ATP 500 Tokyo

Tokyo, Japan

3 - 9 ottobre

Name: Rakuten Japan Open Tennis Championships
Category: ATP World Tour 500
Draw Size: S-32 D-16
Surface: Hard
Prize Money: $ 1,100,000

Campione uscente: Rafael Nadal






Ultima modifica di errex il Mar 4 Ott 2011 - 17:51 - modificato 1 volta.

Tokyo, Japan


Entry List


1. Nadal, Rafael
2. Murray, Andy
3. Ferrer, David
4. Fish, Mardy
5. Troicki, Viktor
6. Tipsarevic, Janko
7. Stepanek, Radek
8. Raonic, Milos
9. Dodig, Ivan
10. Monaco, Juan
11. Garcia-Lopez, Guillermo
12. Haase, Robin
13. Montanes, Albert
14. Tursunov, Dmitry
15. Bogomolov Jr., Alex
16. Andujar, Pablo
17. Nishikori, Kei
18. Cuevas, Pablo
19. Nieminen, Jarkko
20. Gulbis, Ernests
21. Giraldo, Santiago
22. Kubot, Lukasz
23. Baghdatis, Marcos
24. Tomic, Bernard
25. Nalbandian, David
26 – 29 (Q)
30 – 32 (WC)
I primi 15 Alternates e gli Italiani

1. Devvarman, Somdev
2. Rosol, Lukas
3. Petzschner, Philipp
4. Harrison, Ryan
5. Istomin, Denis
6. Sweeting, Ryan
7. Ramos, Albert
8. Beck, Karol
9. Lu, Yen-Hsun
10. Berrer, Michael
11. Young, Donald
12. Souza, Joao
13. Karlovic, Ivo
14. Sela, Dudi
15. Russell, Michael
26. Bolelli, Simone
32. Lorenzi, Paolo

Tokyo - Japan

MAIN DRAW

[1] NADAL, Rafael ESP v WC SOEDA, Go JPN
RAONIC, Milos CAN v WC SUGITA, Yuichi JPN
HAASE, Robin NED v GIRALDO, Santiago COL
TURSUNOV, Dmitry RUS v [7] TIPSAREVIC, Janko SRB

[4] FISH, Mardy USA v QUALIFIER
GULBIS, Ernests LAT v KUBOT, Lukasz POL
WC ITO, Tatsuma JPN v QUALIFIER
TOMIC, Bernard AUS v [5] TROICKI, Viktor SRB

[7] STEPANEK, Radek CZE v DEVVARMAN, Somdev IND
QUALIFIER v GARCIA-LOPEZ, Guillermo ESP
QUALIFIER v ANDUJAR, Pablo ESP
NISHIKORI, Kei JPN v [3] FERRER, David ESP

[8] MONACO, Juan ARG v DODIG, Ivan CRO
NALBANDIAN, David ARG v ROSOL, Lukas CZE
NIEMINEN, Jarkko FIN v BOGOMOLOV JR., Alex USA
BAGHDATIS, Marcos CYP v [2] MURRAY, Andy GBR

Tokyo - Japan


M. Fish (Usa) d. R. Harrison (Usa) 64 - 36 - 75
R. Stepanek (Cze) d. S. Devvarman (Ind) 64 - 63
M. Ebden (Aus) d. P. Andujar (ESP) 67(74)- 64 -64
M. Chiudinelli (Sui) d. G. Garcia-Lopez (EspSP) 61 - 46 - 64



A regalare emozioni è stato soprattutto il derby americano tra Mardy Fish e Ryan Harrison, terminato con la vittoria del numero 1 statunitense in 3 combattuti set.

Ottima prestazione di Radek Stepanek. Uno dei nostri prossimi avversari di Davis si è ben disimpegnato contro l'indiano Devvarman.
Da segnalare anche la vittoria del qualificato australiano Ebden nei confronti di Pablo Andujar.

TWI (n.d.r.)





Ultima modifica di errex il Mar 4 Ott 2011 - 17:52 - modificato 1 volta.

