Epicondilite...non va più via!

Pensavo che a 27 anni fosse troppo presto per parlare di epicondilite, e invece mi sono dovuto ricredere..sono esattamente 4 mesi che cerco di sconfiggerla ma non va vià.

A partire dalle cure fisiatriche(laser, tecar, onde d'urto) per arrivare a 3 sedute di infilitrazioni di ozono-ossigeno. Quest'ultima terapia mi ha dato benedfici nell'immediato, ma dopo 3/4 gg il dolore ritorna.

Mi sono lasciato per ultimo le infiltrazioni di cortisone, leggendo online ho sentito dire che possono provocare calcificazioni e quindi ho deciso di lasciarmele come ultima chance.
Ora perà la mia pazienza è finita, sono stato fermo 2 mesi(60gg senza fare sforzi) senza risultati, ora sto giochicchiando ma ho dolore sopratutto nel rovescio(1 mano in top). Le prossime mosse saranno la prova di una pro kennex(ho aperto un post per sapere quale modello si avvicina di più alla mia APD) e le infiltrazioni di cortisone.

Qualcuno di voi le ha fatte?Avete ottenuto dei risultati?

ciao riders,
qui sul forum puoi trovare diversi thread che parlano di epicondilite, dacci un'occhiata.
se hai male, non giocare, peggiori solo la situazione, approfitta del periodo invernale per far guarire il gomito.
NON fare infiltrazioni, lascia passare la fase acuta dell'infiammazione e poi comincia a fare esercizi rigenerativi del tendine con la flexbar rossa.
vedrai che le cose torneranno a posto e quando ricomincerai a giocare prendi una racchetta morbida, abbassa il tiraggio delle corde e prendi qualche lezione con il maestro per rivedere la tecnica dei colpi...
in bocca al lupo!

Riders ti capisco, ci sono passato e dopo tre anni l'ho sconfitta..adesso sono alle prese con l'epitrocleite, fastidiosissima ma non invalidante quanto l'epicondilite..
Non demordere, io ci ho impiegato tantissimo tempo perchè quando ero ragazzo (mi è venuta a 24 anni, adesso ne ho 37, e incordavo monofili al titanio a 27/28 kg su piatti da 95..vedi un po'.. ) non avevo molte conoscenze in ambito fisioterapico (e neanche in quello tennistico ).
Se vuoi posso dirti come ho fatto:
inizialmente ho fatto sedute per 10 giorni di laser, correnti diadinamiche, ultrasuoni con risultati pari allo ZERO ! Abuso di FANS (con annessi problemi di gastrite) Poi ho fatto una infiltrazione di cortisone e lidocaina (depomedrol 40 mg), e mi è sembrato di peggiorare. Sono rimasto allora 2 anni senza giocare e senza poter fare pesi in palestra ed è stato proprio qui il mio sbaglio, perchè contrariamente a quanto si pensa, il riposo assoluto e prolungato è controindicato e questo perchè così facendo il tono muscolare scende di brutto e il tendine non è più aiutato negli sforzi dalla forza muscolare.
Quindi dovresti fare, almeno 4/6 volte a giorno ad intervalli regolari, esercizi eccentrici per lo sviluppo dei muscoli estensori dell'avambraccio, vedrai che nel giro di 2 settimane il dolore ti sembrerà dimunuito se non dimezzato. Arrivato a quel punto tutti i movimenti che farai con il braccio caricheranno sui muscoli e pian piano l'inserzione del tendine nell'epicondilo laterale si disinfiammerà (e sarà il momento di applicare ghiaccio e una pomata a base di escina per favorire l'irrorazione sanguigna nel tessuto infiammato).
Se hai domande non esitare a porle, riguardo gli esercizi da fare ne troverai anche illustrati sul web alla voce "esercizi eccentrici epicondilite".
Spero di esserti stato d'aiuto.. Un abbraccio e una calorosa stretta di mano (perchè io posso)

per aiutarti a capire...gli esercizi eccentrici consigliati da O.H.B. (onehandedbackhand ) li puoi fare benissimo con la flexbar...

guidoyouth ha scritto:

per aiutarti a capire...gli esercizi eccentrici consigliati da O.H.B. (onehandedbackhand ) li puoi fare benissimo con la flexbar...

certamente! alcuni anche a mani nude! Io al mio tempo li feci con le bottigliette da mezzo litro, poi da un litro e infine da 2 LT (piene ovviamente)
E' dura, ma non impossibile !

Grazie per i consigli..

ma secondo voi posso iniziare a fare gli esercizi da subito? Attualmente il dolore è presente ma ne risento solo se distendo completamente il braccio o se mi tocco il gomito con un dito(facendo pressione)...

Attualmente se provo a fare quest'esercizio: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ho un leggero dolore..ma cmq riesco a farlo...

ti ho risposto al tuo mp.
Si, gli esercizi vanno fatti da subito..
La tua è un'epicondilite acuta ma non cronica visto che hai frequenze di dolore inconstanti (ed è un'ottima notizia). Mentre fai gli esercizi devi arrivare a sentire un sopportabile dolore e finito l'esercizio stretching obbligatorio.
Ciao

Io dopo un anno ho risolto!

