gilles Simon può garantire un rendimento analogo. Va meno bene agli americani, che dovranno fare a meno dell’affaticato Mardy Fish e punteranno su Ryan Harrison per affiancare John Isner nei singolari. In doppio, poi, ci sarà il ritorno di Bob Bryan dopo che aveva saltato il match precedente per la paternità. L’impressione è che dipenderà molto da Isner. Sulla carta, i tre punti americani dovrebbero arrivare da lui e dal doppio. Ma non sarà facile, anche perché il doppio francese è uno dei più forti. E poi Tsonga e Simon saranno particolarmente motivati. Francia favorita ma non troppo.


PRONOSTICO: FRANCIA 65%

REPUBBLICA CECA-SERBIA (Praga, terra battuta indoor)
E’ la rivincita della semifinale 2010. A Belgrado si imposero i serbi, ma stavolta non ci sarà Novak Djokovic. Bogdan Obradovic, tuttavia, potrà contare su Janko Tipsarevic e Viktor Troicki più l’esperto Nenad Zimonjic per il doppio. Ottima squadra, che però dovrà fare i conti con una Repubblica Ceca che in casa è quasi imbattibile. Il “solito” problema dei cechi è la panchina corta: tolti Berdych e Stepanek, è una squadra da bassa serie B. Sorprende la scelta di giocare sulla terra battuta, dove soprattutto Stepanek potrebbe avere qualche problema, anche perchè la Serbia alzerà parecchio l’asticella della difficoltà rispetto a quanto fatto dall'Italia. Molto dipenderà da Stepanek, che è avanti 4-2 negli scontri diretti contro Troicki (ma non hanno mai giocato sulla terra) ed è sotto 2-1 con Tipsarevic (ma ha vinto l’unico sul rosso). Se il 33enne di Karvina sarà al top, i cechi sono leggermente favoriti anche perché il loro doppio è favorito (nonostante Zimonjic). Se invece dovesse patire il peso dell’età, beh, la Serbia è più squadra…


PRONOSTICO: REPUBBLICA CECA 55%

ARGENTINA-CROAZIA (Buenos Aires, terra battuta)
L’Argentina non può sbagliare. Dopo 3 finali nelle ultime 6 edizioni, l’albiceleste ha la chance di giocare sempre in casa. L’avversaria di turno è la Croazia, che perde Dodig ma recupera Marin Cilic. Molto dipenderà da Ivo Karlovic, ma l’Argentina sembra nettamente più forte perché può contare su tre frecce: il ritorno di Del Potro, la fame di Nalbandian e lo stato di forma di Monaco. Proprio l’abbondanza potrebbe essere l’unico problema di capitan Martin Jaite. Onde evitare polemiche e spifferi, ha già reso nota la formazione: salvo sorprese dell’ultim’ora, Del Potro e Nalbandian giocheranno i singoli mentre Nalbandian-Schwank formeranno il doppio. Monaco, gasatissimo dopo la semifinale a Miami, l’ha presa bene: “Sarò fuori dai singolari ma sono dentro al team. In Davis siamo una squadra e c’è chi deve rimanere fuori”. In effetti Nalbandian e Del Potro offrono punte di rendimento più elevate, anche se la stampa argentina ci ha già dato dentro. Durante la conferenza stampa pre-draw, hanno chiesto (senza specificare il destinatario, anche se era chiaro che fosse Del Potro) se è più importante vincere la Davis o diventare numero 1. Silenzio imbarazzato per 20 secondi, poi Jaite ha rotto la tensione con una battuta: “La cosa migliore è che ci saranno Juan Martin e David nei singolari di venerdì”. Un clima pronto a infiammarsi potrebbe essere l’arma in più dei croati, oltre al servizio-bomba di Karlovic. Ma gli argentini non possono permettersi di suicidarsi.


PRONOSTICO: ARGENTINA 75%

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descriptionCoppa Davis 2012 - Quarterfinals EmptyRe: Coppa Davis 2012 - Quarterfinals

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16

DAY 1

SPAGNA - AUSTRIA (2 - 0)

N Almagro (Spa) d J Melzer (Aut) 62 62 64
D Ferrer (Spa) d A Haider Maurer (Aut) 61 63 61

FRANCIA - USA (1 - 1)

J Tsonga (Fra) d R Harrison (Usa) 75 62 26 62
J Isner (Usa) d G Simon (Fra) 63 62 75

da TWI (n.d.r.)

C'è voluto davvero poco alla Spagna per conquistare il primo punto nella sfida di quarti di finale contro l'Austria. Il numero due iberico, Nicolas Almagro, è infatti riuscito grazie ad una prestazione maiuscola ad annichilire ogni speranza degli ospiti, demolendo Jurgen Melzer in tre rapidi set, in meno di due ore di gioco.
Troppo nervoso l'austriaco, praticamente mai in partita nei primi due parziali, e scivolato in entrambi i casi rapidamente sotto nel punteggio. Nonostante due breakpoint annullati dal numero uno austriaco nel game d'apertura, Almagro ha vinto comodamente il parziale in appena 33 minuti, prima di issarsi sul 4/0 nel secondo set. Leggermente più serrata soltanto la terza frazione.
Ordinaria amministrazione anche per David Ferrer, che si è sbarazzato del modesto rivale, Haider Maurer, in appena 1 ora e 26 minuti di gioco e cedendo soltanto cinque games.