Tokyo - Japan




DAY 2


(1) R Nadal defeats G Soeda 63 62
D Nalbandian defeats L Rosol 61 61
M Raonic defeats Y Sugita 67(4) 63 76(1)
(3) D Ferrer defeats K Nishikori 64 63
E Gulbis defeats L Kubot 63 36 75
T Ito defeats D Sela 64 36 63
A Bogomolov Jr. defeats J Nieminen 64 64
I Dodig defeats (8.) J Monaco 62 26 76(1)
B Tomic defeats (5) V Troicki 76(6) 76(1)
S Giraldo defeats R Haase 63 76(5)

da TWI (n.d.r.)


Grandi nomi in quel di Tokyo. David Nalbandian ha incantato i nipponici rifilando un duro 6-1 6-1 al ceco Rosol. L'argentino, dopo l'impresa nella semifinale di Davis, sta cercando di carburare al meglio in vista dell'ultimo atto della maggiore competizione a squadre.

Tutto facile per Rafael Nadal. Il numero 2 del mondo, testa di serie numero 1 a Tokyo, ha fatto il suo dovere contro Go Soeda. Rafa si è imposto per 6-3 6-2, togliendo per 4 volte il servizio al padrone di casa, servendo 3 ACE e l'85 percento di prime palle. Dal canto suo, Soeda si è procurato 3 palle break nel corso del secondo set, senza sfruttarle. Al secondo turno Nadal sarà opposto a Milos Raonic. Il canadese, al rientro, ha sofferto molto dinanzi all'altro giapponese Yuichi Sugita, spuntandola soltanto al termine di una rimonta culminata nel vincente tiebreak del terzo set.

Nessun problema invece per David Ferrer, capace di rispedire al mittente in 2 comodi set l'idolo di casa Kei Nishikori. Il numero 2 spagnolo si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3.

Convince Bernard Tomic. Il giovane australiano si è imposto in 2 tiebreak su un altalenante Victor Troicki.

Sorrisi anche per Gulbis, al fotofinish su Kubot, Bogomolov, Ito e Dodig, autore dell'eliminazione di Juan Monaco.

Tokio - Japan

Avanti Murray, no Tipsarevic

PRIMO TURNO

D Tursunov defeats (6) J Tipsarevic 76(6) 67(3) 75
(2) A Murray defeats M Baghdatis 76(4) 26 64

SECONDO TURNO

(4) M Fish defeats E Gulbis 62 64
B Tomic defeats T Ito 67(4) 61 75
(7) R Stepanek defeats M Chiudinelli 75 67(5) 61

da TWI (n.d.r.)

Primi verdetti di secondo turno per l'ATP di Tokyo. Andy Murray ha superato l'ostacolo Marcos Baghdatis dopo una battaglia terminata 7-6 (7-4) 2-6 6-4. Fanno sempre bene queste vittorie arrivate lottando, ma c'è da sottolineare il set di riposo preso dall'atleta britannico dopo il vittorioso tiebreak della prima frazione. Ai quarti di finale Andy sarà opposto al vincente del match tra David Nalbandian ed Ivan Dodig.

Nel secondo ottavo di finale svoltosi finora c'è stata un'altra maratona. Dmitry Tursunov ha sconfitto Janko Tipsarevic, fresco campione del torneo di Kuala Lumpur. Il russo si è imposto con il punteggio di 7-6 (8-6) 6-7 (7-3) 7-5 al termine di un incontro davvero emozionante. Per Tursunov ai quarti la prospettiva di un impegno davvero duro. Se la vedrà infatti con Nadal o Raonic. Bella vittoria di Fish, che dopo la sconfitta di Los Angeles e la vittoria in Canada si prende un'altra rivincita su Gulbis in due facili set.

Tokio - Japan

Avanti i big

SECONDO TURNO

(3) D Ferrer defeats M Ebden 46 62 62
(1) R Nadal defeats M Raonic 75 63
S Giraldo defeats D Tursunov 64 76(4)
(2) A Murray defeats A Bogomolov Jr. 61 62
D Nalbandian defeats I Dodig 76(2) 62

da TWI (n.d.r.)

Rafael Nadal avanza ai quarti di finale a Tokyo. Lo spagnolo ha superato l'astro nascente Milos Raonic in due set col punteggio di 7-5 6-3. Il canadese non è mai riuscito ad impensierire il numero 2 del mondo alla risposta, non riuscendo a procurarsi neanche una palla break e ottenendo 11 punti totali col maiorchino alla battuta, limitato da una condizione ancora ben lontana dagli splendori dello scorso febbraio, quando uscì alla ribalta. Nota positiva il ritrovato servizio, che ha concesso solo due palle break a Nadal in 90 minuti di gioco. Unico problema: il solito Rafa le ha convertite entrambe.