Negli ultimi 4 mesi ho giocato con un leggero dolore, anche per molti gg alla settimana. Ho usato una PK 315 gr che mi ha permesso di non interrompere l'attività se non nel periodo più acuto, considera che non riuscivo a mettere le mani in tasca!

Credo che quello che mi ha risolto definitivamente sia stato l'assunzione di integratori rigeneranti e protettivi per i tendini.

Se puoi la cosa migliore è prendere per 3/4 gg un antinfiammatorio, se mi contatti in pm ti do il nome di quello che usavo io (è l'unico in cui nel bugiardino c'è scritto che è indicato per epicondilite!) e poi fare almeno 2 settimane di stop assoluto! Nel frattempo parti con integratori!

jasper ha scritto:

Io dopo un anno ho risolto!

Negli ultimi 4 mesi ho giocato con un leggero dolore, anche per molti gg alla settimana. Ho usato una PK 315 gr che mi ha permesso di non interrompere l'attività se non nel periodo più acuto, considera che non riuscivo a mettere le mani in tasca!

Credo che quello che mi ha risolto definitivamente sia stato l'assunzione di integratori rigeneranti e protettivi per i tendini.

Se puoi la cosa migliore è prendere per 3/4 gg un antinfiammatorio, se mi contatti in pm ti do il nome di quello che usavo io (è l'unico in cui nel bugiardino c'è scritto che è indicato per epicondilite!) e poi fare almeno 2 settimane di stop assoluto! Nel frattempo parti con integratori!

Neuraben o Tiobec 400 immagino siano gli integratori, utili ma non ti risolvono il problema secondo me.. Inoltre dare al tendine la giusta funzionalità proprio durante la fase acuta è fondamentale altrimenti rischi di creare a causa dell'infiammazione nella parte interessata dei ristagni ematici che poi saranno la causa del cronicizzarsi dell'epicondilite. Il riposo deve essere attivo, sono tendinopatie non fratture

Dipende dallo stato dei tendini, in taluni casi il riposo è d'obbligo!
Gli integratori a me hanno giovato, come credo sia stato utile riposare nelle fasi acute, o come necessario è stato giocare con racchetta PK.

jasper ha scritto:

Dipende dallo stato dei tendini, in taluni casi il riposo è d'obbligo!
Gli integratori a me hanno giovato, come credo sia stato utile riposare nelle fasi acute, o come necessario è stato giocare con racchetta PK.

certo che dipende dallo stato dei tendini, e l'epicondilite è una scocciatura dolorosa ma paradossalmente di facile soluzione. Però se smetti di far lavorare i muscoli estensori dell'avambraccio, l'infiammazione non andrà via perchè non avranno il sostegno di una fascia muscolare adeguata.
Il tendine di un ragazzo di 30 non è deteriorato, quindi la via sistemica è sempre sconsigliata a meno che non si soffre di patologie debilitative a carico dell'apparato tendineo perchè sovraccarichi reni e fegato senza ottenere risultati significativi.
Sulla Pro Kennex mi trovi d'accordo, è un'ottima soluzione.

contro la Epicondilite attaccare la racchetta al chiodo minimo per 4 mesi,per non infiammarla di piu, per una mia esperienza assoluto riposo, e dopo attenzione alla tensione delle corde con multi filo,buon tennis

moioli-ernesto ha scritto:

contro la Epicondilite attaccare la racchetta al chiodo minimo per 4 mesi,per non infiammarla di piu, per una mia esperienza assoluto riposo, e dopo attenzione alla tensione delle corde con multi filo,buon tennis

pensavo che gli consigliassi una bella mantis per guarire

bella Abra, questa è bella ... scusalo Ernesto, è un ragazzaccio

cmq per esperienza personale la totale immobilità non va bene: io ho un dolore latente da un anno (da quando ho riiniziato a giocare dopo 10 anni di stop, anche se è epitrocleite e non epi) ed il fisioterapista mi ha cmq consigliato esercizi continui di rinforzo (quelli che già vedo qui descritti), stretching ecc ecc ... certo se evitassi di giocare sarebbe meglio

oldest ha scritto:

cmq per esperienza personale la totale immobilità non va bene: io ho un dolore latente da un anno (da quando ho riiniziato a giocare dopo 10 anni di stop, anche se è epitrocleite e non epi) ed il fisioterapista mi ha cmq consigliato esercizi continui di rinforzo (quelli che già vedo qui descritti), stretching ecc ecc ... certo se evitassi di giocare sarebbe meglio

