Ufficializzate le Sedi
La maggior parte delle federazioni nazionali hanno sciolto in questi giorni la riserva sulle sedi prescelte per i match dei quarti di finale del World Group in programma nel week-end di Pasqua, cioè 6-8 aprile. Spagna-Austria
Sede: Marina D’Or, Oropesa del Mar, Castellon
Superficie: terra rossa, outdoor
Come era ovvio che fosse gli iberici hanno scelta per il match di quarti di finale casalingo l’amata terra rossa.
Ricordiamo che la Spagna in casa vanta al momento 22 vittorie consecutive (gli ultimi a passare a domicilio delle furie rosse furono i brasiliani capeggiati da Gustavo Kuerten nel 1999, proprio nel mese di aprile), che sono un record da quando esiste il tabellone unico, mentre il record assoluto è udite udite proprio della nostra nazionale, che tra il 1948 (sconfitta dalla Cecoslovacchia di Jaroslav Drobny a Milano con in campo Cucelli e Del Bello) ed il 1964 (sconfitta a Torino contro la Svezia di Schmidt e Lundqvist, in campo per l’Italia Pietrangeli, Tacchini e Majoli)) infilò ben 28 successi di seguito tra le mura amiche.
Marina D’Or è un complesso turistico sul mare molto importante nella città vacanziera di Oropesa del Mar e molto rinomato per la qualità delle infrastrutture offerte.
I precedenti tra Austria e Spagna parlano a favore degli austriaci che conducono 3-1, l’ultima vittoria è stata nel 1995, l’ultimo anno guarda caso nel quale gli austriaci riuscirono a superare un turno nel tabellone principale prima di averlo fatto in questa edizione. Lo fecero proprio contro i prossimi avversari battuti a Vienna sul veloce indoor per 4-1. Per l’Austria allora in campo Muster, Schaller (fino all’anno scorso sulla panchina austriaca) e Antonistch (ottimo doppista), per la Spagna Bruguera, Carlos Costa ed Emilio Sanchez.
Entrambi i capitani sono al primo anno di esperienza nel ruolo, Alex Corretja per la Spagna, Clemens Trimmel per l’Austria. Francia-Usa
Sede: Monte Carlo Country Club, Roquebrun-Cap-Martin
Superficie: terra rossa, outdoor
La location più suggestiva scelta per i quarti di finale, il prestigioso circolo di tennis del Country Club di Montecarlo ospiterà l’interessantissimo match tra Francia e Usa.
I francesi hanno fatto di tutto per ospitare sulla terra e all’aperto gli americani, speriamo sappiano trarre maggior vantaggio dalla scelta rispetto agli svizzeri (avversari degli Usa nel primo turno) che hanno combinato un mezzo pasticcio organizzativo a Friburgo.
Sfida antichissima è piena di match memorabili, spesso decisa dal fattore campo (uniche vittorie in trasferta quelle dei francesi nel 1927 a Philadelphia e quella degli americani nel 1982 a Grenoble).
I precedenti sono a favore degli Usa che prevalgono 8-7.
Il primo incontro tra le due nazioni è addirittura datato 1905, indimenticabili le sfide negli anni ’20 e ’30 tra Tilden da una parte e i “quattro moschettieri” francesi dall’altra (Lacoste, Borotra, Brugnon e Cochet) per celebrare le gesta dei quali fu costruito il Roland Garros.
Ma indimenticabile è anche la vittoria francese nella finale a Lione nel 1991 dove un giovanissimo Pete Sampras fu annichilito dalla classe di Leconte e dalla foga agonistica di Forget. Transalpini che in quell’occasione tornarono a conquistare la prestigiosa insalatiera dopo ben 59 anni.
L’ultimo match tra le due nazioni è stato disputato nel 2008 a Winston Salem, vittoria degli americani capeggiati da Roddick e Blake che trionfarono 4-1. Repubblica Ceca-Serbia Sede: O2 Arena, Praga
Superficie: terra rossa, indoor
La Repubblica Ceca torna a Praga dopo ben 6 anni (vittoria nei play-off contro la Svizzera di Federer che retrocesse nell’occasione in B) intenzionata a fare lo sgambetto allo squadrone serbo vincitore della Davis nel 2010.
Proprio all’anno d’oro della Serbia risale l’ultimo match tra le due squadre con vittoria in semifinale dei serbi per 3-2. In quell’occasione i padroni di casa orfani di Nole Djokovic nella prima giornata, seppero rimontare lo svantaggio di 2-1 grazie alla vittoria nella giornata conclusiva dell’attuale nr. 1 del mondo contro Berdyck (al quale rimontò un set) che fu poi da trampolino per la bella e decisiva vittoria di Tipsarevic contro Stepanek.
Quello è l’unico match disputato tra le due rappresentative ante divisione di Jugoslavia e Cecoslovacchia.
In totale invece i precedenti sono in perfetta parità, 5-5.
I cechi hanno sapientemente scelto la terra battuta per provare a conquistare la semifinale. Argentina-Croazia
Sede: Parque Roca, Buenos Aires
Superficie: terra rossa, outdoor
Alla caccia di questa benedetta prima Davis i padroni di casa si affidano alla oramai collaudata struttura del Parque Roca di Buenos Aires, che sta all’Argentina del tennis come Twickenam sta all’Inghilterra del rugby.
La struttura è stata inaugurata nel 2006 e da allora non è mai passato nessuno in terra sudamericana in questa sede. Non solo, il team argentino non perde un match casalingo sulla terra dal 1998 quando sempre a Buenos Aires passarono in rimonta dall’1-2 gli slovacchi con in panchina “gattone” Mecir e in campo Hrbaty e Kucera (per gli argentini i due singolaristi erano Gumy e Squillari).
Due soli precedenti tra Argentina e Croazia, sempre a livello di quarti come in questa occasione e sempre vinti dai sudamericani per 3-2 con vittoria nel singolare decisivo.
Nel 2002 fu Gaudio a battere Karlovic in Argentina, nel 2006 fu Chela a battere Sasha Tuksar (che nell’occasione aveva sostituito Marin Cilic) a Zagabria.
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