Queste le dichiarazioni di Rafa: "All'inizio non è stato divertente, non toccavo una palla. Scherzi a parte, sui suoi primi giochi di servizio non ho fatto un punto. D'altra parte, sono riuscito a rimanere sempre concentrato per sfruttare le uniche due possibilità che mi ha concesso e non ho concesso palle break. Questo è un aspetto molto positivo ".

Una formalità la vittoria di Andy Murray su Bogomolov jr, troverà ai quarti un ritrovato David Nalbandian in quello che sarà probabilmente il match più intrigante del torneo. Soffre invece un set David Ferrer, che affronterà ora Stepanek. Continua il bel torneo di Giraldo, che sarà l'avversario nei quarti di Nadal.

Niente da fare nel doppio per Daniele Bracciali, che in coppia con S. Gonzalez è stato sconfitto per da Ferrer e M. Lopez.

Tokio - Japan

Le prime 4 teste di serie in semifinale

QUARTI DI FINALE

(4) M Fish defeats B Tomic 67(5) 64 61
(2) A Murray defeats D Nalbandian 64 75
(1) R Nadal defeats S Giraldo 76(6) 63
(3) D Ferrer defeats (7) R Stepanek 62 76(3)

da TWI (n.d.r.)

Continua la marcia di Rafael Nadal nel torneo Atp 500 di Tokyo, di cui è campione in carica. Superando per 7-6(6) 6-3 in 2 ore e 2 minuti, un ottimo Santiago Giraldo (numero 53), lo spagnolo ha conquistato la sua undicesima semifinale stagionale (su 15 tornei disputati).
Un Nadal sicuramente non trascendentale,spesso troppo corto con i colpi da fondo, attento nei suoi game di servizio, ma troppo passivo in quelli di risposta, per nulla agevolato da un avversario, che almeno per un set, ha interpretato alla perfezione il ruolo di colui che non ha nulla da perdere, costantemente a braccio sciolto, mostrando delle accelerazioni di diritto che raramente gli avevamo visto giocare in passato.
E' durata un set, la strenua resistenza di Giraldo, che a suon di diritti mozzafiato si trascinava fino al tiebreak, pur senza impensierire Nadal nei suoi turni di battuta .Sul 4-4 il colombiano usciva dall'unica situazione pericolosa del set, infilando un ace e 3 diritti vincenti dal 15-40. Giraldo interpretava il gioco di spareggio in maniera degna del suo straordinario primo set, annullava un set point a Nadal, ma veniva tradito sul 6 pari, proprio da quel diritto, che tanti punti gli aveva regalato nel corso del parziale.
Nella seconda partita, come prevedibile, Giraldo accusava un calo vistoso, i colpi che nel primo set erano letali, cominciavano ad uscire e le fatiche di un primo set giocato sicuramente sopraritmo chiedevano il conto al colombiano. Nadal apriva con un parziale di otto punti ad uno, subiva l'immediato contro break(il primo servizio perso nel torneo), ma, con un altro break, si scrollava definitivamente di dosso Giraldo, nonostante una palla del contro break nell'ultimo gioco, che Nadal annullava con uno straordinario passante lungolinea di diritto. Il colombiano, uscito tra gli applausi, si è rivelato comunque avversario ben più rognoso di quanto si potesse immaginare alla vigilia.

Al prossimo turno, Rafa affronterà quel Mardy Fish, che ha battuto sei volte su sette, ma che nell'ultimo incontro quest'anno a Cincinnati ha surclassato uno dei peggiori Nadal dell'anno. L'americano ha strappato il pass per la semifinale, superando a fatica per 6-7(5) 6-4 6-1 in due ore e 10 minuti l'australiano Bernard Tomic.