hai centrato l'aspetto pratico della discussione.
Io parlo di esercizi eccentrici da fare soprattutto durante la fase acuta del dolore, non di tirare mazzate di rovescio sul campo da tennis. Il riposo passivo non fa altro che peggiorare la situazione e lo continuerò a ripetere sempre. Anch'io soffro di epitrocleite ma mi alleno 3 volte alla settimana (evitando accuratamente gesti controproducenti come il servizio) con una racchetta pesante 350 gr, con 57 di flessibilità e incordata seppur con mono morbidissimo a 19/20 kg.
Fine allenamento solo ghiaccio per 20 minuti ed esercizi di stretching e l'indomani altre 4/6 sessioni di esercizi eccentrici, isometrici ed elastici.
Tutto ciò mi permette al momento di "tirare avanti" con il tennis senza nessun tipo di rinuncia se non al servizio dove evito la botta ma opto per una palla lavorata e sicura (in quarta non ci sono i fenomeni che ti bucano il campo su una prima in kick e lunga). Pian piano sento che il dolore diminuisce anche se c'è da dire che l'epitrocleite non è paragonabile all'invalidante epicondilite, ma sempre di infiammazione di tendini si tratta (epicondilite mediale anzichè laterale) e come tale deve essere affrontata.

io il prob lo ho sul servizio soprattutto lavorato (anche se non so battere e forse è anche quello il problema)

lo conosco abbastanza,comunque chi usano la mantis sono soddisfatti e non sofrono di epicondilite o altri dolori al braccio

Io sono stato fermo completamente due mesi, non ho fatto nessuna cura se non ghiaccio e dopo che ho ripreso ho avuto solo un affaticamento del braccio ma nessun più dolore acuto ed uso una APD !!! Perchè dopo l'epic. non riesco più ad utilizzare racchette che non spingono.

Sman ha scritto:

Io sono stato fermo completamente due mesi, non ho fatto nessuna cura se non ghiaccio e dopo che ho ripreso ho avuto solo un affaticamento del braccio ma nessun più dolore acuto ed uso una APD !!! Perchè dopo l'epic. non riesco più ad utilizzare racchette che non spingono.

Classico caso di miastenia, proprio di cui parlavo prima. Ascolta un pinco pallino come me, gioca con racchette morbide, lascia stare le babolat e comincia da subito esercizi per rinforzare la muscolatura della parte superiore del corpo perché sei a rischio..abbassa la tensione e usa multifilamento per compensare la mancanza di spinta, io adesso gioco con 9 kg di tensione in meno rispetto a qualche anno fa e ho persino migliorato il mio tennis...

onehandedbackhand ha scritto:

Classico caso di miastenia, proprio di cui parlavo prima. Ascolta un pinco pallino come me, gioca con racchette morbide, lascia stare le babolat e comincia da subito esercizi per rinforzare la muscolatura della parte superiore del corpo perché sei a rischio..abbassa la tensione e usa multifilamento per compensare la mancanza di spinta, io adesso gioco con 9 kg di tensione in meno rispetto a qualche anno fa e ho persino migliorato il mio tennis...

Io ho ripreso da 2 mesi dopo epitr. di 2 anni e mi sono fatto una certa cultura.
Sicuramente come dice onehand meglio racchetta morbida e tensioni più basse per compensare la mancanza di spinta.
Se proprio non puoi fare ameno della rigidità, vai sulla prokennex ki15 che è molto rigida, spinge molto (troppo) e ti preserva dai problemi al gomito.
Il controllo....beh: bisogna accontentarsi!!
Io lo ricerco attraverso l'uso di ibridi con mono morbidi (controllano più del full multi...)

Ma il mono tornando della Signum Pro è considerato morbido? Voi lo montereste su una ki15 teso a tipo20/21kg?

onehandedbackhand ha scritto:

Ascolta un pinco pallino come me, gioca con racchette morbide, lascia stare le babolat e comincia da subito esercizi per rinforzare la muscolatura della parte superiore del corpo perché sei a rischio..abbassa la tensione e usa multifilamento per compensare la mancanza di spinta, io adesso gioco con 9 kg di tensione in meno rispetto a qualche anno fa e ho persino migliorato il mio tennis...

Quoto assolutamente, io ho semplicemente cambiato racchetta, giocavo con la kfactor 90six one tour, evidentemente troppo rigida per me, ora gioco senza problemi con la fantastica vintage dunlop max 200g, morbida e flessibile, vibrazioni zero, racchetta che pur pesando più delle moderne sembra esser leggera come un fuscello, per merito del suo perfetto bilanciamento...

onehandedbackhand ha scritto:

Ascolta un pinco pallino come me, gioca con racchette morbide, lascia stare le babolat e comincia da subito esercizi per rinforzare la muscolatura della parte superiore del corpo perché sei a rischio..abbassa la tensione e usa multifilamento per compensare la mancanza di spinta, io adesso gioco con 9 kg di tensione in meno rispetto a qualche anno fa e ho persino migliorato il mio tennis...

Quoto assolutamente, io ho semplicemente cambiato racchetta, giocavo con la kfactor 90six one tour, evidentemente troppo rigida per me, ora gioco senza problemi con la fantastica vintage dunlop max 200g, morbida e flessibile, vibrazioni zero, racchetta che pur pesando più delle moderne sembra esser leggera come un fuscello, per merito del suo perfetto bilanciamento...