Non ha brillato Jo Wilfried Tsonga ma alla fine, seppur con qualche patema di troppo, è riuscito a spuntarla sul giovane Ryan Harrison in quattro set, regalando il primo punto ai transalpini.
Sulla terra rossa di Montecarlo il tennista made in Usa ha disputato un primo set estremamente combattivo, salvo arrendersi al fotofinish, pagando a caro prezzo la propria scarsa affinità con la superficie di gioco. Senza storia invece il secondo set, dominato da Tsonga, così come il quarto e ultimo parziale. Nel mezzo un set di pausa per il padrone di casa, per nulla abile ad ammazzare la partita e costretto ad un set in più dallo sfidante.
Nel quarto set decisivo l'avvio spumeggiante del francese, che ha subito preso il largo sul 3/0 e sul 4/1, prima di archiviare la pratica senza la minima sbavatura.
Nel secondo singolare John Isner ha rimesso tutto in discussione, grazie al secco 3 a 0 rifilato a Gilles Simon, schierato come titolare dopo una già disastrosa tourné in Sud America. Anche sul rosso europeo, e nonostante il pubblico amico, il francese ha rimediato una sonora sconfitta, giocando alla pari con Big John soltanto nella terza frazione. In precedenza tutto facile per l'americano, balzato avanti per 6/3 3/0 e servizio in un lampo.

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16

Tipsarevic e Cilic, che maratone!

La Serbia pareggia i conti con la Rep. Ceca, mentre Del Potro rimette in corsa l´Argentina


Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Davis-Cup--Fed-Cup-img8105


DAY 1

REP. CECA - SERBIA 1-1

Berdych b. Troicki 6-2 6-1 6-2

Nel primo singolare andato in scena oggi alla O2 Arena di Praga, Tomas Berdych ha passeggiato sulle ceneri di un Viktor Troicki pressochè inesistente. In tutti e tre i parziali, conclusi col punteggio di 6-2 6-1 6-2, il ceco ha preso subito il largo senza lasciare chances a Troicki di rimettere in discussione il risultato di un match che, già alla vigilia, pareva a pronostico (quasi) chiuso.

Tipsarevic b. Stepanek 5-7 6-4 6-4 4-6 9-7

Ci è voluta una vera e propria impresa per Janko Tipsarevic. Il serbo è riuscito ad aver ragione di Radek Stepanek dopo 5 ore e 7 minuti di gioco, conditi di una miriade di occasioni sprecate (soprattutto dal serbo) per chiudere molto prima la contesa. Tipsarevic è stato, infatti, in vantaggio di un break sia nel quarto che nel quinto set, salvo rischiare di sprecare tutto proprio al photofinish. Tuttavia il quindicesimo gioco del quinto parziale è stato quello che ha regalato al serbo il break decisivo, quello che lo ha mandato a servire per il match con esito positivo sul punteggio di 8-7 in suo favore.

ARGENTINA - CROAZIA 1-1


Cilic b. Nalbandian 5-7 6-4 4-6 7-6(2) 6-3

Cinque ore e nove minuti di gioco. Tanto è servito a Marin Cilic per avere la meglio su un combattivo David Nalbandian. Per due volte avanti nel conto dei set, David si è fatto rimontare e sconfiggere da un Cilic che trova probabilmente la più importante vittoria del suo 2012, portando la Croazia avanti 1-0 su una, per ora, sfortunata selezione albiceleste. Fa da consolazione un David Nalbandian sempre più in condizione, a conferma di quanto visto nelle settimane antecedenti a questo week end di Coppa Davis.

Del Potro b. Karlovic 6-2 7-6(7) 6-1

Più semplice del previsto la vittoria di Juan Martin Del Potro su una spento Ivo Karlovic. Quella che si presentava come una spietata gara di tiro al piccione, si è rivelata un monologo albiceleste con Del Potro capace di disinnescare le bordate di servizio del gigante croato. Il primo e il terzo set, vinti nettamente dal numero 10 del mondo, sono stati intervallati da un parziale molto combattuto in cui Karlovic è riuscito a trascinare Del Potro fino al tie break, poi perso, prima di alzare bandiera bianca. Argentina, dunque, che riporta il punteggio di parità e che, domani, partirà certamente favorita nello scontro di doppio che vedrà protagonisti David Nalbandia ed Eduardo Schwank contro Marin Cilic e Lovro Zovko.
TWI (n.d.r)

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Coppa Davis 2012 - Quarterfinals Marchi16

episodio increscioso
in occasione dell' incontro tra Stepanek e Tipsarevic


A fine partita Stepanek si rifiuta di stringere la mano a Tipsarevic, che viene trattenuto dal suo team, per evitare la rissa.