Se Nadal nel suo incontro ha affrontato delle difficoltà, che sulla carta non avrebbero dovuto esserci, Andy Murray ha superato di slancio invece un ostacolo, che alla vigilia di insidie si pensava potesse nasconderne non poche, come David Nalbandian. Il britannico si è imposto per 6-4 7-5 in un'ora e 39 minuti, con una prestazione diligente e solida, almeno fino al momento di chiudere.
Un'ottima percentuale al servizio, una discreta continuità da fondo campo sono state le armi vincenti di Murray, che ha imposto all'argentino la sua maggiore regolarità, costringendolo con la sua difesa a sudare su ogni singolo punto. Soltanto nel finale si sono materializzate delle difficoltà per Murray, che ha sprecato per ben due volte un break di vantaggio, prima di chiudere al dodicesimo gioco del secondo set.Nalbandian, seppur in leggera ripresa, è lontanissimo dal suo livello migliore, che probabilmente non raggiungerà mai più, e al momento non può competere con i migliori.

Nella parte bassa di tabellone l'altro semifinalista è David Ferrer, che ha battuto 6-2 7-6(3) Radek Stepanek. Il ceco deve mangiarsi però le mani per non aver sfruttato l'occasione di servire per il secondo set sul 5-3.In semifinale dunque si affronteranno le prime quattro teste di serie del torneo.

Tokio - Japan





SEMIFINALI

R Nadal d M Fish 75 61
A Murray d D Ferrer 63 62

da TWI (n.d.r.)

Dovevano essere due semifinali equilibrate, in cui i due fenomeni avrebbero dovuto dare il massimo per avere la meglio, contro due top ten tra i più in forma ed invece sono venute fuori due partite a senso unico dominate da e


Lo spagnolo ha lasciato 6 games a Fish (7-5 6-1), vendicando la sconfitta patita a Cincinnati, mentre il britannico è riuscito a fare addirittura meglio, lasciando ad un cagnaccio come Ferrer la miseria di 5 giochi (6-3 6-2). Due prestazioni convincenti quelle dei due fab four, Nadal riesce a chiudere la sua partita addirittura senza concedere palle break, mentre Murray ne ha concessa appena una. Se nel match nel manacorino, c'è stata partita almeno nel primo set, lo stesso non si può dire per lo scozzese, che ha dominato in lungo ed in largo per tutto l'incontro e giocherà anche la finale di doppio con Jamie.

Si sono esaudite dunque le preghiere degli organizzatori del torneo, che alla vigilia avrebbero pagato oro per vedere in finale le prime due teste di serie. Domani i due si affronteranno per la diciottesima volta (13-4 Nadal il bilancio). Lo spagnolo quest'anno ha vinto quattro volte su quattro.

Tokio - Japan



da TWI (n.d.r.)

Murray chiude con un sonoro 6-0, concedendo solo 4 punti. No, non stiamo parlando della finale di Bangkok vinta da Andy una settimana fa su Young. Potrà sembrare strano, ma il finalista di oggi era Rafael Nadal. Sì, lo spagnolo nr.2 del mondo, vittorioso per quattro volte nel 2011 sul rivale britannico, oggi ha dovuto alzare bandiera bianca, con le piccole riserve di energia rimaste dopo le rincorse sulle accelerazioni di Andy. 3-6 6-2 6-0 il risultato finale per la testa di serie nr.2 del torneo giapponese, autore di una prestazione da 10 e lode, che mostra per l’ennesima volta il potenziale di questo straordinario tennista. Solidità, talento, corsa. Un atleta che ha saputo letteralmente “matare” Nadal, scalfendolo addirittura sia fisicamente che mentalmente. Raro vedere (se non con la sua Kriptonite) Rafa così demoralizzato e andare fuori giri per non trovare soluzioni nel suo repertorio, ancor più raro vederlo continuare il digiuno di tornei che perdura dall’ormai lontano Roland Garros (anche se inframmezzato dalle finali di Wimbledon e degli Us Open).

Eppure la partenza del match sembra presagire una mattanza (l’ennesima) del malcapitato Murray: Nadal inizia con un turno a 0 con quattro prime di servizio, Andy invece è subito costretto al 15-40 dopo un recupero dello spagnolo su un suo smash non chiuso. Murray annulla la prima chance ma alla seconda soffre il palleggio del mancino cedendo la battuta, break confermato da Rafa sul 3-0 con un parziale di 12 punti a 3. Tuttavia il britannico alza il suo livello di gioco e riesce a fronteggiare il ritmo dello spagnolo ma il suo poco cinismo compromettono i tentavi di rimonta come sul 4-2. In questo frangente, inaspettatamente Nadal non chiude il proprio turno dal 40-15 costringendosi a fronteggiare una pericolosa palla break. Tutto sommato il nr.2 del mondo, da vero campione, la annulla raccogliendo il punto a rete ed uscendo dal bunker con servizio e dritto nei due quindici successivi. L’ultimo treno per Murray passa sul 5-3, quando Rafa serve per assicurarsi il primo set. Andy con un paio di accelerazioni riesce a portarsi sullo 0-30 ma il maiorchino con quattro punti consecutivi risale e con una volee in allungo, a seguito di uno scambio in cui ha costretto al “tergicristallo” l’avversario, chiude sul 6-3 dopo 46 minuti di gioco. Poco male, perché l’inferno sta per scatenarsi..

La solidità dello scozzese comincia a crescere gradatamente a partire dalla percentuale di prime palle (ferma sul 50% nel primo). I progressi di Andy sono premiati nel quarto gioco quando, in un game fiume e alla terza palla break ai vantaggi, riesce a strappare il servizio a Nadal. Lo spagnolo, in affanno sulle accelerazioni dell’avversario, si difende come può ma perde campo scivolando sull’1-3. Nel game successivo però succede di tutto: Murray scivola sullo 0-40 ma con TRE ACES (tutti centrali) si riporta in parità. Dopo una quarta palla break annullata, alla terza opportunità di tenere il servizio Murray chiude uno scambio durissimo con uno straordinario rovescio incrociato. L’inerzia sembra cambiare padrone, Murray spinge e colpisce le righe, Nadal sembra arrancare ma non molla tenendosi in scia sul 2-4. Ma sul 5-2 il maiorchino cede nuovamente la battuta consegnando il set per 6-2. E qui si chiude il match.

Il parziale decisivo infatti non cambia copione, anzi: Murray inserisce il pilota automatico e strappa subito il servizio ad un impotente Nadal. Calo vistoso di Rafa incapace di reagire e spingere, mentre Andy monta sulla palla con il suo proverbiale anticipo massacrandolo da fondo. Di fatto non c’è storia: Nadal subisce un black-out tecnico-tattico e fisico assistendo a metri di distanza alle bordate dell’avversario. Davvero risulta difficile descrivere il tennis giocato dallo scozzese nel terzo set: servizio, dritto, rovescio, volee. Un repertorio di primissima classe accompagnato da una velocità di palla disarmante ed errori NULLI. Quanta credibilità ha il dato che Nadal ha conquistato solo 4 punti nel terzo set? Probabilmente poca, ma come già detto il livello espresso da Murray era irresistibile, quasi surreale per uno come lui etichettato “forte con i deboli e debole con i forti”. Il 6-0 non è solo un risultato assurdo ma è soprattutto giusto alla luce dei valori visti in campo. Ovvio, Nadal non aveva la spinta dei giorni migliori, a volte scarico sulle gambe, ma probabilmente oggi neanche questo sarebbe bastato. Pochi rimpianti per l’iberico, tanti applausi per lo scozzese capace di trovare vincenti da situazione impossibili con entrambi i fondamentali.

Una vittoria che dunque dà ossigeno allo scozzese che interrompe la serie negativa contro il nr.2 del mondo iniziata lo scorso anno con la finale persa nel Master di Londra e continuata con le quattro semifinali perse nel 2011. Addirittura Murray non supera Rafa da più di un anno, ovvero da Toronto 2010. Cifra tonda raggiunta anche nei titoli conquistati: è il ventesimo della carriera, il secondo consecutivo dopo Bangkok della scorsa settimana, il quarto della corrente stagione. Il tutto vale un ulteriore avvicinamento alla terza posizione occupata da Federer, che potrebbe essere spodestato già Shangai, in caso di vittoria dello scozzese. Con il Murray visto oggi ciò non è improbabile, anzi, è innegabile che in questa superba condizione possa competere per il titolo a Londra.

Tokio - Japan

ma cosa e' successo a Rafa oggi!!!!

Terzo set impressionante, b asta che non cali di testa per l'avvenire

Taurus ha scritto:

ma cosa e' successo a Rafa oggi!!!!
Terzo set impressionante, b asta che non cali di testa per l'avvenire

Cali di fisico volevi dire , era scoppiato.